Gonfiore sul pene
Buongiorno,
Premetto che sono stato operato di circoncisione circa 1 anno fa e che mi é stata diagnosticata una balanite plasmacellulare (con il punto interrogativo, non essendoci diagnosi certa.
Ho fatto due biopsie al prepuzio che hanno riscontrato solo segni di infiammazione).
Premetto anche di aver girato negli ultimi 2 anni parecchi urologi/dermatologi.
Ieri sera mi sono accorto di avere un rigonfiamento piuttosto evidente nella parte interna del prepuzio, più o meno in corrispondenza del taglio della circoncisione.
Il rigonfiamento é molle e indolore (anche al tatto).
Non ho avuto rapporti sessuali recenti.
Pulisco la zona giornalmente.
Sono abbastanza sicuro non ci fosse il giorno prima.
Da qualche giorno applico clobesol su prescrizione medica, che ho sospeso, visto questo rigonfiamento.
(la parte gonfia comunque non é esattamente la sede di applicazione della clobesol, anche se é inevitabile che un po’ possa esserci andata).
É il caso di allarmarsi?
Devo dire di essere preoccupato.
Grazie in anticipo.
Premetto che sono stato operato di circoncisione circa 1 anno fa e che mi é stata diagnosticata una balanite plasmacellulare (con il punto interrogativo, non essendoci diagnosi certa.
Ho fatto due biopsie al prepuzio che hanno riscontrato solo segni di infiammazione).
Premetto anche di aver girato negli ultimi 2 anni parecchi urologi/dermatologi.
Ieri sera mi sono accorto di avere un rigonfiamento piuttosto evidente nella parte interna del prepuzio, più o meno in corrispondenza del taglio della circoncisione.
Il rigonfiamento é molle e indolore (anche al tatto).
Non ho avuto rapporti sessuali recenti.
Pulisco la zona giornalmente.
Sono abbastanza sicuro non ci fosse il giorno prima.
Da qualche giorno applico clobesol su prescrizione medica, che ho sospeso, visto questo rigonfiamento.
(la parte gonfia comunque non é esattamente la sede di applicazione della clobesol, anche se é inevitabile che un po’ possa esserci andata).
É il caso di allarmarsi?
Devo dire di essere preoccupato.
Grazie in anticipo.
[#1]
Dunque per quale motivo stava applcando la crema cortisonica?
Non pensiamo che ci sia da preoccuparsi, molto probabilmente si tratta di qualcosa di transitorio, destinato a rientrare gradualmente entro qualche giorno.
Non pensiamo che ci sia da preoccuparsi, molto probabilmente si tratta di qualcosa di transitorio, destinato a rientrare gradualmente entro qualche giorno.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Durante l’ultima visita, il dermatologo mi ha prescritto per la balanite di Zoon:
- clobesol per 5-7 gg
- a seguire carelimus unguento per 3 mesi
Questo il motivo per cui stavo applicando clobesol (che comunque ho applicato anche altre volte, senza alcun effetto indesiderato apparente).
Comunque, negli ultimi mesi mi si arrossa di continuo anche il glande, motivo per il quale anche l’urologo che mi ha seguito nel periodo pre e post circoncisione mi aveva consigliato di applicare la crema per una settimana.
Tornando al gonfiore, a cosa potrebbe essere dovuto?
Posso continuare l’applicazione della clobesol o per il momento meglio sospenderla?
- clobesol per 5-7 gg
- a seguire carelimus unguento per 3 mesi
Questo il motivo per cui stavo applicando clobesol (che comunque ho applicato anche altre volte, senza alcun effetto indesiderato apparente).
Comunque, negli ultimi mesi mi si arrossa di continuo anche il glande, motivo per il quale anche l’urologo che mi ha seguito nel periodo pre e post circoncisione mi aveva consigliato di applicare la crema per una settimana.
Tornando al gonfiore, a cosa potrebbe essere dovuto?
Posso continuare l’applicazione della clobesol o per il momento meglio sospenderla?
[#3]
Sospenda. Se il gonfiore persista si faccia controllare direttamente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#5]
A distanza non è possibile giudicare con precisione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#6]
Utente
Gentile dottor Piana,
Immagino che fare una diagnosi precisa a distanza non sia né possibile, né corretto.
Le chiedevo però quali possano essere le cause di un rigonfiamento della parte interna del prepuzio come da me descritto nel consulto iniziale (morbido e indolore) e se ci possano essere delle cause gravi.
Non ho scritto precedentemente che il gonfiore si è manifestato a poca distanza dall’essermi masturbato, seppur con la stessa intensità di sempre (nessuno sforzo o dolore durante l’atto). Può esserci comunque qualche collegamento ?
A distanza di un giorno e mezzo la zona risulta ancora visivamente gonfia, e di tanto in tanto mi dà qualche piccola sensazione di fastidio.
La ringrazio.
Immagino che fare una diagnosi precisa a distanza non sia né possibile, né corretto.
Le chiedevo però quali possano essere le cause di un rigonfiamento della parte interna del prepuzio come da me descritto nel consulto iniziale (morbido e indolore) e se ci possano essere delle cause gravi.
Non ho scritto precedentemente che il gonfiore si è manifestato a poca distanza dall’essermi masturbato, seppur con la stessa intensità di sempre (nessuno sforzo o dolore durante l’atto). Può esserci comunque qualche collegamento ?
A distanza di un giorno e mezzo la zona risulta ancora visivamente gonfia, e di tanto in tanto mi dà qualche piccola sensazione di fastidio.
La ringrazio.
[#7]
Le cause possono essere numerose ma quasi sicuramente non gravi. Più tempo sta lì a controllarsi il pendaglio e più il gonfiore le sembrerà cospicuo. Quindi pensi ad altro e stia tranquillo (!)
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#8]
Utente
Buonasera Dott. Piana,
Alla sera, nella doccia, é inevitabile monitorare la situazione.
Anche oggi la situazione sembra statica. Gonfiore ancora presente. E inoltre il glande si é arrossato parecchio, di un rosso acceso con macchie irregolari.
Può esserci qualche collegamento? Sono abbastanza frustrato per la situazione.
Alla sera, nella doccia, é inevitabile monitorare la situazione.
Anche oggi la situazione sembra statica. Gonfiore ancora presente. E inoltre il glande si é arrossato parecchio, di un rosso acceso con macchie irregolari.
Può esserci qualche collegamento? Sono abbastanza frustrato per la situazione.
[#9]
Immaginiamo che lei abbia insistito un po’ troppo con l’igiene locale, magari utilizzando un detergente aggressivo o medicato che ha indotto sensibilizzazione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#10]
Utente
Gentile Dottor Piana,,
Non credo di aver esagerato con l’igiene intima, ed il detergente usato é quello usato di recente. Tuttavia, per sicurezza, negli ultimi due giorni ho lavato la zona con la sola acqua corrente sotto la doccia.
Il rossore devo dire é diminuito, anche se persiste.
Oggi ho chiamato la guardia medica e, pur ipotizzando non sia nulla di grave dai sintomi, mi hanno consigliato di farmi fare una carta dal medico per una visita in pronto soccorso. Mi hanno anche consigliato di applicare un po’ di clobesol e vedere se dopo qualche ora il gonfiore si riduce.
Nel frattempo il gonfiore sembra un po’ migliorato, e sembra anche essersi un po’ spostato verso l’asta del pene.
Che vuol dire?
La ringrazio.
Non credo di aver esagerato con l’igiene intima, ed il detergente usato é quello usato di recente. Tuttavia, per sicurezza, negli ultimi due giorni ho lavato la zona con la sola acqua corrente sotto la doccia.
Il rossore devo dire é diminuito, anche se persiste.
Oggi ho chiamato la guardia medica e, pur ipotizzando non sia nulla di grave dai sintomi, mi hanno consigliato di farmi fare una carta dal medico per una visita in pronto soccorso. Mi hanno anche consigliato di applicare un po’ di clobesol e vedere se dopo qualche ora il gonfiore si riduce.
Nel frattempo il gonfiore sembra un po’ migliorato, e sembra anche essersi un po’ spostato verso l’asta del pene.
Che vuol dire?
La ringrazio.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 1.3k visite dal 03/04/2024.
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