Diagnosi sbagliata? potrebbe trattarsi di cistite interstiziale?

Buonasera, sono un ragazzo di 25 anni e vorrei un parere sulla mia situazione.

Da 1 mesetto circa ho stimoli, ma non urgenze, nell'urinare ogni 2 ore circa (se bevo tanto anche meno di 2 ore), una sensazione di peso alla vescica quando questa inizia a riempirsi (sempre entro le 2 ore), a volte senso di non completo svuotamento e qualche settimana fa avvertivo anche dei fastidi allo scroto e leggero bruciore alla punta del glande dopo eiaculazione (queste ultime due problematiche sembrano passate ad oggi).

A questa situazione inoltre si aggiunge un meteorismo e movimenti intestinali con bisogno di grandi sforzi nella spinta per la defecazione (quando avviene la defecazione oltre ad urinare, ci sono ulteriori fuoriuscite di piccoli getti di urina durante ogni spinta).

Durante la notte però dormo regolarmente senza il bisogno di urinare, quando cammino molto avverto meno lo stimolo ed inoltre non ho dolori o bruciori durante la minzione, il colore dell'urina è limpido, non maleodorante e il flusso è regolare.

Ho effettuato urinocoltura (negativa), esami del sangue (buoni) e visita urologica con ecografia addome completo, controllo dello svuotamento della vescica e controllo dei genitali (tutto nella norma).

Mi è stato prescritto un prostamol per eventuali fastidi.

È una diagnosi esaustiva secondo voi o potrebbe esserci dell'altro?
Grazie in anticipo per la risposta.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
I suoi lievissimi disturbi paiono dovuti ad una modetsa congestione della prostata, probabilmente associati ad una funzione intestinale non buona. Quest'ultima è probabilmente la cosa più importante cui porre attenzione, eventualmente sentendo il parere di un gastro-enterologo e di un buon dietologo/nutrizionista. Dal punto di vista urologico diremmo non vi sia necessità di terapie eroiche, tantomeno di integratori alimentari indicati per l'ingrossamento benigno dell'età maturam che non la potrà interessare prima di altri 25 anni (!) Molto importante è invece rispettare uno stile di vita ragionevolmente regolare, in tutti i suoi più comuni aspetti: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Capisco,quindi non ha molto senso prendere qualcosa per la prostata ma piuttosto magari avere uno stile di vita più sano?
Per quanto riguarda la situazione intestinale,nell'immediato consiglierebbe qualche probiotico e tisane?
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Meglio non improvvisare ed affidarsi a un nutrizionista.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
Dottore ma per quanto riguarda l'infiammazione non batterica alla prostata,non esiste qualcosa che possa far guarire da questa condizione?
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Sostanzialmente no, come potrà leggere nelle centinaia di consulti presenti in archivio resi per la stessa ragione. Sull'importanza fondamentale della funzione intestinale e dello stile di vita in genere abbiamo già scritto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#6]
Utente
Utente
La ringrazio per la disponibilità.Volevo chiederle un'ultima cosa:in una condizione come questa è indicato o non crea problemi l'eiaculazione oppure può peggiorare la situazione?
[#7]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
In genere l'astinenza completa si consiglia slo nelle fasi febbrili della prostatite acuta batterica. In tutti gli altri casi, 2-3 eiaculazioni la settimana possono avere una funzione decongestionanete Questoa meno che sia l'eiaculazione stessa ad esacerbare i disturbi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#8]
Utente
Utente
Ed eventualmente per quanto tempo ci si può astenere dall'eiaculazione affinché anche questo non diventi un problema? Ho letto che tempi molto lunghi di astinenza possono penalizzare la prostata.
[#9]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Ovviamente non ci sono regole precise, più che mai qui bisogna valutare caso per caso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

Leggi tutto