Chiarimenti sulle medicazioni post operazione di Circoncisione

Salve a tutti,
Sono stato ieri sottoposto ad una circoncisione parziale e frenulo plastica e rimasto per la notte in clinica.
Come medicazione iniziale mi avevano messo una garza avvolta intorno al pene, poi tolta nella stessa giornata di ieri.
Per il resto della giornata ho soltanto avuto una garza poggiata sull'asta che mi tenesse il pene in verticale.
Alla mattina di oggi mi è stato passato del Betadine con un tampone sui punti di sutura e poi sono stato rimandato a casa.

Il medico mi ha prescritto del cefixoral, e un integratore (Accort) insieme alla protezione stomaco.
Per quanto riguarda la medicazione invece, mi ha detto di passare del Betadine sui punti di sutura e tenere il pene quanto poi possibile in verticale e scoperto.
Ho inoltre visto sul foglio di dimissioni che è indicato di fare uso di Androclean come detergente anche se non lo aveva menzionato a voce.

Vorrei chiedervi dunque consigli su come effettuare fattivamente queste medicazioni.

Ad esempio, cosa dovrei fare dopo aver urinato?
Asciugare con una garza, disinfettare o altro?

Per il momento quello che ho fatto è stato sistemare delle garze per tenere il pene in verticale e versare qualche goccia di Betadine sui punti del frenulo e tamponare con una garza.
Dubito però che questo sia sufficiente ad una corretta medicazione, perché ad esempio rimane traccia del Betadine asciugato (quindi delle macchie scure) sul glande e quel che resta del prepuzio.

Mi chiedo se è da quando possa lavare la zona con acqua corrente e il sapone indicato, dato che il medico non lo ha minimamente accennato durante la visita per la dimissione e purtroppo io ho mancato di fargli tutte le domande di cui mi sono reso conto di aver bisogno.

Un altra cosa è come mettere il Betadine.
Mi è stato detto di metterlo sui punti di sutura anche della corona (ovviamente) tuttavia la pelle è ancora molto gonfia e faccio fatica a tirare la pelle abbassata giù da esporre completamente i punti.
Siccome sono solo al secondo giorno, spero che questo gonfiore si attenui col tempo e mi consenta una migliore gestione della ferita.
Nel frattempo non ho potuto fare altro che far cadere qualche goccia di Betadine del solco della pelle al di sotto del quale potevo scorgere i punti, senza poter quindi asciugare/rimuoverne l'eccesso e mi chiedevo se questa pratica possa portare qualche problema.

Al momento sono molto spaventato per il colorito violaceo della pelle dell'asta e il glande di un rosso molto acceso; nonché delle piccole gocce di sangue che fuoriescono dai punti di tanto in tanto.
Medici e infermieri mi hanno detto che l'operazione è riuscita senza problemi e questi sintomi sono normali, perciò voglio crederci ma evitare azioni che possano compromettere una corretta guarigione.

Al momento non mi è possibile contattare il medico e la visita di controllo si terrà la prossima settimana, perciò mi rivolgo a voi per un chiarimento su ciò che devo e non devo fare in questo momento.

Vi ringrazio per le vostre riposte
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
E' abbastanza sorprendente che lei sia stato ricoverato per la notte dopo un intervento di circoncisione. Probabilmente dalle sue parte c'è abbondanza di posti letto disponibili per patologie più gravi (!)
La circoncisomne è un intervento aasolutamente banale, il più semplice nel repertorio dell'urologo, che coinvolge unicamente strutture superficiali, ma il perido di stabilizzazione è più lento e graduale dia quanto generalmente i pazienti si attendono. Per i primi 40-60 giorni, tutti i gonfiori, le colorazioni anomale, la scarsa elasticità dei tessuti e la fastidiosa sensibilità del glande sono da considerarsi normali e ne si deve attendere con pazienza la risoluzione. Poco o nulla si può fare per accelerare questo naturale processo. Per le medicazioni vale la regola del - si fa come si può - nella certezza che le vere complicazioni sono estremamente rare. Come sta facendo lei va benissimo, non vi è alcuna necessità di forzare. Dopo una settimana, se tutto va bene, si possono interrompere le medicazioni e passsare ad una normale igiene locale con acqua e detergente neutro.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Salve dottore, la ringrazio per la sua risposta. Volevo chiederle una informazione. Da stamattina mi sento i testicoli, in particolare il destro, un po' indolenzito. Può essere dovuto a complicazioni riguardo la ferita oppure è una cosa separata? Inoltre non so come comportarmi. Ho la visita di controllo con l'urologo tra 4 giorni. Volevo aspettare domani prima di consultare eventualmente qualcuno.
Devo ammettere che tutta la situazione mi spaventa molto e sto vivendo con molta ansia tutta questa prima parte della convalescenza. Ho anche conttato un infermiere "freelance" per venire a darmi un'occhiata per tranquillizzarmi, ma non riesco a pensare ad altro. So che è una reazione esagerata, anche a valle della sua prima risposta, ma è più forte di me e cerco rassicurazioni ovunque.
La ringrazio una sua cortese risposta, certo che possa essere un consiglio prezioso
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
I testicoli non hanno alcuna relazione diretta con la circoncisione ed i suoi esiti. Non abbiamo altre parole per rassicurarla. Stia sereno e ricordi che si tratta di uno degli interventi più banali cui si può essere sottoposti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta. Deve essere stata la tensione di questi primi giorni a causarmi quella sensazione, infatti adesso sto molto meglio.

Tuttavia mi sta sorgendo una nuova preoccupazione e riguarda le erezioni notturne. In nessuna delle 5 notti da quando sono stato operato mi sono svegliato di soprassalto per il dolore di un'erezione che mi tirasse i punti. Il massimo che succede è che al risveglio la garza è attaccata al glande e presenta delle macchie giallognole, quindi per staccarla devo inumidire un pochino la garza e staccarla delicatamente. Quindi immagino che non abbia ancora avuto erezioni durante queste notti. Dovrei preoccuparmi o forse è ancora presto? Questa cosa comunque la riferirò sicuramente all'urologo durante la visita di controllo tra tre giorni.

La ringrazio ancora per le sue risposte e colgo l'occasione per augurarle una buona Pasqua
[#5]
Utente
Utente
Salve dottore, volevo dirle che la questione erezioni notturne non credo rappresenti un problema in quanto hanno iniziato a verificarsi.

Tuttavia ora ho un problema differente. Il chirurgo mi ha effettuato una Circoncisione parziale, quindi dovrei essere in grado di coprire parzialmente il glande con quel che resta del prepuzio, ma non ci riesco. Il prepuzio oggi risulta bloccato al di sotto del glande che mi sembra gonfio. Questo non mi comporta un particolare dolore per il momento, ma sono preoccupato sia una situazione anomala che possa causare problemi.
Come dovrei comportarmi nell'attesa della visita col chirurgo di domani? Ci sono tecniche per facilitare il ricoprimento del glande? E soprattutto, in che problemi rischio di incorrere?

Grazie come sempre per le esaustive e tempestive risposte
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Lei evidentemente non ha letto la nostra prima risposta #1. Riprliamone tra un mese almeno.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buongiorno dottore,
Volevo aggiornarla che ho effettuato la visita di controllo con l'urologo e mi ha detto che va tutto bene, la ferita è sana e che l'edema del prepuzio si riassorbirà "allenandolo", abbassando e alzando il prepuzio sul glande più volte al giorno e lavando con acqua e sapone, anche per favorire la caduta dei punti. Mi ha anche consigliato una crema (clobesol) per favorirne l'elasticità.
Quindi, fermo restando che ci vorrà tempo e non mi aspetto risultati immediati, volevo chiederle un chiarimento riguardo la posizione che deve assumere il prepuzio rispetto al glande. Mi scusi se la domanda è banale, ma prima di oggi non avevo mai retratto completamente il prepuzio e adesso temo di non posizionarlo bene.

Quello che faccio attualmente, partendo dalla situazione di prepuzio retratto sotto il glande, è spingere la pelle dalla base del pene verso l'alto. Quando raggiunge il solco, la parte superiore del prepuzio, che comprende anche la parte con l'edema (i palloncini, per usare un paragone più) resta "bloccata" lì e viene coperta dal resto del prepuzio che sto spingendo dal basso. Così facendo riesco a coprire buona parte del glande (così come mi aspetto da una circoncisione parziale) ma appena lascio il pene, anche grazie alla gravità, il prepuzio torna indietro fino a coprire soltanto la corona Spero di aver reso l'idea.

Mi chiedevo se andasse bene così o dovrei tirare il prepuzio verso l'esterno mentre lo faccio risalire (a mo' di calzino, per intenderci), facendo salire anche la parte con gli edemi e i punti al di sopra della corona. Questa seconda possibilità al momento mi risulta un po' difficoltosa dato il gonfiore, ma se fosse il modo giusto mi impegnerò per riuscirci.

La ringrazio ancora una volta per tutti i chiarimenti e le spiegazioni che mi ha fornito in questi giorni e le auguro una buona giornata
[#8]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Va bene così.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it