Prostata ingrossata

Salve, circa due settimane fa mi sono ritrovato un pò di sangue nel pene, ho notato che durante la minzione il sangue è andato via per cui deduco non derivi dalla vescica etc... tutto questo il giorno seguente è sparito e il problema non si è piu presentato, non ho dolore o bruciore durante la minzione, ma lo avverto a tratti durante la giornata, un bruciore lieve e costante sulla punta del pene.
la frequenza delle mie minzioni oscilla dalle 6 alle 8 volte al giorno e succede in media ogni 2, 5/ 3 ore, la notte tutto regolare, non mi alzo mai per andare in bagno perchè non ne sento il bisogno, ieri sono andato a visita dall'urologo, il quale mi ha prima fatto diverse domande sulle mie abitudini alimentari, sulla mia stitichezza, sui rapporti sessuali, se ho una buona erezione, se ho desiderio sessuale etc... ho risposto positivamente a tutte le domande che mi ha posto perchè è cosi.
mi ha visitato palpandomi il pene, i testicoli etc,... e ha completato la visita con la l'esplorazione digitorettale.
alla fine mi ha detto che ho la prostata ingrossata, mi ha detto che a 50 anni è una cosa molto comune e mi ha prescritto diverse analisi, le elenco: URINOCOLTURA CON CLAMIDIA, SPERMIOGRAMMA, PSA LIBERO E TOTALE, TESTOSTERONE, inoltre un'ecografia TRANS-RETTALE DELLA PROSTATA.

Adesso mi chiedo, siccome leggendo ho capito che se c'è un infiammazione alla prostata l'esame del PSA potrebbe rivelarsi alterato, è il caso che io la faccia?
e se poi i valori risultassero elevati?
(cosa molto probabile da ciò che ho potuto capire) e poi mi chiedo mi ha detto che potrebbe essere anche una prostatite oppure una ipertrofia prostatica benigna, ma sempre leggendo ho capito che queste patologie dovrebbero quanto meno presentare diversi fastidi, cosa che io non ho, perchè al netto del lieve bruciore sulla punta del pene e sempre lontano dalla minzione non ho.

grazie anticipatamente.