Dolore, sensazione di trazione in erezione e bruciore al frenulo dopo manovra di un urologo
Salve,
Ho 21 anni e devo effettuare un intervento di circoncisione per fimosi e frenulo breve.
Mi sembra assurdo dover chiedere in questa sede ma contattare i medici interessati è stato totalmente infattibile, e i fatti accuaduti molto poco chiari nelle dinamiche:
Due giorni fa, dopo essermi presentato per l'operazione si circoncisione in anestesia locale, si è deciso di rinviare il mio intervento dopo 10 giorni in anestesia totale per via di uno stato ansioso molto forte che ha impedito l'operazione in anestesia locale a causa di battito cardiaco molto accelerato.
Il medico ha ritenuto incompatibile questo quadro per eseguire l'operazione in sicurezza.
Prima della decisione di rinvio del medico chirurgo, era stata iniziata la procedura per l'intervento con l'applicazione di una crema anestetizzante.
Durante le manovre di scoprimento del glande e di applicazione della crema ho avvertito molto fastidio e dolore, fino a quando dopo qualche minuto è stato deciso di dimettermi per impossibilità di proseguire all'intervento.
Sin dal giorno stesso (lunedì) però, una volta passato L'effetto anestetico, ho iniziato ad avere forte dolore al frenulo, in particolare nel momento di un'erezione avverto sensazione di trazione o "tirare", tanto da farmi perdere rapidamente l'erezione.
L'aspetto risulta arrossato, leggermente gonfio e diverso da come appariva prima di questo evento.
Cosa posso fare?
Tende a passare da solo o dopo l'intervento definitivo peggiorerà?
Da lontano è difficile un consulto, ma non so a chi rivolgermi ora.
Ho 21 anni e devo effettuare un intervento di circoncisione per fimosi e frenulo breve.
Mi sembra assurdo dover chiedere in questa sede ma contattare i medici interessati è stato totalmente infattibile, e i fatti accuaduti molto poco chiari nelle dinamiche:
Due giorni fa, dopo essermi presentato per l'operazione si circoncisione in anestesia locale, si è deciso di rinviare il mio intervento dopo 10 giorni in anestesia totale per via di uno stato ansioso molto forte che ha impedito l'operazione in anestesia locale a causa di battito cardiaco molto accelerato.
Il medico ha ritenuto incompatibile questo quadro per eseguire l'operazione in sicurezza.
Prima della decisione di rinvio del medico chirurgo, era stata iniziata la procedura per l'intervento con l'applicazione di una crema anestetizzante.
Durante le manovre di scoprimento del glande e di applicazione della crema ho avvertito molto fastidio e dolore, fino a quando dopo qualche minuto è stato deciso di dimettermi per impossibilità di proseguire all'intervento.
Sin dal giorno stesso (lunedì) però, una volta passato L'effetto anestetico, ho iniziato ad avere forte dolore al frenulo, in particolare nel momento di un'erezione avverto sensazione di trazione o "tirare", tanto da farmi perdere rapidamente l'erezione.
L'aspetto risulta arrossato, leggermente gonfio e diverso da come appariva prima di questo evento.
Cosa posso fare?
Tende a passare da solo o dopo l'intervento definitivo peggiorerà?
Da lontano è difficile un consulto, ma non so a chi rivolgermi ora.
[#1]
Circostanze simili sono accadute non così raramente a tutti gli urologi: alcuni - giovani leoni - mescolano ansia e sensibilità esagerata tanto che non è possibile procedere in anestesia locale. Con questa si elimina il dolore ma non la sensazione tattile (il sentirsi toccare) che viene scambiata per dolore. Non ci si può fare molto, se non chiedere aiuto all'anestesista per poter avere quel quarto d'ora di tranquillità sufficiente a competare il banale intervento. Tenga conto che questo non accade mai negli uomini maturi o anziani in cui è sufficiente metà della metà di anestesia (!)
Per quanto riguarda la attuale irritazione, questa è dovuta esclusivamente alla recente manipolazione e tenderà certamente a ridursi progressivamente nei prossimi giorni, senza propvvedimenti particolari, a parte un po' di pazienza e lasciando le cose - a riposo - per un po'.
Per quanto riguarda la attuale irritazione, questa è dovuta esclusivamente alla recente manipolazione e tenderà certamente a ridursi progressivamente nei prossimi giorni, senza propvvedimenti particolari, a parte un po' di pazienza e lasciando le cose - a riposo - per un po'.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la celere risposta,
prima ho dimenticato di specificare che prima dell'operazione sono stato in cura antibiotica con Levofloxacina per positività dello sperma a Staphylococcus warneri. Da oggi assieme al problema al frenulo, ho iniziato a riavere minzione frequente, bruciore alla minzione, sensazione di non completo svuotamento e gocciolamento che era migliorata alla fine del ciclo antibiotico.
Non so se può aiutare a migliorare il quadro.
prima ho dimenticato di specificare che prima dell'operazione sono stato in cura antibiotica con Levofloxacina per positività dello sperma a Staphylococcus warneri. Da oggi assieme al problema al frenulo, ho iniziato a riavere minzione frequente, bruciore alla minzione, sensazione di non completo svuotamento e gocciolamento che era migliorata alla fine del ciclo antibiotico.
Non so se può aiutare a migliorare il quadro.
[#3]
Diremmo che non vi siano implicazioni dirette tra le due cose. L'ansia può giocare brutti scherzi (!)
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 699 visite dal 10/04/2024.
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