Difficoltà ad urinare e dolore al pene
Buongiorno,
soffro da 10 anni di prostatite non infettiva.
Ieri mi sono masturbato con due eiaculazioni a distanza l'una dall'altra di 15-20 minuti (cosa che non facevo da qualche anno), e dopo la seconda eiaculazione ho cominciato ad avvertire alcuni dolorini al pene.
Stanotte anche svegliandomi avevo un forte bruciore al pene, stamattina svegliandomi e avendo lo stimolo a urinare il dolore/bruciore si accentuava.
Ho comunque urinato.
Adesso sento di avere difficoltà a urinare, e ho ancora bruciore al pene anche se meno di ieri.
E' tutto legato alle due eiaculazioni ravvicinate o dovrei pensare ad altro?
Di solito io eiaculo solo una volta nel corso di una giornata, e anche dopo una singola eiaculazione ho dei fastidi al pene che durano 1-2 giorni, ma questa volta il fastidio è molto maggiore.
soffro da 10 anni di prostatite non infettiva.
Ieri mi sono masturbato con due eiaculazioni a distanza l'una dall'altra di 15-20 minuti (cosa che non facevo da qualche anno), e dopo la seconda eiaculazione ho cominciato ad avvertire alcuni dolorini al pene.
Stanotte anche svegliandomi avevo un forte bruciore al pene, stamattina svegliandomi e avendo lo stimolo a urinare il dolore/bruciore si accentuava.
Ho comunque urinato.
Adesso sento di avere difficoltà a urinare, e ho ancora bruciore al pene anche se meno di ieri.
E' tutto legato alle due eiaculazioni ravvicinate o dovrei pensare ad altro?
Di solito io eiaculo solo una volta nel corso di una giornata, e anche dopo una singola eiaculazione ho dei fastidi al pene che durano 1-2 giorni, ma questa volta il fastidio è molto maggiore.
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
41.6k 1.8k 19
Pare ovvio che se è sufficiente una eiaculazione per indurre fastidi, dopo due eiaculazioni ravvicinate il disturbo possa essere maggiore. Si tratta evidentemente di manifestazioni legate alla sua prostatite non batterica. Non ci riferisce se sta già seguendo qualche tipo di terapia per questo problema, d'ogni modo per il disturbo più intenso di oggi pensiamo che qualsiasi antidolorifico le possa dare almeno transitorio vantaggio. Per il resto, come le è probabilmente già noto, non esistono terapie sicuramente efficaci per risolvere definitivamente la prostatite, essenziale è l'adozione di uno stile di vita indirizzato alla massima regolarità in tutti i suoi aspetti principali: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Dr. Paolo Piana
Urologo
41.6k 1.8k 19
Sì.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 227 visite dal 03/05/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.