Un problema che comincia a diventare molto serio
Un saluto ai gentilissimi dottori oltre che i miei complimenti per il lavoro e la pazienza che mostrate ogni giorno.
Ho 52 anni e quello che mi sta succedendo comincia a diventare molto serio.
Tutto comincia a Gennaio, una piccola fitta sul testicolo sinistro, in alto.
Qualche fitta sporadica, una o due volte al giorno per una settimana circa e poi stop.
Dopo un mese ancora gli stessi sintomi.
Qualche leggera fitta per qualche giorno e poi stop... Inizio a leggere nel web e comincio a farmi le mie auto diagnosi.
Epididimite orchite, prostatite etc.
Inizio a fissarmi sempre piu' e vivo ogni giorno con una super attenzione a tutti i sintomi.
Ogni giorno un sintomo diverso, ogni giorno leggo cose diverse sul web.
Leggo anche che in queste condizioni di possono avere delle eiaculazioni dolorose e quindi mi auto suggestiono, mi auto blocco per paura di avere eiaculazioni.
Quindi niente piu ' sesso, niente piu' masturbazioni.
Ho paura di avere dolore nel momento della eiaculazione, mi fa paura e senso tutto cio'.
Sta di fatto che i sintomi migliorano, inizio a mamgiare molto meglio, ma intanto sono 3 mesi che non eiaculo.
Da qualche notte inizio a fare addirittura dei sogni erotici e nel sonno mentre mi accorgo che sto per eiaculare, mi sveglio per non arrivare a quel punto.
Sono molto vigile anche nel sonno.
Vorrei sapere se tutto questo puo' non far bene al mio corpo, se è il caso di provare ad eiaculare (anche se ho molta paura).
I sintomi che ogni tanto mi danno fastidio sono quella sensazione a volte di pressione in zona vescica.
Altre volte invece nulla di tutto questo ma solo del leggero dolore ai testicoli se li tocco piano.
Se li tocco in modo deciso invece no.
Altre volte invece delle fitte pelviche... Potrebbe essere cistite?
Potrebbe essere Calcolosi?
(I sintomi sono simili visto che anni fa ho avuto un calcolo)
Potrebbe essere la Prostata?
(ma non ho necessità di urinare con frequenza. Anzi).
Ma la cosa che piu ' mi preoccupa é che da 3 mesi non eiaculo ed ho paura ed evito ogni situazione che possa eccitarmi.
Inizia ad essere un problema perché mi rendo conto che prima o poi devo farlo ma ho paura che in quel momento possa sentire molto dolore.
Grazie mille per le eventuali risposte /consigli.
Ho 52 anni e quello che mi sta succedendo comincia a diventare molto serio.
Tutto comincia a Gennaio, una piccola fitta sul testicolo sinistro, in alto.
Qualche fitta sporadica, una o due volte al giorno per una settimana circa e poi stop.
Dopo un mese ancora gli stessi sintomi.
Qualche leggera fitta per qualche giorno e poi stop... Inizio a leggere nel web e comincio a farmi le mie auto diagnosi.
Epididimite orchite, prostatite etc.
Inizio a fissarmi sempre piu' e vivo ogni giorno con una super attenzione a tutti i sintomi.
Ogni giorno un sintomo diverso, ogni giorno leggo cose diverse sul web.
Leggo anche che in queste condizioni di possono avere delle eiaculazioni dolorose e quindi mi auto suggestiono, mi auto blocco per paura di avere eiaculazioni.
Quindi niente piu ' sesso, niente piu' masturbazioni.
Ho paura di avere dolore nel momento della eiaculazione, mi fa paura e senso tutto cio'.
Sta di fatto che i sintomi migliorano, inizio a mamgiare molto meglio, ma intanto sono 3 mesi che non eiaculo.
Da qualche notte inizio a fare addirittura dei sogni erotici e nel sonno mentre mi accorgo che sto per eiaculare, mi sveglio per non arrivare a quel punto.
Sono molto vigile anche nel sonno.
Vorrei sapere se tutto questo puo' non far bene al mio corpo, se è il caso di provare ad eiaculare (anche se ho molta paura).
I sintomi che ogni tanto mi danno fastidio sono quella sensazione a volte di pressione in zona vescica.
Altre volte invece nulla di tutto questo ma solo del leggero dolore ai testicoli se li tocco piano.
Se li tocco in modo deciso invece no.
Altre volte invece delle fitte pelviche... Potrebbe essere cistite?
Potrebbe essere Calcolosi?
(I sintomi sono simili visto che anni fa ho avuto un calcolo)
Potrebbe essere la Prostata?
(ma non ho necessità di urinare con frequenza. Anzi).
Ma la cosa che piu ' mi preoccupa é che da 3 mesi non eiaculo ed ho paura ed evito ogni situazione che possa eccitarmi.
Inizia ad essere un problema perché mi rendo conto che prima o poi devo farlo ma ho paura che in quel momento possa sentire molto dolore.
Grazie mille per le eventuali risposte /consigli.
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Potrebbe essere che --- invece di coltivare dubbi, preoccupazioni e notizie reperite in rete su cui non ha alcuna capacità di giudizio --- non sarebbe meglio sottoporsi alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia?
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie per aver risposto.
Ho semplicemente cercato un approccio "indiretto" ma comunque utile utilizzando questa sezione di consulto messa a dispososione del sito.
Premettendo che ho molta paura nelle visite, cercavo almeno una risposta al mio quesito sul non eiaculare da 3 mesi. Se puo ' essere dannoso o meno.
Grazie
Ho semplicemente cercato un approccio "indiretto" ma comunque utile utilizzando questa sezione di consulto messa a dispososione del sito.
Premettendo che ho molta paura nelle visite, cercavo almeno una risposta al mio quesito sul non eiaculare da 3 mesi. Se puo ' essere dannoso o meno.
Grazie
[#3]
L'astinenza non può essere considerata pericolosa, la prostata e le vescicole seminali trovano certamente il modo di eliminare gradualmente la loro secrezione, la cui produzione è continua. In talune condizioni ed in soggetti predisposti, questa sorta di auto-regolazione è meno efficiente e si può quindi accentuare la congestione dela ghiandola prostatica. Da qui il consiglio delle 2-3 eiaculazioni la settimana come presupposto per il benessere della prostata. Per contro, in altre situazioni, l'eiacuazione stessa può essere causa di dolore, anche persistente. Bisogna quindi trovare una sorta di equilibrio, basato sulle indicazioni del nostro Collegaa che prenderà in carico direttamente la sua situazione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#5]
In alcuni casi di prostatite, a causa non necessariamente infettiva.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 624 visite dal 27/04/2024.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.