Gli altri non sembrano proprio prostatite
Sto da tempo affrontando mille peripezie per risolvere dei problemi di fastidio
al testicolo destro,essendo monorchide da quando avevo 6 anni e con protesi media dai 16,in agosto mi sono fatto mettere una large,risultato estetico perfetto,ma come l altra,anche questa protesi si e' indurita(l altra era piccola e fissata in alto e MAI avuto problemi).
Dopo due mesi iniziano i fastidi,ectasia del plesso pampiniforme(mai avuta prima)a sede sovra e peritesticolare(piu' numerose a sede peritesticolare(referto dell ultimo ecocolordoppler)),dolenza dell epididimo,talvolta sensazione di fastidio al perineo e ogni tanto leggere contrazioni al perineo, a volte come piccoli aghi a livello del funicolo spermatico o canale inguinale?
Ho visto molto urologi ma nessuno ha una teoria precisa, a parte nimesulide e bactrim che sembrano non aver alcun effetto,il testicolo sta bene (5 ecocolordoppler) ma ho un varicocele di 3 grado,che non compromette la fertilita,anche se tutti hanno comunque detto che e' sconsigliabile operare un monorchide.Quindi cercando di tagliare la testa al toro mi reco da un andrologo a Padova consigliatomi da un amico medico che "si dice" un grande luminare bla bla..., menzionato da alcuni di voi anche in questo sito.Mi fa fare vari esami ma nonostante la promessa di darmi chiarezza non mi dice nulla di concreto.Secondo lui il liquido seminale non e' compromesso,pero' il referto dice
astinenza 4gg
volume 1,5
sperm tot 15 mil
motilita' A 7 B 50 con A maggiore 25 e A+B maggiore di 50
C non porgressiva 13
D assente 30
Vitalia' 90 (il minimo è 50)
Swelling test 87 (il minimo è 50)
Il resto e' nella norma tranne la morfologia (Kruger)
tipiche 12 (il minimo è 14)
atipiche 88
e lintegrita' cromatinica che e' 67 (il minimo è 70)
Persino nel referto per l urologo sottolinea la buona qualita' dello sperma,e ne sono perplesso, visti molti altri spermiogrammi presenti anche su questo sitoe da voi commentati.Comunque non e' la fertilita' il mio problema, se non posso avere figli pazienza,posso sempre adottarne uno bisognoso.
Il mio problema e' che non voglio perdere il testicolo e restare senza ormoni, e voglio avere ancora una vita sessuale per almeno altri 20 anni.(non mi sembra di chiedere troppo)
La quantita' del mio sperma si e' ridotta della meta',o almeno il volume di cio' che esce di solito,forse e' il liquido prostatico a essersi ridotto,si e' ridotto di molto anche il liquido lubrificante che esce durante il rapporto sessuale(ghiandole di Cowper?),e anche la pressione dell eiaculazione.Insomma avevo una eiaculazione potente a abbondante,anche la lubrificazione sempre abondante,e adesso e' calata drasticamente,e il medico mi dice affrontiamo una cosa alla volta,e se tra un mese non eiaculo piu'?)oltretutto il mio sperma ha cattivo odore,un po da pesce e non l ha mai avuto!!!
Su molte discussioni ho letto che avere rapporti troppo lunghi puo' danneggiare la prostata,in effetti io ho sempre avuto la fortuna(?) di poter fare sesso anche per due ore senza avere orgasmo, ma mai ho usato tecniche di strozzatura o altro.
Non voglio fare l urologo,ma questi problemi insieme a tutti gli altri non sembrano proprio prostatite?pero' non ho problemi a urinare,al massimo un leggerissimo fastidio ma raramente.
L ecografia prostatica dice: In sede,ben delimitata dallacapsula,normotrofica(13cc) ad ecostruttura disomogenea per presenza di alcune fibrocalcificazioni di cui la maggiore nel lobo sx di 13x9mm.Piccola cisti utricolare (3mm),regolare la trama vascolare parenchimale.le ampolle deferenziali e le vescicole seminali risultano globose e multiloculate con pareti diffusamente ispessite.Il diametro AP delle vescicole raggiunge 12 mm bilateralmente.
Quindi l andrologo definisce questo come un fatto infiammatorio pregresso, senza nemmeno spiegarmi cosa potrei aver avuto.
Secondo lui i miei fastidi sono provocati dalla protesi, e mi consiglia un urologo che sta al piano di sotto (ma va?),che in fin dei conti, e' stata la prima cosa che ho sospettato,ma la riduzione del volume dello sperma e della pressione dell eiaulazione possono essere date dalla protesi?E il mio varicocele perche' non insospettisce che sia provocato da altre cause visto che sembra sia passato da I a III grado in un mese e mezzo?Ho letto di altre cause che riporto da vero profano: restringimenti vena cava inferiore,vena renale sx vene iliache sindroma da schiacciamento espansione rene omolaterale occlusione trombosi venosa mi chiedo,sono da escludere?che esami dovrei richiedere?puo' essere la cisti di 14 mm che ho nel rene destro?
Nel referto mi ha prescritto 1 mese di Deltacortene(prednisone) 5mg al di e testogel una bustina al di x un mese scrivendo "corticosteroide per l effetto antiedemigeno e lieve dose di testosterone come effetto trofico sulla prostata, vescicole seminali ed epididimo".
Sono d' accordo che la protesi mi da fastidio,ma so anche che le camere dei testicoli sono separate e da dopo l intervento lavoro 10 ore seduto e la sera sul divano,capisco se facessi sport o andassi in moto,ci sarebbe una grossa sollecitazione, ma con una vita cosi' sedentaria...
Quindi resto piu' perplesso di prima, ho sofferto di ginecomastia(poca) 10 anni fa quando assunsi base dosi di Dhea prima che fosse dichiarato "illegale" e quindi insieme al Testogel in crema dovro' assumere il Nolvadex? lui ha detto che non mi dara' problemi ma nonostante tutti i soldi spesi x visita e esami l ho trovato molto frettoloso.
Ho un po paura del testosterone perche' so che puo' dare ipotrofia del testicolo, e per fortuna,non ho NESSUN problema nei rapporti sessuali,ne' nell intensita' dell orgasmo,per fortuna non ho mai avuto problemi in questo senso,mi spaventa l atrofia del testicolo dovuta all assunzione di testosterone.
Quindi la testa del toro si e' rivelata piu' dura del previsto, e lo sconforto mi sta portando a livelli di disperazione,ho i sintomi di una prostatite ma nessuno ci crede,devo andare a rubare in farmacia tutti gli antibiotici x le prostatiti e provarli tutti?Non ho chiesto di essere clonato o di farmi trapiantare un testicolo bionico,non sono un alieno e non saro' mica cosi' sfortunato da avere una patologia rara(o forse si), ma il tempo passa e non ce la faccio piu'.Oltretutto ha detto che la spermiocoltura e' inutile perche' nello spermiogramma non ci sono leucociti,ma io lo faro' lo stesso perche' voglio vederci chiaro, tanto male non mi fa di certo.
Qualche parere? grazie.
al testicolo destro,essendo monorchide da quando avevo 6 anni e con protesi media dai 16,in agosto mi sono fatto mettere una large,risultato estetico perfetto,ma come l altra,anche questa protesi si e' indurita(l altra era piccola e fissata in alto e MAI avuto problemi).
Dopo due mesi iniziano i fastidi,ectasia del plesso pampiniforme(mai avuta prima)a sede sovra e peritesticolare(piu' numerose a sede peritesticolare(referto dell ultimo ecocolordoppler)),dolenza dell epididimo,talvolta sensazione di fastidio al perineo e ogni tanto leggere contrazioni al perineo, a volte come piccoli aghi a livello del funicolo spermatico o canale inguinale?
Ho visto molto urologi ma nessuno ha una teoria precisa, a parte nimesulide e bactrim che sembrano non aver alcun effetto,il testicolo sta bene (5 ecocolordoppler) ma ho un varicocele di 3 grado,che non compromette la fertilita,anche se tutti hanno comunque detto che e' sconsigliabile operare un monorchide.Quindi cercando di tagliare la testa al toro mi reco da un andrologo a Padova consigliatomi da un amico medico che "si dice" un grande luminare bla bla..., menzionato da alcuni di voi anche in questo sito.Mi fa fare vari esami ma nonostante la promessa di darmi chiarezza non mi dice nulla di concreto.Secondo lui il liquido seminale non e' compromesso,pero' il referto dice
astinenza 4gg
volume 1,5
sperm tot 15 mil
motilita' A 7 B 50 con A maggiore 25 e A+B maggiore di 50
C non porgressiva 13
D assente 30
Vitalia' 90 (il minimo è 50)
Swelling test 87 (il minimo è 50)
Il resto e' nella norma tranne la morfologia (Kruger)
tipiche 12 (il minimo è 14)
atipiche 88
e lintegrita' cromatinica che e' 67 (il minimo è 70)
Persino nel referto per l urologo sottolinea la buona qualita' dello sperma,e ne sono perplesso, visti molti altri spermiogrammi presenti anche su questo sitoe da voi commentati.Comunque non e' la fertilita' il mio problema, se non posso avere figli pazienza,posso sempre adottarne uno bisognoso.
Il mio problema e' che non voglio perdere il testicolo e restare senza ormoni, e voglio avere ancora una vita sessuale per almeno altri 20 anni.(non mi sembra di chiedere troppo)
La quantita' del mio sperma si e' ridotta della meta',o almeno il volume di cio' che esce di solito,forse e' il liquido prostatico a essersi ridotto,si e' ridotto di molto anche il liquido lubrificante che esce durante il rapporto sessuale(ghiandole di Cowper?),e anche la pressione dell eiaculazione.Insomma avevo una eiaculazione potente a abbondante,anche la lubrificazione sempre abondante,e adesso e' calata drasticamente,e il medico mi dice affrontiamo una cosa alla volta,e se tra un mese non eiaculo piu'?)oltretutto il mio sperma ha cattivo odore,un po da pesce e non l ha mai avuto!!!
Su molte discussioni ho letto che avere rapporti troppo lunghi puo' danneggiare la prostata,in effetti io ho sempre avuto la fortuna(?) di poter fare sesso anche per due ore senza avere orgasmo, ma mai ho usato tecniche di strozzatura o altro.
Non voglio fare l urologo,ma questi problemi insieme a tutti gli altri non sembrano proprio prostatite?pero' non ho problemi a urinare,al massimo un leggerissimo fastidio ma raramente.
L ecografia prostatica dice: In sede,ben delimitata dallacapsula,normotrofica(13cc) ad ecostruttura disomogenea per presenza di alcune fibrocalcificazioni di cui la maggiore nel lobo sx di 13x9mm.Piccola cisti utricolare (3mm),regolare la trama vascolare parenchimale.le ampolle deferenziali e le vescicole seminali risultano globose e multiloculate con pareti diffusamente ispessite.Il diametro AP delle vescicole raggiunge 12 mm bilateralmente.
Quindi l andrologo definisce questo come un fatto infiammatorio pregresso, senza nemmeno spiegarmi cosa potrei aver avuto.
Secondo lui i miei fastidi sono provocati dalla protesi, e mi consiglia un urologo che sta al piano di sotto (ma va?),che in fin dei conti, e' stata la prima cosa che ho sospettato,ma la riduzione del volume dello sperma e della pressione dell eiaulazione possono essere date dalla protesi?E il mio varicocele perche' non insospettisce che sia provocato da altre cause visto che sembra sia passato da I a III grado in un mese e mezzo?Ho letto di altre cause che riporto da vero profano: restringimenti vena cava inferiore,vena renale sx vene iliache sindroma da schiacciamento espansione rene omolaterale occlusione trombosi venosa mi chiedo,sono da escludere?che esami dovrei richiedere?puo' essere la cisti di 14 mm che ho nel rene destro?
Nel referto mi ha prescritto 1 mese di Deltacortene(prednisone) 5mg al di e testogel una bustina al di x un mese scrivendo "corticosteroide per l effetto antiedemigeno e lieve dose di testosterone come effetto trofico sulla prostata, vescicole seminali ed epididimo".
Sono d' accordo che la protesi mi da fastidio,ma so anche che le camere dei testicoli sono separate e da dopo l intervento lavoro 10 ore seduto e la sera sul divano,capisco se facessi sport o andassi in moto,ci sarebbe una grossa sollecitazione, ma con una vita cosi' sedentaria...
Quindi resto piu' perplesso di prima, ho sofferto di ginecomastia(poca) 10 anni fa quando assunsi base dosi di Dhea prima che fosse dichiarato "illegale" e quindi insieme al Testogel in crema dovro' assumere il Nolvadex? lui ha detto che non mi dara' problemi ma nonostante tutti i soldi spesi x visita e esami l ho trovato molto frettoloso.
Ho un po paura del testosterone perche' so che puo' dare ipotrofia del testicolo, e per fortuna,non ho NESSUN problema nei rapporti sessuali,ne' nell intensita' dell orgasmo,per fortuna non ho mai avuto problemi in questo senso,mi spaventa l atrofia del testicolo dovuta all assunzione di testosterone.
Quindi la testa del toro si e' rivelata piu' dura del previsto, e lo sconforto mi sta portando a livelli di disperazione,ho i sintomi di una prostatite ma nessuno ci crede,devo andare a rubare in farmacia tutti gli antibiotici x le prostatiti e provarli tutti?Non ho chiesto di essere clonato o di farmi trapiantare un testicolo bionico,non sono un alieno e non saro' mica cosi' sfortunato da avere una patologia rara(o forse si), ma il tempo passa e non ce la faccio piu'.Oltretutto ha detto che la spermiocoltura e' inutile perche' nello spermiogramma non ci sono leucociti,ma io lo faro' lo stesso perche' voglio vederci chiaro, tanto male non mi fa di certo.
Qualche parere? grazie.
[#1]
Gentile lettore,
...allora: mi pare che di carne al fuoco le ne abbia messa molta, e, almeno per me, non sempre in modo chiaro.
Innanzitutto qualche domanda:
- come mai ha un solo testicolo?
- il suo testicolo naturale è il destro o il sinistro?
- il varicocele è a destra o a sinistra?
Poi qualche risposta:
- volume di sperma e forza dell'eiaculazione= non hanno nulla a che vedere con il varicocele nè con la protesi: il contributo del testicolo al volume dell'eiaculato è quasi impercettibile; sembra verisimile dalla sua lettera che la frustrazione (o la sintomatologia*) che caratterizza questo periodo disturbi la sua eccitabilità, e conseguentemente le caratteristiche della sua eiaculazione;
- *sua attuale sintomatologia= una possibile ipotesi può essere una infiammazione prostatica legata alla calcolosi prostatica di cui è portatore. La condizione di calcolosi prostatica è un fattore predisponente a periodiche flogosi prostatiche, con ricadute negative anche sulla dinamica eiaculatoria. Se ciò fosse corretto una terapia mirata potrebbe risolverle il disturbo.
- Parlando di terapia, il Collega che gliela ha prescritta (deltacortene e testogel) avrà avuto i suoi buoni motivi, che peraltro io non colgo dalla sua lettera, in particolare per quanto riguarda il testosterone. MA un conto è leggere una mail un altro è visitare un paziente ed avere un quadro completo della situazione.
Cordialmente,
Edoardo Pescatori
...allora: mi pare che di carne al fuoco le ne abbia messa molta, e, almeno per me, non sempre in modo chiaro.
Innanzitutto qualche domanda:
- come mai ha un solo testicolo?
- il suo testicolo naturale è il destro o il sinistro?
- il varicocele è a destra o a sinistra?
Poi qualche risposta:
- volume di sperma e forza dell'eiaculazione= non hanno nulla a che vedere con il varicocele nè con la protesi: il contributo del testicolo al volume dell'eiaculato è quasi impercettibile; sembra verisimile dalla sua lettera che la frustrazione (o la sintomatologia*) che caratterizza questo periodo disturbi la sua eccitabilità, e conseguentemente le caratteristiche della sua eiaculazione;
- *sua attuale sintomatologia= una possibile ipotesi può essere una infiammazione prostatica legata alla calcolosi prostatica di cui è portatore. La condizione di calcolosi prostatica è un fattore predisponente a periodiche flogosi prostatiche, con ricadute negative anche sulla dinamica eiaculatoria. Se ciò fosse corretto una terapia mirata potrebbe risolverle il disturbo.
- Parlando di terapia, il Collega che gliela ha prescritta (deltacortene e testogel) avrà avuto i suoi buoni motivi, che peraltro io non colgo dalla sua lettera, in particolare per quanto riguarda il testosterone. MA un conto è leggere una mail un altro è visitare un paziente ed avere un quadro completo della situazione.
Cordialmente,
Edoardo Pescatori
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
Ex utente
Mi scusi dott. Pescatori ha ragione,il testicolo mancante,a causa di un errore nell intervento di ernioplastica quando avevo 6 anni e' il sx,quello con il varicocele e' il dx.Ma non ho mai avuto disturbi fino a 4 mesi fa ne di erezione,infezioni,dolori,niente di niente.
Il referto del medico dice solamente "Ho prescritto un leggero corticosteroide per l effetto antiedemigeno e una lieve dose di testosterone come effetto trofico sulla prostata, vescicole seminali ed epididimo.Cioe' secondo lui il testosterone nutre questi organi dando beneficio.Prima ancora di sapere se ho carenze.Ma i miei livelli di eccitazione e potenza di erezione non sono mai cambiati,e il mio testicolo e' ipertrofico da sempre,visto che lavora un po di piu'.Anche io sono perplesso, ho frequentato le palestre x 10 anni e conosco gli steroidi (nei limiti) e conosco chi si e' danneggiato anche con basse dosi.
Questo in base all ecografia transrettale che ho riportato poco sopra,perche' tampone uretrale e' neg., urinocoltura neg.,ecografia addominale completa tutto a posto a parte una cisti mesorenale di 14mm nel rene destro.Del sangue ho fatto moltissimi esami,anche markers tumorali e psa, essendo un amica la responsabile e avendo casi di tumore(non alla prostata)in famiglia ha preferito abbondare con gli esami,tutto ok,fuori parametro solo:
ACUR(3.5)(min 4.5 max 7.2)
BILD2(0.34) (min 0 max 0.25)
colesterolo C-HDL(29) (min 35 max 130)
CLORO (109) (min 95 max 109)
Certo sto vivendo una condizione psicologica terribile,ormai sono 4 mesi, pero' ho la fortuna di avere una ragazza fantastica e il sesso a parte i fastidi va benissimo,anche se dopo un enterite di 4 settimane fa che mi ha debilitato un po non abbiamo piu' fatto nulla.L' erezione non manca di certo,pero' non penso di essere influenzato negativamente a livello di eiaculato,anzi,quando poi urino mi accorgo che liquido trasparente viene spinto fuori, e poi questo odore cattivo da qualche settimana mi fa pensare al peggio.Se ho una prostatite cronica ci posso anche convivere ma questo varicocele passato da I a III grado proprio durante i disturbi mi lascia perplesso, per questo mi chiedevo se davvero ci sono cause che possono causare un varicocele (da vero profano: restringimenti vena cava inferiore,vena renale sx,vene iliache,sindrome da schiacciamento,espansione rene omolaterale,occlusione,trombosi venosa).Due settimane prima dell inizio di questi i fastidi ho avuto un rapporto orale (lei a me)con una ragazza emofilica,durato non piu' di 15 secondi,(si proprio 15sec,forse anche meno)visto che non potevamo appartarci.Lei e' sempre sottocontrollo,visto che facilmente puo' prendere infezioni,ma ha detto di essere sana.X il resto ci siamo solo baciati. dopo poco tempo non l ho piu' vista in quanto non andavamo proprio d'accordo e non ho neanche modo di rintracciarla avendo cancellato il numero.Quel giorno poi sono tornato a casa in auto e x 4 ore di auto avevo un misto di coliche da mancato orgasmo e bisogno di urinare, per caso in quei pochi secondi posso aver contratto qualcosa che ha infiammato la prostata?a giorni avro' la risposta della spermiocoltura e poi il test di Stamey c'e' per caso qualche virus o batterio particolare che dovrei cercare che generalmente ha chi e' emofilico? Scusate la telenovela.Mi preoccupo molto anche perche' ho avuto rapporti non protetti con la mia attuale ragazza non vorrei avere qualcosa di contagioso devo farle fare urinocoltura e/o tampone uretrale e/o vaginale?Lei ha gia' i suoi problemi con la tiroide non voglio aggiungerne altri...
Il referto del medico dice solamente "Ho prescritto un leggero corticosteroide per l effetto antiedemigeno e una lieve dose di testosterone come effetto trofico sulla prostata, vescicole seminali ed epididimo.Cioe' secondo lui il testosterone nutre questi organi dando beneficio.Prima ancora di sapere se ho carenze.Ma i miei livelli di eccitazione e potenza di erezione non sono mai cambiati,e il mio testicolo e' ipertrofico da sempre,visto che lavora un po di piu'.Anche io sono perplesso, ho frequentato le palestre x 10 anni e conosco gli steroidi (nei limiti) e conosco chi si e' danneggiato anche con basse dosi.
Questo in base all ecografia transrettale che ho riportato poco sopra,perche' tampone uretrale e' neg., urinocoltura neg.,ecografia addominale completa tutto a posto a parte una cisti mesorenale di 14mm nel rene destro.Del sangue ho fatto moltissimi esami,anche markers tumorali e psa, essendo un amica la responsabile e avendo casi di tumore(non alla prostata)in famiglia ha preferito abbondare con gli esami,tutto ok,fuori parametro solo:
ACUR(3.5)(min 4.5 max 7.2)
BILD2(0.34) (min 0 max 0.25)
colesterolo C-HDL(29) (min 35 max 130)
CLORO (109) (min 95 max 109)
Certo sto vivendo una condizione psicologica terribile,ormai sono 4 mesi, pero' ho la fortuna di avere una ragazza fantastica e il sesso a parte i fastidi va benissimo,anche se dopo un enterite di 4 settimane fa che mi ha debilitato un po non abbiamo piu' fatto nulla.L' erezione non manca di certo,pero' non penso di essere influenzato negativamente a livello di eiaculato,anzi,quando poi urino mi accorgo che liquido trasparente viene spinto fuori, e poi questo odore cattivo da qualche settimana mi fa pensare al peggio.Se ho una prostatite cronica ci posso anche convivere ma questo varicocele passato da I a III grado proprio durante i disturbi mi lascia perplesso, per questo mi chiedevo se davvero ci sono cause che possono causare un varicocele (da vero profano: restringimenti vena cava inferiore,vena renale sx,vene iliache,sindrome da schiacciamento,espansione rene omolaterale,occlusione,trombosi venosa).Due settimane prima dell inizio di questi i fastidi ho avuto un rapporto orale (lei a me)con una ragazza emofilica,durato non piu' di 15 secondi,(si proprio 15sec,forse anche meno)visto che non potevamo appartarci.Lei e' sempre sottocontrollo,visto che facilmente puo' prendere infezioni,ma ha detto di essere sana.X il resto ci siamo solo baciati. dopo poco tempo non l ho piu' vista in quanto non andavamo proprio d'accordo e non ho neanche modo di rintracciarla avendo cancellato il numero.Quel giorno poi sono tornato a casa in auto e x 4 ore di auto avevo un misto di coliche da mancato orgasmo e bisogno di urinare, per caso in quei pochi secondi posso aver contratto qualcosa che ha infiammato la prostata?a giorni avro' la risposta della spermiocoltura e poi il test di Stamey c'e' per caso qualche virus o batterio particolare che dovrei cercare che generalmente ha chi e' emofilico? Scusate la telenovela.Mi preoccupo molto anche perche' ho avuto rapporti non protetti con la mia attuale ragazza non vorrei avere qualcosa di contagioso devo farle fare urinocoltura e/o tampone uretrale e/o vaginale?Lei ha gia' i suoi problemi con la tiroide non voglio aggiungerne altri...
[#3]
caro lettore 20681,
Direi che il fatto di avere un solo testicolo di per sè non dovrebbe crearle problemi.
Il suo liquido seminale non è assolutamente normale e potrebbe essere utile cercare di capire perchè
Il varicocele destro potrebbe rientrare nell'ambito della norma ma una valutazione ecografica od altro addominale non sarebbe sbagliata.
Probabilmente si è verificato qualcosa a livello prostatico, vedi le calcificazioni, ma questo va indagato.
In conclusione, troppi prolemi per una valuazione on-line senza poterla visitare
Mi creda, si rivolga ad un bravo specialista, magari senza ricercare il Grande nome.
cari saluti
Direi che il fatto di avere un solo testicolo di per sè non dovrebbe crearle problemi.
Il suo liquido seminale non è assolutamente normale e potrebbe essere utile cercare di capire perchè
Il varicocele destro potrebbe rientrare nell'ambito della norma ma una valutazione ecografica od altro addominale non sarebbe sbagliata.
Probabilmente si è verificato qualcosa a livello prostatico, vedi le calcificazioni, ma questo va indagato.
In conclusione, troppi prolemi per una valuazione on-line senza poterla visitare
Mi creda, si rivolga ad un bravo specialista, magari senza ricercare il Grande nome.
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Ex utente
Clinicamente non si riscontra nulla, tutti dicono che il testicolo sta benissimo a parte una leggera dolenza dell epididimo, incredibile che stamattina ho visto come dello sperma nelle feci,o era qualcos altro.forse e' uscito insieme all urina ma da come era agglomerato non saprei dire.Domani provero' a fare feci e urina separate.Adesso anche l intestino?ma che mi sta accadendo?Ho catarro da un mese e mezzo e il mucolitico mi da un po di sollievo ma non passa,spero sia quello.
[#5]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Egregio, lei ha una prostatite, indipendente dalla protesi, come ha raccontato i suoi disturbi. L’importante è curare la infiammazione che si sta svolgendo nel suo apparato urogenitale, per evitare che si propaghi al testicolo rimannete. Questa infiammazione, le ha reso evidente, ancora di più, la presenza della protesi. Capisco che la sua attenzione è rivolta al problema immediato, del fastidio, ma la individuazione degli agenti patogeni che sono presenti nella sua prostata, si rende necessaria, soprattutto perché questi sono intracellulari, di difficile riscontro nei secreti e svolgono la loro azione molto lentamente, in maniera subdola e asintomatica. Questi vanno attentamente accertati e portati via agendo sul sistema immunitario, che è l’unico che può arrivare così lontano e difficilmente raggiungibile dalla chimica.
“linfonodi poco sopra l inguine ingrossati.”, sono l’espressione della infezione che perdura da diverso tempo, questa va spenta, per impedire la sua propagazione.
La prostatite, poteva essere presente precedentemente, in forma asintomatica e subclica, l’intervento, ha solamente messo in evidenzail problea.
Come le dicevo, agenti patogeni intracellulari infettano la prostata, che è in connessione, con tutto l’apparato urogenitale, quindi anche con il testicolo, l’infiammazione non la rileva l’ecografia, soprattutto se è minima.
Effettivamente, esistono esami specifici e inconfutabili, per poter accertare sicuramente la presenza di questi agenti patogeni, che intracellulari, non passano nei secreti, quindi urinocultura, spermiocultura, anche dopo massaggio prostatico, possono non rilevarli. Non si può mai dire che non esistono, se non si eseguono esami specifici, inconfutabili, per accertarne la presenza.
La Chlamydia, Mycoplasmi, Ureaplasma, sono intracellulari, pertanto non passano nei secreti, se negativi, non vuol dire che non ci sono e non provocano infiammazione, la negatività non esclude niente. Molti virus possono causare infezioni dell’apparato urogenitale, non sono stati cercati. In medicina convenzionale si possono cercare, ma con esami strumentali di medicina biologica, sono molto più preciso e veloce;infatti la terapia va adeguata sia all’agente patogeno rielvato, sia alla persona in esame, quindi è importantissimo rilevarne la presenza ed analizzare l’organismo e il sistema immunitario, poichè è lui che deve agire, ed è anche l’unico che può arrivare in quelle zone irraggiungibili dalle sostanze chimiche; inoltre in medicina convenzionale, non esiste terapia contro i virus, non vengono nemmeno cercati, ma in medicina biologica esistono molti farmaci che hanno questa possibilità oltre alla azione sul sistema immunitario.
Quei “in aerobiosi streptococcus alfa-emolitico ++ e staffilococcus epidermidis + e esame in anaerobiosi bacteroides spp.++.Cosa sono quei + e ++?” sono saprofiti, sono solamente la punta dell’iceberg, attaccare questi e non cercare cosa sta sotto l’acqua, significa non arrivare ad una conclusione.
Come vede, sa benissimo cosa fare, cercare adeguatamente quegli agenti patogeni che infiammano il suo apparato riproduttivo, sia in medicina convenzionale, che in medicina biologica esistono molte possibilità per accertarne le cause.
Quel catarro che lei avverte da un mese, potrebbe essere l'infezione della chlamydia che sta salendo.
Saluti
moschinialberto@medicitalia.it
alberto.moschini@fastwebnet.it
“linfonodi poco sopra l inguine ingrossati.”, sono l’espressione della infezione che perdura da diverso tempo, questa va spenta, per impedire la sua propagazione.
La prostatite, poteva essere presente precedentemente, in forma asintomatica e subclica, l’intervento, ha solamente messo in evidenzail problea.
Come le dicevo, agenti patogeni intracellulari infettano la prostata, che è in connessione, con tutto l’apparato urogenitale, quindi anche con il testicolo, l’infiammazione non la rileva l’ecografia, soprattutto se è minima.
Effettivamente, esistono esami specifici e inconfutabili, per poter accertare sicuramente la presenza di questi agenti patogeni, che intracellulari, non passano nei secreti, quindi urinocultura, spermiocultura, anche dopo massaggio prostatico, possono non rilevarli. Non si può mai dire che non esistono, se non si eseguono esami specifici, inconfutabili, per accertarne la presenza.
La Chlamydia, Mycoplasmi, Ureaplasma, sono intracellulari, pertanto non passano nei secreti, se negativi, non vuol dire che non ci sono e non provocano infiammazione, la negatività non esclude niente. Molti virus possono causare infezioni dell’apparato urogenitale, non sono stati cercati. In medicina convenzionale si possono cercare, ma con esami strumentali di medicina biologica, sono molto più preciso e veloce;infatti la terapia va adeguata sia all’agente patogeno rielvato, sia alla persona in esame, quindi è importantissimo rilevarne la presenza ed analizzare l’organismo e il sistema immunitario, poichè è lui che deve agire, ed è anche l’unico che può arrivare in quelle zone irraggiungibili dalle sostanze chimiche; inoltre in medicina convenzionale, non esiste terapia contro i virus, non vengono nemmeno cercati, ma in medicina biologica esistono molti farmaci che hanno questa possibilità oltre alla azione sul sistema immunitario.
Quei “in aerobiosi streptococcus alfa-emolitico ++ e staffilococcus epidermidis + e esame in anaerobiosi bacteroides spp.++.Cosa sono quei + e ++?” sono saprofiti, sono solamente la punta dell’iceberg, attaccare questi e non cercare cosa sta sotto l’acqua, significa non arrivare ad una conclusione.
Come vede, sa benissimo cosa fare, cercare adeguatamente quegli agenti patogeni che infiammano il suo apparato riproduttivo, sia in medicina convenzionale, che in medicina biologica esistono molte possibilità per accertarne le cause.
Quel catarro che lei avverte da un mese, potrebbe essere l'infezione della chlamydia che sta salendo.
Saluti
moschinialberto@medicitalia.it
alberto.moschini@fastwebnet.it
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.