prostata ipertrofica
Refertazione da RM con MDC: Vescica ben distesa, a pareti modicamente ispessite e con contenuto regolare.
Prostata di volume aumentato (mm 49 x 54 x 41, volume stimato di 56 cc).
ll segnale ghiandolare appare disomogeneo; si rileva infatti una degenerazione mio-adenomatosa della zona transizionale che condiziona impronta sul pavimento vescicale e sul decorso uretrale.
Buono spessore della zona periferica, a carico della quale si apprezzano esili strie ipointense radiali compatibili con esiti metaflogistici.
La valutazione multiparametrica non fa rilevare aree difranca restrizione della diffusività o con precoce/asimmetrico enhancement in fase perfusionale.
Non evidenza di lesioni della capsula né di alterazioni di segnale del tessuto adiposo periprostatico.
Regolari le vescichette seminali.
Non visibilità di linfoadenopatie dei distretti in esame.
Non evidenza di lesioni ossee di tipo focale dei segmenti in esame.
Dalchè cosa suggerisce lo specialista, trattamento farmacologico o riduzione chirurgica?
Grazie e saluti.
Prostata di volume aumentato (mm 49 x 54 x 41, volume stimato di 56 cc).
ll segnale ghiandolare appare disomogeneo; si rileva infatti una degenerazione mio-adenomatosa della zona transizionale che condiziona impronta sul pavimento vescicale e sul decorso uretrale.
Buono spessore della zona periferica, a carico della quale si apprezzano esili strie ipointense radiali compatibili con esiti metaflogistici.
La valutazione multiparametrica non fa rilevare aree difranca restrizione della diffusività o con precoce/asimmetrico enhancement in fase perfusionale.
Non evidenza di lesioni della capsula né di alterazioni di segnale del tessuto adiposo periprostatico.
Regolari le vescichette seminali.
Non visibilità di linfoadenopatie dei distretti in esame.
Non evidenza di lesioni ossee di tipo focale dei segmenti in esame.
Dalchè cosa suggerisce lo specialista, trattamento farmacologico o riduzione chirurgica?
Grazie e saluti.
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La risonanza esclude degenerazioni tumorali. Il da farsi non dipende dal volume della prostata ma dalla presenza ed entità di eventuali disturbi. In genere si inizia certamente con una terapia farmacologica (es. alfa-litici, finasteride) per passare alle indicazioni operative in caso di risultato insoddisfacente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 641 visite dal 19/04/2024.
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