Prostatite e balanite
Cari dottori, ho 28 anni,
Da quando ero piccolo 14/15 anni ho avvertito sintomi che molti urologi hanno ascritto ad una forma di prostatite.
Negli anni questo dolore è andato scomparendo e ricomparendo.
Nell’ultimo anno ho però di nuovo iniziato a sperimentare un forte dolore, dolore in erezione, dopo la masturbazione.
Inoltre, il pene mi sembra si gonfi e anche le dimensioni mi sembrano più piccole.
Inoltre, a Marzo dell’anno scorso il glande mi è diventato all’improvviso rosso e nonostante le visite dermatologiche, e la diagnosi di lichen e micosi non sono riuscito a riportare il tutto ad una situazione normale anzi.
Questi problemi però soprattutto quello del dolore secondo alcuni medici è un dolore che viene da una condizione psichiatrica che attualmente sto cercando di curare.
Quello che volevo chiedervi ad oggi è un consiglio può questo dolore essere dovuto ad una alterazione nella postura che schiaccia qualche nervo?
Come faccio a trovare un po’ di pace da questa situazione?
È una vita che ci lotto e sono veramente stanco.
Naturalmente da piccolo ho fatto tutti gli accertamenti e mai nulla è stato trovato.
Io vorrei fare delle tac, delle risonanze, vorrei provare anche a circoncidermi.
Non vorrei che la fimosi che mi è stata operata non sia del tutto guarita.
Datemi un consiglio
Da quando ero piccolo 14/15 anni ho avvertito sintomi che molti urologi hanno ascritto ad una forma di prostatite.
Negli anni questo dolore è andato scomparendo e ricomparendo.
Nell’ultimo anno ho però di nuovo iniziato a sperimentare un forte dolore, dolore in erezione, dopo la masturbazione.
Inoltre, il pene mi sembra si gonfi e anche le dimensioni mi sembrano più piccole.
Inoltre, a Marzo dell’anno scorso il glande mi è diventato all’improvviso rosso e nonostante le visite dermatologiche, e la diagnosi di lichen e micosi non sono riuscito a riportare il tutto ad una situazione normale anzi.
Questi problemi però soprattutto quello del dolore secondo alcuni medici è un dolore che viene da una condizione psichiatrica che attualmente sto cercando di curare.
Quello che volevo chiedervi ad oggi è un consiglio può questo dolore essere dovuto ad una alterazione nella postura che schiaccia qualche nervo?
Come faccio a trovare un po’ di pace da questa situazione?
È una vita che ci lotto e sono veramente stanco.
Naturalmente da piccolo ho fatto tutti gli accertamenti e mai nulla è stato trovato.
Io vorrei fare delle tac, delle risonanze, vorrei provare anche a circoncidermi.
Non vorrei che la fimosi che mi è stata operata non sia del tutto guarita.
Datemi un consiglio
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La valutazione diretta è ovviamente indispensabile per esprimere un giudizio concreto. Se vi è accentuazione dei fastidi dopo eiaculazione si tratta certamente di una irritazione della prostata, il cui andamento è tipicamente oscillante con recidive variabili nel tempo per durata ed intensità. In queste situazioni gli gli accertamenti sono tipicamente poco significativi, a fronte di sintomi anche intensi. Ovviamente il condizionamento emotivo è in grado di amplificare parecchio la percezione dei disturbi. Non pensiamo che lei debba essere necessariamente sottoposto ad accertamenti pèarticolarmente approfonditi, invece è essenziale mantenere il contatto con un nostro Collega che la possa seguire direttamente e con il quale lei riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fifucia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Doc, grazie per la risposta il problema che però riscontro è che molti urologi al tatto notano un dolore che per molti non da prostatite e di conseguenza non mi danno terapia. Altri mi dicono prostatite e mi prescrivono mesi di antibiotici
Poi anche il glande lei pensa sia normale che non passa da quasi due anni?
La diagnosi è di una micosi e di un lichen. Anche qui ho proposto loro di fare una biopsia ma molti compreso il mio curante la ritengono solo dannosa
Poi anche il glande lei pensa sia normale che non passa da quasi due anni?
La diagnosi è di una micosi e di un lichen. Anche qui ho proposto loro di fare una biopsia ma molti compreso il mio curante la ritengono solo dannosa
[#3]
Il da farsi per il glande lo deve decidere un dermatologo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 744 visite dal 30/04/2024.
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