Permanenza stent uretrale

Nella nostra esperienza, in queste situazioni di calcolosi ureterale sintomatica, si deve sempre cercare di risolvere completamente nel più breve tempo possibile, ovvero con un intervento unico. Talora questo non è possibile o prudente per una serie di fattori talora legati al paziente, talora all'esperienza dell'operatore ed alla disponibilità di una strumentazione ed accessoristica adeguata. Lo stent che viene inserito, diciamo che mette - in sicurezza - la situazione, ma è purtroppo mal tollerato dalla maggioranza del pazienti. Per esprimere un giudizio preciso, bisognerebbe sapere qualcosa in più sul suo calcolo (dimensioni, posizione). In linea di massima ci si può attendere una espulsione spontanea solo se il calcolo è relativamente piccolo (es. 3 mm) e si trova già in prossimità della vescica. In tutti gli altri casi, è più probabile che il calcolo non si sposti, se non di poco e che quindi si debba nuovamente intervenire per la frammentazione/rimozione. Questo secondo intervento risolutivo può essere agevolmente eseguito dopo un paio di settimane. Purtroppo i tempi nelle strutture pubbliche sono assai condizionati dalle liste d'attesa.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie per la risposta. Mi hanno detto che è molto piccolo e molto in basso il calcolo. Mi posso aspettare alla prossima visita,tra sei giorni, la rimozione dello stent? Dopo un mese non lo tollero più