Ripresa attività sportiva post scleroembolizzazione precutanea

Buongiorno,
In data 08/04/2024 sono stato operato da radiologo interventista per il trattamento di un varicocele al testicolo di sinistra trattamento scleroembolizzazione precutanea con atossisclerol.


Il medico mi ha scritto sulla lettera di dimissioni di astenermi da attività sessuale per una settimana.



Non ho ben capito se questo periodo (7 giorni) di riposo vale anche per la ripresa di attivita sportiva, nel mio caso corsa e sollevamento pesi in palestra.



È sufficiente una settimana di riposo anche dall'attività sportiva o in questo caso è bene attendere piu tempo?

E se si...quanto?



Grazie per i chiarimenti!
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
La pesistica a carichi elevati aumenta senz'altro in modo considerevole il rischio di recidiva del varicocele, di cui non è da escludere che sia stata la causa, quantomeno del suo peggioramento. Se proprio non può farne a meno, le raccomanderemmo di attendere almeno un mese prima di riprenderla in modo molto graduale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie per la risposta.

Nel mio caso si trattava di varicocele tra secondo e terzo grado, quasi asintomatico a livello di dolore e scopertoma seguto di testicoli in ascensore, ed a seguito di spermiogramma si è deciso di fare l'operazione.

Ritiene sia corretto inveve uno stop di una settimana da rapporti sessuali?? O anche li meglio attendere un mese?

So che la pesistica può incidere..il radiologo mi ha però spiegato che tante altre operazioni della vita quotidiana (spesso banali) provocano un aumentata pressione in quela zona.

La mia domanda è "non tutte le persone che vanno in palestra hanno varicocele e non tutte le persone che hanno varicocele fanno pesistica"...è corretto? Cioe esiste una correlazione diretta e scientifica? Se cosi fosse mi viene da pensare che possa esserlo anche quando si starnutisce, quando si solleva la spesa ecc ecc..

Una ripresa all'attività sportiva (per me intesa come pesistica, corsa a piedi e bici da corsa) puo provocare recidive sicure?

Infine chiedo se la scleroembolizzazione precutanea (che mi è stata fatta) ha un tasso di recidiva minore, maggiore o uguale, rispetto ad altre procedure per trattare il varicocele?

Grazie ancora!
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Utente
Utente
Chiedo quanto sopra perche per la patologia di cui soffro e cioe una sindrome di Ehlers Danlos di tipo ipermobile con lassità legamentosa generalizzata, mi è stato fortemente raccontato (non esistondo nessun tipo di cura farmacologica od operazione risolutiva) di mantenere un buono e sempre allenato tono muscolare, oltre ad esercizi di rinforzo specifico e di propriocettività.

Va da se che, se limitassi o addirittura eliminassi la componente della pesistica che mi aiuta a mantenere il tono muscolare, avrei maggiori problemi dal punto di vista delle lussazioni e sublussazioni articolari.
Volevo però essere siccuro di non correre il rischio di sviluppare nuovamente il varicocele.

So che si tratta di un quadro abbastanza complesso ma purtroppo non so come comportarmi
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
La sclero-embolizzazione è un intervento molto semplice, ma la percentuale di recidive è più elevata che nell'intervento chirurgico, dove si vanno a legare anche eventuali vene collaterali accessorie, cosa impossibile nell'approccio radiologico, in cui si interrompe solo la la vena spermatica principale.
Al varicocele bisogna essere costituzionalmente predisposti, certo che non si possa paragonare l'aumento della pressione addominale di uno sternuto con quello del sollevare un bilancere con 30 kg e più (!) Che le recidive siano più frequenti in chi svolge questa attività fisica (come d'altronde anche la comparsa di emorroidi) è ben nota a tutti gli urologi con qualche decennio di esperienza.
Se per una attività sessuale moderata una settimana di attesa può essere sufficiente, per la pesistica - come abbiamo già scritto - attenderemmo almeno un mesetto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie ancora per i chiarimenti
Io pensavo invece che la scleroembolizzazione precutanea con accesso dalla vena femorale avesse meno recidive della procedura chirurgica e che appinto la scleroembolizzazione si va solitamente ad eseguire a seguito di fallimento o recidive di un primo approccio con la procedura chirurgica

Avendo fatto come primo intervento la scleroembolizzazione....in caso di recidive è possibile ripeterla ? È possibile invece la procedura chirurgica (avendo gia fatto una precedente scleroembolizzazione) ?
Lei che approccio suggerirebbe?
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Utente
Utente
Le chiedo anche se per utilizzare la bici e riprendere a correre a piedi è sempre bene attendere un mesetto o è possibile ricominciare prima
Grazie nuovamente
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Ora alla recidiva cerchiamo di non pensarci, se ci sarà - e speriamo di no - si deciderà il da farsi in base alle possibilità tecniche disponibili, destinate a cambiare nel tempo.
Tutte le attività fisiche aerobiche (es. nuoto, corsa) possono essere riprese gradualmente già dopo un paio di settimane.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#8]
Utente
Utente
Grazie dottore
Le chiedo ancora un paio di informazioni.
Riprenderò allora palestra a un mese dall'operazione.
Andare in bici da corsa può incidere sul varicocele? O al pari della corsa e dei rapporti sessuali posso riprendere a distanza di un paio di settimane dall'interno?
E la bici può in soggetti predisposti aumentarne il rischio?
È normale che a distanza di una settimana senta ancota un leggero dolore e sensazione di gonfiore?
Ed infine...io ho sempre utilzzato sia nello sport che nella quotidianità slip (non boxer) corretto continuare ad utilizzarli anche dopp aver farto fissazione testicolare e scleroembolizzazione?
Grazie ancora
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore
Le chiedo se è possibe avere risposta anche alle ultime domande
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
In genere si consiglano 3 settimane di riposo. Le abbiamo già scritto che solo le attività fisiche anaerobie (ovvero che comportano bruschi aumenti della pressione all'interno dell'addome) favoriscono l'insorgere di varicocele, emorroidi e prostatite. Il gonfiore del testicolo è normale, in genere si riassorbe nell'arco di alcune settimane. L'uso di mutande elastiche aderenti è sempre e comunque consigliabile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#11]
Utente
Utente
Ma non ho ben capito allora le tempistiche per lla ripresa di masturbazione/rapporti sesusali con partner ed attività aerobiche (corda, bici da corsa su strada, cyclette)

Sempre 3 settimane ?

Mi sembrava mi avesse letto che per l asitnenza da rapporti sessuali/masturbazione sia di una settimana...ma forse non ho capito io

Chuedo solo per essere sicuro di non fare attività non ancora consentite prima del tempo

Grazie infinite di nuovo!!!
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Tre settimane, giorno più giorno meno.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#13]
Utente
Utente
Grazie.
Mi scusi ma rileggendo la lettera di dimissioni mi era stato scritto di astrnermi da attività sessuale per una settimana.

L'intervento è stato fatto lunedì 9 aprile 2024

Sabato e domenica ho ripreso masturbazione ma senza eiuaculazione mentre oggi ho avuto rapporti con eiuaculazione finale.

Il radiologo interventista mi ha detto che dovrò fare un controllo con ecocolordoppler a distanza di un anno. Quindi lo rivedrò tra u anno.

Crede che queste mie due attività (masturbazione senza eiaculazione a distanza di 5/6 giorni e con eiuaculazione a distanza di 8/9 giorni) possano aver causato problemi sulla corretta riuscita dell operazione?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Noi abbiamo sempre consigliato maggiore cautela, ma siamo urologi mentre lei ci pare sia stato trattato dai radiologi interventisti, che non sono chirurghi ed evidentemente hanno altre abitudini. Comunque ora non è il caso che si preoccupi o colpevolizzi, ma quantomeno non esageri.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie!
Cercherò di stare piu cauto fino a fine mese!
Ma ci sono problemi per la corretta riuscita della scleroembolizzazione?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
L’approccio radiologico operativo è indubbiamente molto brillante e assolutamente mini-invasivo, ma non potrà mai avere la certezza del risultato che ha la legatura chirurgica delle vene del plesso spermatico. Pertanto, come sempre in medicina (ma anche nella vita) tutto è frutto di un compromesso in cui si valutano attentamente ed in modo informato tutti i pro- ed i contro-.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie.
Intendevo se il fattondi aver avuto un rapporto con eiaculazione a distanza di 8/9 giorni dall intervento e masturbazione senza eiuaculazione dopo 5/6 giorni dall operazione possano aver provocato problemi per la corretta riuscita della scleroembolizzazione?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
No, stia tranquillo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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