Bruciore punta del glande
Buon pomeriggio Dottori.
Vorrei sottoporre alla vostra attenzione un fastidio che da qualche giorno mi affligge.
Sostanzialmente mi ritrovo, come da titolo, con un bruciore alla punta del glande, ovvero da dove urino.
Da premettere innanzitutto che soffro di fimosi, la quale fa sì che il prepuzio ricopra completamente il glande.
Inoltre, sperando possa essere d'aiuto per capire come procedere, vorrei sottolineare anche come da qualche giorno io stia bevendo pochissima acqua.
Inoltre, sempre per dovere di cronaca, in queste ultime settimane ho avuto rapporti sessuali di frequente, sempre utilizzando il preservativo.
A questo punto vorrei chiedere se fosse possibile capire di cosa si tratta, anche solo indicativamente visto il mezzo che ci separa, in maniera tale da poter quantomeno alleviare il fastidio.
Non è esagerato, però provo molto sollievo quando non indosso biancheria intima.
Il fastidio non accresce durante la minzione, né durante l'eiaculazione.
Infine, il glande, per quanto riesca a scoprirlo, non risulta rossastro, come magari dovrebbe essere nel caso di un'infiammazione.
Vorrei dunque chiedervi se fosse possibile avere un suggerimento, che sia un farmaco o un cambio di alimentazione, che mi faccia passare questo lieve bruciore.
Nell'attesa di un vostro cordiale riscontro, auguro a tutti voi una buona serata.
Vorrei sottoporre alla vostra attenzione un fastidio che da qualche giorno mi affligge.
Sostanzialmente mi ritrovo, come da titolo, con un bruciore alla punta del glande, ovvero da dove urino.
Da premettere innanzitutto che soffro di fimosi, la quale fa sì che il prepuzio ricopra completamente il glande.
Inoltre, sperando possa essere d'aiuto per capire come procedere, vorrei sottolineare anche come da qualche giorno io stia bevendo pochissima acqua.
Inoltre, sempre per dovere di cronaca, in queste ultime settimane ho avuto rapporti sessuali di frequente, sempre utilizzando il preservativo.
A questo punto vorrei chiedere se fosse possibile capire di cosa si tratta, anche solo indicativamente visto il mezzo che ci separa, in maniera tale da poter quantomeno alleviare il fastidio.
Non è esagerato, però provo molto sollievo quando non indosso biancheria intima.
Il fastidio non accresce durante la minzione, né durante l'eiaculazione.
Infine, il glande, per quanto riesca a scoprirlo, non risulta rossastro, come magari dovrebbe essere nel caso di un'infiammazione.
Vorrei dunque chiedervi se fosse possibile avere un suggerimento, che sia un farmaco o un cambio di alimentazione, che mi faccia passare questo lieve bruciore.
Nell'attesa di un vostro cordiale riscontro, auguro a tutti voi una buona serata.
[#1]
L'unico saggio consiglio che le possiamo dare è quello di sottoporsi alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia. A distanza non le si può dire molto di più, fare solo delle ipotesi è assolutamente vano.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 812 visite dal 29/03/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.