Sensazione di bruciore dopo aver urinato

Buongiorno, vi scrivo per un problema che ho da circa un mese.
Ad inizio Marzo la mia ragazza ha iniziato ad avvertire bruciore e secrezioni abbondanti, al che ha contatto la sua ginecologa che solo dalla descrizione dei sintomi (senza nessuna visita ed esame) le ha diagnosticato una candida e le ha prescritto Diflucan 200 mg da prendere a giorni alterni, consigliandole di farlo prendere anche a me.
Nello stesso periodo, anche io ho iniziato ad avvertire bruciori al glande e così mi sono recato dal medico di base che, anche lui, mi ha consigliato di prendere Diflucan e in più di mettere la crema canesten.
Finito il trattamento, però, i sintomi persistevano ed in più mi è venuto fuori un arrossamento dei testicoli con annesso prurito.
Quindi, mi sono recato da un urologo che mi ha prescritto una crema al cortsone per 7/10 giorni, sospendendo canesten.
Finita questa cura il rossore era di molto diminuito e non avevo più prurito ai testicoli, ma avevo ancora il glande che mi bruciva ed in più era secco e la pelle del pene era come se fosse screpolata.
Allora, mi sono recato nuovamente dall'urologo che mi segue che mi ha prescritto balanil gel per 7 giorni da mettere sul glande e lavaggi con il micostop.
Ho avuto da subito un miglioramento, ma appena terminata la cura sono tornati i fastidi.
Infatti, avverto una sensazione di bruciore al glande che alcuni giorni è maggiore, mentre in altri è assente.
Questa sensazione di bruciore aumenta dopo che urino (durante la minzione è assente, aumenta se bevo poca acqua).
Ho fatto anche un ecografia ai testicoli dal quale non risulta nulla ed un esame delle urine con urinocoltura (mentre assumevo il Diflucan 200 mg) risultato tutto negativo.
Potrebbe darsi che non si tratti di candida, ma di un infezione delle vie urinarie?

Ho prenotato nuovamente la visita dal mio urologo a fine aprile, ma nell'attesa chiedo gentilmente un vostro parere.

Nell'attesa di una vostra risposta porgo Cordiali Saluti.

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Se l'esame delle urine non ha evidenziato alterazioni, è difficile che vi sia infezione. Il fluconazolo è un farmaco antimicotico (candida) e non dovrebbe essere attivo su eventuali batteri. A distanza è difficile esprimere un giudizio. Beva molta acqua e si faccia rivedere dal suo urologo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie mille dottore. Un' ultima domanda sarebbe utile fare un tampone uretrale per ricerca di eventuali batteri, miceti, micoplasmi?
Ancora grazie per la pazienza e la cortesia.
Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Da come ce li descrive, i suoi disturbi parrebbero di tipo superficiale e non legati all’urinare, è più difficile avere sospetti su eventuali infezioni interne. Comunque, nel dubbio di uretrite, oggigiorno piuttosto che il tampone (in particolare se non vi è abbondante secrezione attiva), è meglio eseguire una ricerca batteriologica con metodica PCR sulle urine del primo getto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Va bene grazie mille per la disponibilità e la pazienza. Buona giornata.