Dolore testicolo post intervento varicocelectomia subinguinale, orchidopessi
Da 5 anni avevo dolore a volte solo nel polo inferiore a volte per tutto il testicolo e questo succedeva per settimane poi dopo una settimana di antinfiammatori passava e poi di punto in bianco senza alcun preavviso ritornava (senza considerare tutti i farmaci che ho preso).
Sono stato visitato e dopo aver scartato l’ipotesi più brutta quindi tumori o torsioni i medici non riuscivano a capire cosa mi scaturiva questo dolore (chiedo scusa...simile ad una pallonata nelle palle) perché tramite eco era tutto nella norma addirittura all’inizio avevano scartato l’ipotesi del varicocele solo verso la fine cioè circa un anno e mezzo fa mi è stato trovato.
Dalle ultime ecografie mi è stato confermato il varicocele 3 stadio e il testicolo chiamato se non erro ascensore perché molto mobile.
Il testicolo non effettuava una torsione ma ruotava in avanti cioè il polo inferiore ruotando veniva in alto tant’è che dovevo intervenire io stesso manualmente e risistemarlo per provare sollievo.
In più mi è stato trovato nel testicolo destro una ciste di 1 cm circa ma se non erro era formata d’acqua e mi è stato detto che se non mi dava fastidio o dolore non era nulla di preoccupante (per assurdo o per fortuna il testicolo destro non mi ha mai causato problemi o dolori).
Ho fatto l’intervento e dopo la prima visita di controllo il chirurgo che mi ha operato ha detto che tutto procedeva bene e che l’intervento è andato a buon fine cosa per me molto strana perché tutt’oggi ho ancora dolore su tutto il testicolo operato ovviamente lo subito fatto presente al dottore che mi ha detto che la cosa era strana perché al tatto andava tutto bene a occhio non c’erano né gonfiori o tumefazioni e che la ferita e i punti si presentano molto bene né rossore né gonfiore.
La seconda visita uguale io so che non posso pretendere che in così pochi giorni il dolore sia sparito del tutto come se nulla fosse ma anche solo nello sfiorare il testicolo è veramente forte faccio fatica a camminare perché le gambe toccano la parte e la stessa cosa succede quando mi alzo o mi siedo e come toccare un nervo scoperto a parlare con il chirurgo la cosa è strana perché passati 6/7 giorni dopo l’intervento doveva più o meno risolversi.
Così forse per scrupolo oppure per tranquillizzarmi mi ha fatto subito un ecografia dove mi ha fatto vedere e spiegato passo passo la situazione del testicolo e come aveva operato e anche qui non ha riscontrato nulla di anomalo.
Mi ha consigliato di fare un’altra settimana di antidolorifici e antinfiammatori.
Nel corso delle visite nessun medico mi ha mai fatto domanda chiesto o visitato per vedere com’era la situazione della prostata, quindi su questo non saprei dare una risposta.
A livello fisico mi alleno regolarmente tre volte a settimana esercizi di base ovviamente prima dell’intervento di cui (piegamenti, flessioni, ecc) conduco una vita nella norma magari mangio e bevo qualcosina in più nelle festività e il fine settimana ma nulla di stravolgente.
Grazie
Cordiali saluti
Sono stato visitato e dopo aver scartato l’ipotesi più brutta quindi tumori o torsioni i medici non riuscivano a capire cosa mi scaturiva questo dolore (chiedo scusa...simile ad una pallonata nelle palle) perché tramite eco era tutto nella norma addirittura all’inizio avevano scartato l’ipotesi del varicocele solo verso la fine cioè circa un anno e mezzo fa mi è stato trovato.
Dalle ultime ecografie mi è stato confermato il varicocele 3 stadio e il testicolo chiamato se non erro ascensore perché molto mobile.
Il testicolo non effettuava una torsione ma ruotava in avanti cioè il polo inferiore ruotando veniva in alto tant’è che dovevo intervenire io stesso manualmente e risistemarlo per provare sollievo.
In più mi è stato trovato nel testicolo destro una ciste di 1 cm circa ma se non erro era formata d’acqua e mi è stato detto che se non mi dava fastidio o dolore non era nulla di preoccupante (per assurdo o per fortuna il testicolo destro non mi ha mai causato problemi o dolori).
Ho fatto l’intervento e dopo la prima visita di controllo il chirurgo che mi ha operato ha detto che tutto procedeva bene e che l’intervento è andato a buon fine cosa per me molto strana perché tutt’oggi ho ancora dolore su tutto il testicolo operato ovviamente lo subito fatto presente al dottore che mi ha detto che la cosa era strana perché al tatto andava tutto bene a occhio non c’erano né gonfiori o tumefazioni e che la ferita e i punti si presentano molto bene né rossore né gonfiore.
La seconda visita uguale io so che non posso pretendere che in così pochi giorni il dolore sia sparito del tutto come se nulla fosse ma anche solo nello sfiorare il testicolo è veramente forte faccio fatica a camminare perché le gambe toccano la parte e la stessa cosa succede quando mi alzo o mi siedo e come toccare un nervo scoperto a parlare con il chirurgo la cosa è strana perché passati 6/7 giorni dopo l’intervento doveva più o meno risolversi.
Così forse per scrupolo oppure per tranquillizzarmi mi ha fatto subito un ecografia dove mi ha fatto vedere e spiegato passo passo la situazione del testicolo e come aveva operato e anche qui non ha riscontrato nulla di anomalo.
Mi ha consigliato di fare un’altra settimana di antidolorifici e antinfiammatori.
Nel corso delle visite nessun medico mi ha mai fatto domanda chiesto o visitato per vedere com’era la situazione della prostata, quindi su questo non saprei dare una risposta.
A livello fisico mi alleno regolarmente tre volte a settimana esercizi di base ovviamente prima dell’intervento di cui (piegamenti, flessioni, ecc) conduco una vita nella norma magari mangio e bevo qualcosina in più nelle festività e il fine settimana ma nulla di stravolgente.
Grazie
Cordiali saluti
[#1]
Ci pare di capire che non sia passato molto tempo dall’intervento e quindi vi possa essere ancora dell’irritazione post-chirurgica in corso, probabilmente destinata a stabilizzarsi nel corso delle prossime settimane.
Al di là di questo, l’esperienza ci ha insegnato che vi sia una certa parte di fastidi testicolari anche molto intensi nei quali sia alla visita diretta che agli accertamenti si rileva poco o nulla di alterato. Si tratta di nevralgie irradiate lungo il funicolo spermatico, dovute ad irritazioni di diramazioni dei nervi che si dipartono dal tratto lombare della colonna vertebrale. Il problema sta quindi a questo livello (es. vertebre spostate, ernia del disco, eccetera), il testicolo è innocente e non vi è alcun intervento sullo stesso in grado di risolvere il disturbo.
Al di là di questo, l’esperienza ci ha insegnato che vi sia una certa parte di fastidi testicolari anche molto intensi nei quali sia alla visita diretta che agli accertamenti si rileva poco o nulla di alterato. Si tratta di nevralgie irradiate lungo il funicolo spermatico, dovute ad irritazioni di diramazioni dei nervi che si dipartono dal tratto lombare della colonna vertebrale. Il problema sta quindi a questo livello (es. vertebre spostate, ernia del disco, eccetera), il testicolo è innocente e non vi è alcun intervento sullo stesso in grado di risolvere il disturbo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buonasera e grazie per la tempestiva risposta al mio quesito. L’intervento è stato fatto il 22/05/24 quindi praticamente ancora è presto per arrivare a conclusioni affrettate e forse tutto è nella norma (io stesso non pretendo chissà cosa posso capire che è ancora tutto diciamo scombussolato e in fase di guarigione)provo un po’ di fastidio e non vedo il testicolo come era all’origine sensazione strana prima era più libero e morbido adesso invece è lì bloccato. La cosa Molto strana e che tutt’oggi provo dolore che provavo prima dell’intervento come se nulla fosse cambiato, scoraggiandomi molto. Cosa che prima non avevo detto e che ho fatto diversi esami e diverse visite negli ultimi cinque anni (ecografie, spermiogrammi, visite al tatto ecc.) e non mi è stato riscontrato nulla di anomalo anzi sono sempre andati bene. La cosa strana è che chiunque mi abbia visitato non ha lasciato spazio ad altro come da lei detto (vertebre, prostata, ernia del disco ecc.) Che debba essere io a richiedere queste visite? Adesso che ci penso prima dell’intervento quando compariva il dolore oltre al testicolo anche se non sempre e come se mi facesse male (nessun dolore eccessivo) la parte inguinale è la parte laterale a livello dell’anca e gluteo ma pensando fosse dolore dovuto agli allenamenti non ho mai dato peso più di tanto. Almeno lei mi ha saputo dare un’altra strada da proseguire. La prego se ha altre domande specifiche da farmi faccia pure credo di avere detto tutto ma forse mi potrebbe essere sfuggito qualcosa anche se il quadro generale è quello che ho fatto presente. Grazie ancora per il tempo che mi ha dedicato rimango a disposizione per qualsiasi quesito.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#3]
A. distanza non possiamo dire molto di più, oltre a questo la valutazione diretta diventa indispensabile. In ogni caso, prima di esprimere qualsiasi giudizio è opportuno attendere almeno un paio di mesi ancora, assumendo anti-infiammatori se ritenuto opportuno. Sopportare il dolore non serve a molto.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Buongiorno e grazie ancora per il tempo concessomi. Prenderò in considerazione il suo consiglio facendo presente il fatto che il dolore potrebbe derivare dal tratto lombare e colonna vertebrale. Ieri dopo 2 settimane di voltaren il dolore è sotto controllo sperando di poterlo interrompere il prima possibile.
Grazie
cordiali saluti.
Grazie
cordiali saluti.
[#5]
Le raccomandiamo di non avviare nuove richieste di consulenza per una situazione che è già stata discussa molto recentemente, ma di inserire aggiornamenti ed altre domande solo qui di seguito.
Il frenulo, come tutte le ferite chirurgiche dei genitali.,tende a guarire moto lentamente. La parte bianca che vede è fibrina, che prelude alla cicatrizzazione, è solo questione di pazienza.
Il frenulo, come tutte le ferite chirurgiche dei genitali.,tende a guarire moto lentamente. La parte bianca che vede è fibrina, che prelude alla cicatrizzazione, è solo questione di pazienza.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#6]
Utente
Buongiorno dottore grazie Per la tempestiva risposta anche se mi ha lasciato un po’ perplesso. Premetto che non sono una persona ansiosa né ipocondriaca e fino a quattro anni fa non ho mai avuto nessun problema di quello che stiamo argomentando. Ho fatto visite,controlli,preso medicine interventi e L’ultimo periodo persino esercizi posturali. Tutto questo non mi ha portato benefici non sono di famiglia benestante e non l’ho avuto gratis senza considerare il fatto che comincio ad essere stanco sia a livello fisico che mentale. Negli ultimi i 4 anni stato visitato da diversi vostri colleghi ognuno con la propria teoria ed ognuno con la propria cura, sono stato sottoposto ad intervento ma nonostante tutto siamo ancora qua a discutere del problema. Persino il chirurgo che mi ha operato sembrerebbe arrivato al limite forse perché non sa più cosa dirmi il dolore al testicolo è rimasto, il dolore è bruciore quando eiaculo al glande è rimasto, dalla cicatrice del varicocele mi è uscita questa vena che mi attraversa tutta la parte sinistra del pene anch’essa dolorante. L’unica cosa certa è che ormai è quasi tre mesi dal famigerato intervento Dove non solo non ho risolto il problema ma me ne sono presentati di altri. Quindi Dottore e voi tutti perdonatemi se posso sembrare pesante e ripetitivo ma di sicuro non mi diverto a stare qui sopra preferirei starmene al mare a bermi una birra ma purtroppo questa è la vita se ho recato disturbo vi chiedo scusa.
Saluti
Saluti
[#7]
Come le abbiamo più volte ripetuto, a distanza possiamo informare e spiegare, lo facciamo volentieri (e volontariamente) nonché gratuitamente per lei, ma non possiamo farci carico dei dettagli diagnostici e terapeutici che comportano una indispensabile valutazione diretta.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#8]
Utente
Dottore buonasera mi scuso per la mia fumantina risposta non cerco scusanti ma è dovuto dal fatto che nonostante l’intervento,le medicine, il riposo,le varie creme mi si sta presentando un problema dietro l’altro. Da un intervento diciamo banale o poco impegnativo ne sta scaturendo una serie di problematiche e a sentire il chirurgo che mi ha operato (che nonostante tutto sembra che stia andando un po’ ad esclusione) non trovo migliorie. Mi è uscita una vena che parte dalla cicatrice del varicocele e arriva fino alla punta della parte sinistra del pene abbastanza dolorante è proprio sulla punta dove prima c’erano i punti Del frenulo adesso c’è questa simile a una cicatrice bianca che al tatto mi provoca un dolore forte come un ago come se ci fossero ancora i punti. L’ultima crema che mi ha dato si chiama Elocon crema mi ha detto di spalmarla dalla base del pene dove c’è la vena fino alla punta dove c’è la cicatrice con questa parte bianca, è passata ormai una settimana e non ho riscontrato migliorie. Non so se qualcuno sa dirmi a cosa è dovuta questa cosa ma nel frattempo ho preso appuntamento da un’altro urologo sperando di uscirne presto con qualche risposta. In ogni caso ci tenevo a ringraziarvi tutti per il fantastico servizio che donate a persone che come me hanno bisogno anche solo per una semplice presa in considerazione. Grazie
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 568 visite dal 03/05/2024.
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