Dolore durante e post minzione

Chiedo in consulto in quanto da diversi tempi ormai sono alle prese con questi problema e nessuno dei tanti urologi che ho visitato ha saputo aiutarmi.
Il problema si presenta ogni volta durante e dopo la minzione, specialmente una volta finito.
Questo consiste in un dolore lungo il ventre come crampi, che delle volte diventano forti tanto da farmi piegare per il male e bruciore lungo l'uretra, sia durante che dopo la minzione.
Molto più raramente si presenta anche un dolore sotto l'ano, nella zona perineale, quindi tra ano e testicoli, e questo si presenta con fitte lancinanti come se fossero tanti aghi che pungono la zona interessata.
Durante tutte le visite fatte, mi era stato detto che si trattava di prostatite e così mi somministrarono antinfiammatori, poi antiflogistici e persino integratori.
Pensando che potesse essere un'infezione mi furono dati anche antibiotici, ma a seguito di urinocoltura, spermiocultura e tampone uretrale negativi, si è escluso anche questo caso.
Ho fatto anche ecografie e urotac con mezzo di contrasto che non hanno evidenziato nulla, ho svolto anche ecocolordoppler scrotale dopo che ho iniziato ad avvertire anche dolore al tatto al testicolo dx, il quale mi impediva di toccarmi il testicolo interessato, ma dall'esame si vide solo un lieve varicocele nel testicolo opposto.
Successivamente svolsi anche un' uroflussometria che ha evidenziato un flusso più debole rispetto al normale (10ml/s), così ho eseguito una cistoscopia e mi è stata diagnosticata una sclerosi del collo della vescica che è stata poi trattata con un intervento con laser e incisioni a ore 5 e 7.
Dopo l'intervento trovai benefici per un paio di giorni prima che tali dolori si ripresentarono ancora più forti e con la minzione ancora debole.
A questo punto feci l'ennesima cistoscopia per verificare l'esito dell'intervento che confermò l'esito positivo dell'operazione svolta.
Arrivati qui, nessuno ha saputo più aiutarmi e io mi ritrovo con forti dolori e disagio durante la mia vita quotidiana.
Ora vi chiedo qui, se qualcuno mi potesse indirizzare in qualche direzione poiché i medici che ho consultato brancolavano tutti nel buio e non sapevano che cosa fare con me.
Cosa potrebbe essere?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Lei è stato sottoposto a tutti gli accertamenti ragionevolmente utili, si è arrivati ad una diagnosi precisa, si sono poste indicazioni ed eseguito un intervento che ha dato risultati molto transitori. Noi a distanza e conoscendo il caso solo in base a quello che lei ci scrive non abbiamo alcuna possibilità di esprimere un giudizio concreto. Ci possiamo solo limitare ad esprimere delle considerazioni generali. A parte la ricomparsa dei dolori, il flusso è stabilmente migliorato dopo l'intervento o si è anche rapidamente ridotto? E' stata ripetuta la flussometria? L'endoscopia di controllo è stata effettuata senza anestesia con strumento flessibile?

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Ho eseguito nuovamente la flussometria dopo l'intervento a distanza di diversi mesi e il flusso è rimasto invariato intorno ai 10ml/s, ovvero a com'era prima dell'intervento. La cistoscopia è stata eseguita con anestesia e strumento rigido.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Se il flusso è basso nonostante non si rilevino ostruzioni alla valutazione endoscopica, è indispensabile che venga eseguita (o ripetuta) una indagine urodinamica completa.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it