Iperattività del muscolo cremastere
Buongiorno Dottore, ai primi di Dicembre 2023 ho improvvisamente avvertito un fortissimo dolore nello scroto lato dx e contestualmente il testicolo sx è iniziato a salirmi in modo non definitivo.
Ho iniziato una cura cortisonica per sfiammare la zona ed esami radiologici (RM, RX, ECODOPPLER) non hanno riscontrato nulla ai testicoli ma solo una leggera infiammazione tendinea in regione inguinale dx.
E' seguito un ciclo di fisioterapia per l'inguine e per disturbi antecedenti a quanto in oggetto, nella regione lombare (L4-L5).
A metà Febbraio sono stato sottoposto ad intervento chirurgico di orchidopessi bilaterale e ne è seguito un periodo obbligato di riposo dagli esercizi di stretching che nel frattempo effettuavo a casa (sempre per l'inguine e schiena).
Venendo al dunque sono passati quasi due mesi dall'operazione ma continuo ad avvertire una sorta di tensione in regione testicolare/scrotale e nella fattispecie a volte avverto in forma molto più lieve quel dolore allo scroto dx in aggiunta il testicolo sx (che dall'intervento mi è rimasto decisamente più in alto rispetto al dx che rimare "più lontano dall'inguine") in determinate situazioni: freddo, sforzo, attività sessuali tende ancora a risalire facendomi provare un fastidio doloroso.
Eventuali correlazioni con protusioni lombari sono state escluse da una recente visita ortopedica che mi ha rimandato ad un neurologo.
Vorrei capire se possa essere un problema del muscolo cremastere o ad esempio una tensione della regione perineale (da alcuni giorni sto facendo gli esercizi di kegel).
La ringrazio in anticipo per la risposta, saluti.
Ho iniziato una cura cortisonica per sfiammare la zona ed esami radiologici (RM, RX, ECODOPPLER) non hanno riscontrato nulla ai testicoli ma solo una leggera infiammazione tendinea in regione inguinale dx.
E' seguito un ciclo di fisioterapia per l'inguine e per disturbi antecedenti a quanto in oggetto, nella regione lombare (L4-L5).
A metà Febbraio sono stato sottoposto ad intervento chirurgico di orchidopessi bilaterale e ne è seguito un periodo obbligato di riposo dagli esercizi di stretching che nel frattempo effettuavo a casa (sempre per l'inguine e schiena).
Venendo al dunque sono passati quasi due mesi dall'operazione ma continuo ad avvertire una sorta di tensione in regione testicolare/scrotale e nella fattispecie a volte avverto in forma molto più lieve quel dolore allo scroto dx in aggiunta il testicolo sx (che dall'intervento mi è rimasto decisamente più in alto rispetto al dx che rimare "più lontano dall'inguine") in determinate situazioni: freddo, sforzo, attività sessuali tende ancora a risalire facendomi provare un fastidio doloroso.
Eventuali correlazioni con protusioni lombari sono state escluse da una recente visita ortopedica che mi ha rimandato ad un neurologo.
Vorrei capire se possa essere un problema del muscolo cremastere o ad esempio una tensione della regione perineale (da alcuni giorni sto facendo gli esercizi di kegel).
La ringrazio in anticipo per la risposta, saluti.
[#1]
Impossibile esprimere un concreto giudizio a distanza, ma pensiamo che gli esecizi di Kegel abbiano indicazioni molto diverse e non facciano proprio per lei in questo momento. Come abbiamo spesso scritto in questa sede, la fissazione testicolare previene i movimenti di rotazione sull'asse del testicolo, eliminando il rischio di torsione acuta, ma non influisce sulla contrazione del muscolo cremastère, che se particolarmente energica, può ancora trascinare in alto il testicolo, insieme alla parete dello scroto cui è stato fissato.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie dottore, sono conscio che una visita sia d'obbligo per avere risposte "certe".
Ne approffito per chiederle se fosse ipotizzabile che quella sensazione di morsa e tensione che sembra stringere l'attacco dello scroto alla regione pelvica possa essere di natura muscolare o se l'indicazione dell'ortopedico di recarmi dal neurologo sia una buona soluzione. Grazie
Ne approffito per chiederle se fosse ipotizzabile che quella sensazione di morsa e tensione che sembra stringere l'attacco dello scroto alla regione pelvica possa essere di natura muscolare o se l'indicazione dell'ortopedico di recarmi dal neurologo sia una buona soluzione. Grazie
[#3]
Un parere in più non guasta mai.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 15/04/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.