Post circoncisione a distanza di due giorni ancora molto dolore

Buonasera, sono un ragazzo di 22 anni, in data 09-02 sono stato operato per allungare il frenulo in quanto avevo la parafimosi.

A distanza di un mese la situazione non è cambiata pertanto il 24-04 (due giorni fa) sono stato sottoposto ad un intervento di circoncisione totale.

L'intervento mi è stato fatto intorno alle 18.30/19 dunque hanno deciso di farmi rimanere in ospedale a dormire.

Fino a li tutto bene, apparte il dolore che ho avvertito che era veramente forte, sono riuscito a passare la notte grazie a l'antidolorifico che mi hanno messo per via orale sotto la lingua.

L'indomani mattina verso le 10, la dott.
sa mi ha tolto la garza, avvolta a comprimere, che fino ada allora non era stata ancora tolta e il dolore è stato ATROCE, tanto che ha dovuto bagnare più volte con una sostanza antinfiammatoria trasparente tutta la garza e dopo circa 5min ha finito di toglierla, il dolore è stato così tanto forte che mi ha detto di non coprire la ferita in quel modo ma di coprirla solo con delle garze sterili davanti e dietro in modo da non riverificarsi la situazione che si è creata li, che veramente mi ha messo alla dura prova.
Ho sudato e stavo per svenire, mi ha fatto più male quella procedura che l'intervento in se.

Una volta tolta la garza mi ha medicato la ferita e fatto fare una flebo di antidolorifico, dopo di che sono stato dimesso.

Mi aspettavo un ciclo di cure maniacali da fare in casa, invece la dott.
sa mi ha detto semplicemente di lavare il pene una volta al giorno con il vitgase, asciugarlo bene e rimettere le garze.
Poi mi ha prescritto il DEFLOGO SD, una compressa al giorno per lo sgonfiamento e la tachipirina per il dolore.

Arrivo al dunque.

Da ieri pomeriggio ho un edema molto grosso tra l'asta è la corona del glande e ogni volta che vado in bagno sembra sia diventato più grande.
Sto monitorando la situazione scattandomi delle foto e ho notato che di fatto sta crescendo sempre di più, tralaltro il colore è diventato viola scuro.
Mi chiedevo se questo continuerà a crescere e se devo preoccuparmi.

Inoltre il dolore al pene è fortissimo e costante, non passa nemmeno un minimo, devo confessare che non ho usato tachipirina per mia scelta, la prendo solo la sera prima di addormentarmi e la prima pastiglia DEFLOG SD per lo sgonfiamento l'ho presa un ora fa (18.30).

Volevo chiedere se sia normale tutto questo dolore e se le indicazioni che mi ha dato l'urologo per l'igiene/medicazione sono giuste, perchè ho letto sul web che in tanti medicano più volte con alcol, pomate etc.
e il dolore non è così tanto forte durante l'arco della giornata.

Sto veramente soffrendo tanto, più della sera che ho fatto l'intervento ma sto cercando di resistere, considerando che sono solo al secondo giorno di convalescenza.
Fra due giorni ho la visita di controllo pertanto vorrei provare a resistere sino ad allora.

Per riassumere:
L'edema crescerà ancora ?
Va bene il lavaggio una sola volta?
Questo dolore atroce è normale e se si, quando passerà?


Grazie.


Saluti.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
La circoncisione è in sostanza un intervento banale, che coinvolge unicamente strutture superficiali, ma la fase di stabilizzazione è assai più lenta e graduale di quanto i pazienti generalmente si attendono. Peraltro, le complicazioni serie sono davvero rarissime. Il fatto poi che la maggioranza degli interventi venga eseguita su giovani alla prima reale esperienza con la chirurgia e l'ambiente sanitario fa sì che vi sia spesso una amplificazione ingiustificata della sensibilità e delle preoccupazioni. probabilmente quel che lei considera - atroce - da un uomo anziano sarebbe descritto come un lieve fastidio.
Nei primi due mesi dopo l'intervento tutti i gonfiori, le colorazioni anomale, la scarsa elasticità dei tessuti ed una fastidiosa sensibilità del glande sono da considerare assolutamente normali. La pazienza è sempre la terapia migliore.
Per quanto rigurda la medicazione, di tutto si può fare, ma in effetti quanto le hanno consigliato è certamente più che sufficiente. Se le garze tendono ad attaccarsi, si possono frapporre delle garze - grasse - (Betadine, Fitostimoline e simili. In genere dopo una settimana si può abbandonare la medicazione e passare ad una normale igiene locale con acqua e detergente neutro.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno, la ringrazio per avermi risposto.
Stamattina come mi sono svegliato con grande sorpresa ho trovato un altro edema nel lato opposto, pertanto ora tutta la parte sottostante la corona del glande è gonfia quasi in maniera omogenea.
Il dolore più forte è dovuto a quello? Escludo il fatto che il dolore provenga dal prepuzio perché al tatto non mi fa male, okay che si deve ancora cheratinizzare bene ma non mi da dolore toccandolo.
Inoltre stamattina appena svegliato e poco dopo aver fatto il lavaggio e asciugato per bene ho trovato le garze bagnate di un liquido giallo all’altezza dei punti di sutura, in maggior luogo nella parte con l’edema. Non è urina perché la riconoscerei. Cosa è?

Grazie.

P.S. Anche oggi tanto dolore come gli scorsi due giorni
[#3]
Utente
Utente
Ogni volta che vado in bagno e sostituisco le garze sono sempre bagnate di liquido giallo trasparente , sto incominciando a pensare che sia pus
[#4]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Non è pus, ma semplice siero ed è un bene che venga scaricato. Se vi fosse infezione le manifestazioni sarebbero molto diverse.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#5]
Utente
Utente
Non riesco a capire però perché ogni tanto mi vengono dei dolori fortissimi, come se mi pizzicassero nella zona degli edemi, ovvero quella che tengo attaccata alla pancia.
Quando sono in bagno e lo tengo completamente scoperto per urinare non fa così tanto male. Appena metto le garze e lo tiro su inizia nuovamente a farmi malissimo e a pizzicare forte nella zona che le dicevo. Riesco un po’ ad alleviare il dolore stando immobile senza muovermi con le gambe distese.
A cosa sarà dovuto?
Alla fuoriuscita del siero?

Inoltre volevo sapere se il dolore e la fase critica passerà entro il 15 maggio perché dovrò partire a lavorare e non potrò più tornare a casa per 4 mesi ne tantomeno vedere nuovamente il dottore che mi ha operato.
[#6]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Per il 15 Maggio andrà certamente molto meglio. Lei ha evidentemente una soglia del dolore molto bassa, bisogna farsene una ragione. Ci vuole un po’ di pazienza in più e magari assumere qualche antidolorifico per qualche giorno ancora.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#7]
Utente
Utente
GIORNO 5

Buongiorno,
come da accordi stamattina mi sono recato all'ospedale per fare la visita.
Devo dire che sono un pò infastidito dal fatto che:
- mi abbia operato Dottore X,
- mi abbia visitato, medicato e dimesso il giorno successivo Dottoressa Y
- e oggi mi abbia effettuato la visita di controllo Dottor Z.
Non capisco il perché di questa scelta, avrei preferito attendere ancora un pò ma essere seguito esclusivamente da un urologo, ma vabbè...

La situazione al momento è questa, provo ancora un sacco di dolore e durante la giornata non faccio altro che cambiare le garze ogni volta che vado in bagno perché sono zuppe di siero e sangue.
Ho spiegato la mia situazione al Dottore che mi ha visitato oggi e dopo aver fatto il controllo e palpato la zona (causandomi un dolore immane) mi ha detto che sta andando tutto bene, di non tenere il pene più rivolto verso l'alto e non usare più le garze.
Sono rimasto un pò basito dato che penso che per far scomparire l'edema più rapidamente debba tenere il pene verso l'alto e per quanto riguarda le garze gli ho detto che così facendo avrei sporcato tutte le mutande, dunque mi ha detto di metterne solo un pezzetto per evitare che questo accada.
Per quanto riguarda il gonfiore mi ha detto di prendere due pastiglie di DEFLOG SD (e non una come mi aveva detto Dottoressa Y), per il dolore mi ha detto che va bene se prendo l'OKI due volte al giorno (mattina e sera).

Sono tornato poco fa a casa e ho rimesso subito il pene nella posizione verso l'alto e con le garze avvolte perché tenendolo in posizione neutra come mi ha detto Dottor Z mi fa malissimo e cammino come un invalido.

1. Vorrei sapere se è vero che posso già tenerlo verso il basso, io penso sia una stupidaggine in quanto il liquido smetterebbe di uscire e probabilmente l'edema si gonfierebbe di più.

2. Per quanto riguarda l'antinfiammatorio mi può dire per caso se c'è qualcosa meglio dell'OKI, ovvero qualcosa di mirato al dolore del pene.

3. Come è meglio che distribuisca le medicine nell'arco della giornata?(DEFLOG, OKI) Inoltre sto prendendo un integratore dopo pranzo e cena per problemi allo stomaco (SPASMOXIDE x30 giorni), è meglio che lo sospenda per un pò?

4. Mi ha detto il Dottore che posso già fare la doccia utilizzando il prodotto VITGASE.
Onestamente sono un pò turbato e penso che non lo farò, mi fa male farmi il bidet figuriamoci la doccia. Mi conferma che posso effettivamente già farla?

L'ultimo controllo lo farò in data 08.05, l'ho chiesto io altrimenti nemmeno me lo faceva fare....

Grazie.

Saluti
[#8]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Non conti i giorni per carità, può avere un effetto psicologico controproducente.

Nella sanità pubblica per motivi organizzativi e diffusa carenza di personale è raramente possibile essere seguiti dallo stesso medico per tutto il percorso di cura.

1. Non ci sono stupidaggini, ma solo opinioni diverse. In effetti dopo 5 giorni l’èdema non può aumentare ulteriormente. Comunque noi pensiamo che tenere il pene verticale non faccia mai male, anche se non può accelerare più di tanto il processo di guarigione, che ha i suoi tempi.

2. Non esistono antidolorifici specifici, tra qualche giorno non le serviranno più.

3. È sostanzialmente indifferente.

4. Tra un paio di giorni certamente sì.

Nella nostra pratica, non abbiamo mai programmato controlli per le circoncisioni. È sufficiente essere molto chiari all’atto delle dimissioni. Non si può pensare di guarire in una settimana.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#9]
Utente
Utente
Salve,
grazie per la tempestiva risposta.
Colgo l’occasione per chiederle un consiglio su quale detergente acquistare e utilizzare nei prossimi giorni per fare la doccia.
Come le dicevo l’urologo che mi ha visitato in giornata mi ha detto che il VITGASE va bene, ma ne ho solo due piccole bustine e le uso esclusivamente per lavare la parte interessata.
Non riesco a trovare una boccetta grande e penso che anche se la trovassi sarebbe un po’ sprecato usare quel prodotto per lavare tutto il corpo.

Per quanto riguarda il dolore io ho preso solo i primi due giorni la tachipirina di sera, dopo di che ho cercato di resistere per non prendere troppi farmaci e penso che farò così anche nei prossimi giorni non prendendo l’OKI.
Non succede nulla se non li prendo giusto?

Volevo chiederle inoltre quanto è il tempo massimo che ci impiegano a passare i dolori dopo un intervento di circoncisione standard.

Per chiudere,
secondo il suo parere quanto ancora dovrei tenere il pene in verticale?

Grazie.
[#10]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Non pensiamo proprio che ci debba fare dei problemi anche per il tipo di detergente, un tempo consigliavamo il sapone di Marsiglia, che andava benissimo, ma oggi non si usa neanche più per il bucato (!)

Gli antidolorifici non hanno alcuna efficacia diversa dal loro scopo.

--- Volevo chiederle inoltre quanto è il tempo massimo che ci impiegano a passare i dolori dopo un intervento di circoncisione standard. ---
Anche mesi se lei continua ad ascoltarsi con tutta questa attenzione (!)

----secondo il suo parere quanto ancora dovrei tenere il pene in verticale?---
Un paio di settimane.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#11]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
a distanza di 7 giorni dall'intervento ho notato che si sono formate delle croste e gli edemi si stanno leggermente sgonfiando, sono molto contento di questo. D'altro canto però, sto riscontrando un problema durante il posizionamento delle garze.
Il medico che mi ha visitato mi aveva detto di non indossarle più, ma io onestamente le sto continuando a mettere per evitare che il pene si attacchi alle mutande e magari provochi qualche infezione. Il problema si presenta quando le tolgo per urinare, oltre a metterci 20/30minuti buoni a toglierle è molto doloroso; ogni volta va a finire che stacco sempre un pezzetto di pelle o di crosta che si stava formando e di conseguenza la cicatrizzazione deve ricominciare da capo per poi ristaccarsi e così via.
Ieri leggendo una sua consultazione con un altro paziente qua su "medicitalia" ho notato che un altro ragazzo ha avuto lo stesso problema e lei le ha consigliato delle garze impregnate, più particolarmente le FITOSTIMOLINE, così senza pensarci due volte sono andato a comprarle e devo dire che funzionano alla grande, dopo che le indosso sembra quasi che non abbia subito nessun intervento e posso muovermi liberamente.

Il mio dubbio è il seguente, essendo così tanto impregnate, per caso non è che vado a rallentare il processo di cheratinizzazione del glande?
Inoltre posso indossarle tutto il giorno? (ovviamente sostituendole)

Queste garze hanno dei pro e dei contro: riesco a rimuoverle senza problemi ma all'estrazione ogni volta fanno uscire sangue anche da punti dove prima non ne usciva,
è normale?

Dato il costo leggermente eccessivo, stamane ho deciso di tagliare solo una piccola striscia di garza e posizionarla nei punti dove si stacca sempre la pelle alla rimozione e coprire il tutto con una garza sterile. Va bene ugualmente?

Da qui nasce la mia ultima domanda, essendo che sto frequentando un corso professionale 5g su 7, ieri sono rientrato a scuola, il problema ovviamente si è presentato quando mi è venuta voglia di urinare.
Dopo essermi recato in bagno, ci sono rimasto mezzora per via delle garze (non avevo ancora indossato quelle impregnate) e quando sono tornato in classe mi vergognavo a morte per via della mia lunga permanenza ai servizi, tanto che ho deciso di trattenerla per altre 4 ore....
Per far fronte a questo problema le volevo porre il seguente quesito:
Posso creare una sorta di bendaggio permanente, o per lo meno che duri fino a meta giornata, che mi consenta di lasciare il buco per urinare libero?
Solo in questo modo posso evitare di rimuoverle almeno per il tempo che sono fuori casa.

Grazie mille ancora per la sua attenzione e per la sua disponibilità.
Buona giornata.
[#12]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Pare ovvio che la medicazione vada fatta - ad anello - per lasciare libero il meato urinario. Comunque non dovrà andare avanti ancora per molto con questi armeggi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#13]
Utente
Utente
Per quanto riguarda invece al quesito che le ho posto in merito all'utilizzo delle garze FITOSTIMOLINE come devo comportarmi?

--Il mio dubbio è il seguente, essendo così tanto impregnate, per caso non è che vado a rallentare il processo di cheratinizzazione del glande?
Inoltre posso indossarle il giorno? (24h su 24h, ovviamente sostituendole)

Queste garze hanno dei pro e dei contro: riesco a rimuoverle senza problemi ma all'estrazione ogni volta fanno uscire sangue anche da punti dove prima non ne usciva,
è normale?

Dato il costo leggermente eccessivo, stamane ho deciso di tagliare solo una piccola striscia di garza e posizionarla nei punti dove si stacca sempre la pelle alla rimozione e coprire il tutto con una garza sterile. Va bene ugualmente? --

Grazie
Saluti
[#14]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Lo dice il nome stesso (!) che hanno una funzione stimolante sulla cicatrizzazione, per il resto faccia come riesce e stia tranquillo che andrà bene lo stesso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#15]
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
stamattina appena sveglio come ho tolto le garze con grande sorpresa ho trovato tanto sangue rispetto ai giorni precedenti, quasi come se si fosse staccata qualche crosticina o punto.
Sto incominciando a pensare che queste garze grasse stiano peggiorando il processo di guarigione in quanto la zona con i punti rimane umida 24h su 24h.

Può darsi che sia dovuto alle garze?
E se così fosse mi consiglia di tornare a quelle sterili senza essere imbevute?

La mia paura di tornare a quelle precedenti è che mentre queste riesco a toglierle con facilità e senza provare dolore, con le altre mi viene molto difficile perché il sangue forma una sorta di crosta sulla garza e di conseguenza oltre ad impiegarci tanto a staccarle mi provoca dolore perché stacco la crosta o un pezzo di pelle.
Confido in una sua ripresa e colgo l’occasione per ringraziarla nuovamente per i suoi consigli e la sua professionalità.

Saluti
[#16]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
No, sono le erezioni notturne involontarie notturne che possono causare un sanguinamento residuo che - tanto grande - sembra a lei (!) ma certamente non è preoccupante. Stia tranquillo ed abbia pazienza.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#17]
Utente
Utente
Grazie, in effetti non ci avevo pensato.
Prima ho dimenticato di chiederle un altra cosa.
Stamane ho finito il prodotto che mi hanno dato in ospedale per effettuare i lavaggi (VITGASE).
Secondo lei è meglio che me ne procuri uno nuovo oppure lavo direttamente con sapone neutro?
Ipotizzando la seconda come risposta, posso passare il detergente neutro anche nelle zone sanguinanti?

Saluti
[#18]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Qualsiasi detergente neutro andrà benissimo. Nessuna precauzione particolare.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#19]
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
vorrei chiederle per quale motivo ogni giorno che passa mi trovo delle chiazze viola scuro sull’asta. I primi giorni non le avevo, ora si stanno formando piano piano ogni giorno che passa.
I primi due giorni nemmeno il glande aveva chiazze, dopo di che è diventato viola scuro nella parte di sotto.
Vorrei sapere a cosa è dovuto.
Grazie
[#20]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
E' probabile che siano i punti in cui è stato iniettato l'anestetico.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#21]
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
oggi a distanza di 15gg sono andato a fare la mia ultima visita di controllo e con grande sorpresa mi hanno visitato i medici che mi hanno operato. Mi hanno detto che sta andando tutto bene e che non c'è più bisogno che vada a fare altre visite di controllo.
L'unica mia perplessità si è presentata quando mi hanno detto di tenere il glande coperto.
Io non capivo cosa intendessero e la dottoressa mi ha mostrato che, anche se non del tutto, il glande si può coprire.
Diciamo che la situazione mi ha dato abbastanza fastidio perché io ero convinto di aver subito un intervento di circoncisione totale e a quanto pare, se posso coprirlo in parte, penso che sia stata effettuata la circoncisione parziale.

Ad ogni modo, appena tornato a casa ho trovato il glande nuovamente scoperto e per quanto mi sforzi di coprirlo questo si riapre da solo perché ho ancora degli edemi grossi che non permettono alla pelle di stare nella posizione chiusa.
Inoltre preferisco anch'io tenerlo aperto perché mi da abbastanza fastidio la sensazione che fa tenendolo chiuso. Da qui nasce la mia prima domanda:

1) Posso tenerlo ancora aperto sino al totale sgonfiamento dell'edema e alla caduta delle crosticine e dei punti?


Infine prima di congedarmi mi ha detto di continuare l'igiene con il VITGASE.
Onestamente anche qui mi ha lasciato un pò di stucco in quanto sono una settimana che mi sto lavando con il detergente neutro e non ho riscontrato problemi. Gliel'ho fatto presente e lei mi ha detto di lavarmi con il VITGASE e non con altro...
Quindi:

2) Seguo ciò che mi ha detto la dottoressa (lavarmi con il VITGASE) oppure quello che mi mi ha detto il dottore la scorsa volta (lavarmi usando il detergente neutro)?

Grazie per la sua attenzione.
Buona serata
[#22]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
L'urologo esegue di norma la circoncisione parziale, ovvero asporta la quantità di prepuzio sufficiente a consentire una agevole scopertura del glande in qualsiasi situazione, né più né meno. Il prepuzio viene asportato completamente solo in situazioni molto particolari, come sospetti tumorali, infiammazioni croniche inveterate nei diabetici e simili. Il prepuzio non è infatti un inutile orpello, ma una difesa di una parte anatomica estremamente delicata e sensibile. Comunque è molto probabile che i tessuti debbano ancora riprendere appieno la loro elasticità, quindi probabilmente in futuro riuscirà a gestire meglio la situazione.
Per la regola secondo cui chi parla per ultimo ha sempre ragione (!) per l'igiene locale faccia come le ha detto la Collega.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#23]
Utente
Utente
Come al solito grazie per la sua tempestività nel rispondermi.
Mi chiedevo:
1)Già che mi sto abituando a tenerlo completamente scoperto, posso tenerlo sempre così anche in futuro? Intendo una volta che il recupero sarà avvenuto totalmente.

2)Per quanto riguarda la doccia invece non saprei come comportarmi dato che comunque in ogni caso, anche se utilizzo il VITGASE, lo shampo e il detergente neutro al risciacquo del corpo inevitabile che non vadano a finirci lo stesso nella zona operata.
Come mi dovrei comportare?
[#24]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
1) Farà sostanzialmente lo stesso, come si troverà maggiormente a suo agio.

2) Questa domanda avrebbe dovuto porla alla Collega (!)

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#25]
Utente
Utente
Purtroppo non posso più tornarci, penso di continuare a lavarmi normalmente con detergente neutro.
D’altronde l’ho fatto per una settimana e non è successo nulla.
Ovviamente cercherò di non abbondare nella zona con le croste e i punti.
[#26]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Ci pedoni l’ironia (!)

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#27]
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
avrei delle domande da prole.

1) È normale che a distanza di 18 giorni non mi sia caduto nemmeno un punto?
(sono riassorbibili)

2) La presenza di un edema, anche se non più di colore viola scuro, sotto alla corona del glande sembra non volersi più sgonfiare. È da circa una settimana in una situazione di stallo, dove non mi fa male ma non si sgonfia. Pensa che rimarrà così sempre? Oppure quanto ci impiegherà a tornare normale?

3) Lungo tutta l'asta (sotto) ho delle chiazze viola scure che piano piano sono diventate sempre più grandi e sembrano continuare ad espandersi piuttosto che andare via.
È possibile che siano dovute al drenaggio dei liquidi, e se così fosse quando andranno via?
Inizialmente avevo pensato come aveva detto lei che fosse una reazione dell'anestesia, ma ora sto incominciando un pò a preoccuparmi perché al posto di ridursi si espandono.

4) Durante la giornata io cerco di mobilizzare il pene in verticale sull'addome, però succede spesso che camminando scenda nuovamente e dipende dalla situazione ovviamente non lo posso risistemare, pertanto rimane anche più ore in posizione obliqua o a 90 .
Questo comporta un rallentamento della guarigione?
Fra quante settimane potrò riposizionarlo a piacere nelle mutande? (per "piacere" intendo inserirmi le mutande senza stare a guardare se sta in verticale, obliquo etc.)

La ringrazio per la sua attenzione e le auguro una buona domenica.
[#28]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Domande da prole (!)

1) E' possibile.

2) Le abbiamo già scritto che ci vogliono almeno due mesi per apprezzare un risultato stabile.

3) Tutte le ecchimosi tendono ad espandersi e quindi a riassorbirsi. Si tratta verosimilmente dei punti in cui è stato iniettato l'anestetico.

4) In questa fase diremmo che la posizione del pene non è più così importante, può aiutarsi indossando mutande elastiche aderenti ed una semplice striscia di cerotto di carta da applicare trasversalmente sul basso addome.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#29]
Utente
Utente
Purtroppo sto già utilizzando delle mutande elastiche abbastanza strette ma scivola lo stesso dopo un po’.
Per quanto riguarda il cerotto di carta ci ho rinunciato perché tende a staccarsi subito con la sudorazione.

Comunque non ho ben capito per quanto tempo dovrò ancora tenerlo adagiato sull’addome .
Due mesi?
[#30]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Ma sì, diciamo ancora un paio di settimane.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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