Infiammazione epididimo recidiva
Buongiorno, circa due mesi fa ho avuto un'infiammazione dell'epididimo che è stata curata con antibiotici e cortisone.
Con l'ecografia, il testicolo era a posto ed è stata scongiurata la torsione (che ho avuto predentemente nell'altro testicolo).
Al giorno d'oggi, mi è tornato il dolore localizzato nello stesso punto, anche se di minor intensità.
Ho dunque ricominciato la stessa cura precedente, anche se a questo punto credo che sia fondamentale capire la causa di questi episodi, che non mi è stata spiegata dai medici perché "è impossibile stabilire il motivo".
C'è da dire che, in tutto questo, prendere antibiotici spesso, peraltro anche senza sapere se il problema sia di natura batterica, potrebbe portare resistenza agli antibiotici.
Grazie in anticipo.
Con l'ecografia, il testicolo era a posto ed è stata scongiurata la torsione (che ho avuto predentemente nell'altro testicolo).
Al giorno d'oggi, mi è tornato il dolore localizzato nello stesso punto, anche se di minor intensità.
Ho dunque ricominciato la stessa cura precedente, anche se a questo punto credo che sia fondamentale capire la causa di questi episodi, che non mi è stata spiegata dai medici perché "è impossibile stabilire il motivo".
C'è da dire che, in tutto questo, prendere antibiotici spesso, peraltro anche senza sapere se il problema sia di natura batterica, potrebbe portare resistenza agli antibiotici.
Grazie in anticipo.
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La vera epidimite ha sempre una causa infettiva e praticamente in tutti i casi i batteri arrivano all’epididimo per via retrograda a partenza dalla prostata e vescicole seminali. Che via siano infezioni in quella zona alla sua giovane età è tutto sommato molto raro, a meno che vi siano disturbi intestinali importanti. Pertanto la diagnosi non è così scontata, quantomeno dovrebbe sempre essere posta o confermata da uno specialista prima di intraprendere terapie importanti. Vi sono molte altre possibili cause di dolore testicolare, a partire dalla subtorsione, ed è opportuno che vengano valutate tutte attentamente. In conclusione, se non ha febbre le diremmo di attendere un attimo ad assumere altri antibiotici e sinfaccia ricontrollare dal nostro Collega che la sta seguendo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Purtroppo solo una attenta visita diretta può fare la differenza. In ogni caso, sarebbe opportuno eseguire o ripetere una ecografia dello scroto.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 612 visite dal 30/03/2024.
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