Info post operazione circoncisione
Salve Egregio Dottori
Il 23 aprile sono stato circonciso di mia volontà per una finosi non serrata con metodo classico bisturi e lama fredda.
L'Intervento sembrerebbe riuscito.
A parte il bruciore volevo sapere quanto tempo può impiegare la pelle del glande a non soffrire più di ipersensibilità.
E quando potró fare una doccia normale e quali saponi utilizzare...in contatto con il pene grazie.
Infine i bendazzi che cambio con medicazione quotidiana per quanto tempo li dovrò tenere?
Il 23 aprile sono stato circonciso di mia volontà per una finosi non serrata con metodo classico bisturi e lama fredda.
L'Intervento sembrerebbe riuscito.
A parte il bruciore volevo sapere quanto tempo può impiegare la pelle del glande a non soffrire più di ipersensibilità.
E quando potró fare una doccia normale e quali saponi utilizzare...in contatto con il pene grazie.
Infine i bendazzi che cambio con medicazione quotidiana per quanto tempo li dovrò tenere?
[#1]
Bendazzi? (!)
La circoncisione è un intervento banale, che coinvolge unicamente strutture superficiali, ma la fase di guarigione è più lenta e graduale di quanto generalmente i pazienti si attendono. Nei primi 40-60 giorni tutti i gonfiori (èdemi), le colorazioni anomale, la scarsa elasticità dei tessuti e la accentuata sensibilità del glande sono da considerare normali. Non vi sono provvedimenti particolari in grado di accelerare in modo significativo questo processo di guarigione, la pazienza è indispensabile, il tempo che passa è la terapia migliore. In particolare, la sensibilità del glande si riduce parallelamente al modificarsi della pelle, che da sottilissima tende ad assumere le caratteristiche di quella del resto del pene (cheratinizzazione). Dopo una settimana, se tutto va bene, come praticamente sempre accade, si possono interrompere le medicazioni e passare ad una normale igiene locale con acqua e detergente neutro. Questo può accelerare il distacco dei punti di sutura riassorbibili.
La circoncisione è un intervento banale, che coinvolge unicamente strutture superficiali, ma la fase di guarigione è più lenta e graduale di quanto generalmente i pazienti si attendono. Nei primi 40-60 giorni tutti i gonfiori (èdemi), le colorazioni anomale, la scarsa elasticità dei tessuti e la accentuata sensibilità del glande sono da considerare normali. Non vi sono provvedimenti particolari in grado di accelerare in modo significativo questo processo di guarigione, la pazienza è indispensabile, il tempo che passa è la terapia migliore. In particolare, la sensibilità del glande si riduce parallelamente al modificarsi della pelle, che da sottilissima tende ad assumere le caratteristiche di quella del resto del pene (cheratinizzazione). Dopo una settimana, se tutto va bene, come praticamente sempre accade, si possono interrompere le medicazioni e passare ad una normale igiene locale con acqua e detergente neutro. Questo può accelerare il distacco dei punti di sutura riassorbibili.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
In genere tra le due e le quattro settimane.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 325 visite dal 28/04/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.