Uretrocistografia retrogada e minzionale

Buongiorno, a breve dovrò fare un uretrocistografia retrogada e minzionale per una sospetta stenosi dell’uretra o stenosi del collo vescicale, ho il flusso massimo molto debole e qualche sintomo tra cui lieve bruciore sulla punta del pene saltuariamente, stimolo frequente e certe volte (soprattutto la mattina) sembra di non svuotare bene la vescica, il tutto con una prostata un po’ ingrossata.

I sintomi cambiano un po’ da periodo a periodo.

Oltre che essere molto preoccupato per questo tipo di esame perché sembra quasi una tortura, mi chiedevo se ci sono preparazioni particolare da fare tipo:
-devo bere molto o digiunare la mattina?
Posso fare colazione normale caffè ecc?

-Se ho sintomi di bruciore posso eseguire comunque l’esame?

-Sto prendendo xatral, lo posso assumere anche in concomitanza con l’esame o evito di prenderlo?

-Devo eseguire un clistere o vista la situazione e cosa bisogna esaminare posso evitarlo?

-Può essere pericoloso come esame?


Queste sono le mie legittime perplessità al riguardo, grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
1) Non vi è alcuna indicazione per l'alimentazione. E' meglio non avere la vescica troppo piena.
2) Se vi sono sintomi irritativi molto evidenti, forse è il caso di rimandare, ma questo lo deve decider il nostro Collega che le ha presscritto l'esame.
3) Può assumere l'alfuzosina.
4) In genere non c'è bisogno di clistere, a meno che sia specificatamente richiesto dalla radiologia in cui viene eseguito l'esame.
5) Non vi è alcun pericolo, ci mancherebbe (!)

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Dr. Piana grazie per la risposta.
Non ci sono sintomi irritativi molto evidenti, solo bruciori piuttosto saltuari.
Ho delle perplessità per questo esame perché mi ricordo che qualche mese fa provai a fare un tampone uretrale (senza infiammazioni in corso) e non riuscii nemmeno a entrare per 1 mm, il dolore e bruciore era insopportabile e vista la natura dell’esame che devo andare a fare lo temo non poco, ho paura di non riuscire a sopportare il dolore al di là del disagio.

Per quanto riguarda il clistere, nel foglio della prenotazione del cup c’è scritto di farlo 3 ore prima, però sinceramente visto che non lo richiedono tutti e che a quanto pare non è obbligatorio ovunque, mi eviterei questo ulteriore disagio visto che oltretutto non sto attraversando un bel periodo, mi chiedo se posso evitarmi almeno questo. Perché alcuni lo richiedono e altri no? Attrezzature radiografiche obsolete o semplice modus operandi?

Vorrei cercare di effettuare questo esame serenamente, ma mi preoccupa anche la parte minzionale, in generale anche l’inserimento del contrasto in vescica è tutto ben tollerato anche per chi è più suscettibile?
Grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
Sono sopravvissuti in molti prima di lei (!) stia tranquillo perbacco e non cerchi delle difficoltà anche dove non ci sono. Eventuali feci ferme nel retto possono inficiare la qualità dell’esame.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
Grazie dottore per le parole di supporto, l’unica cosa è che non capisco come mai alcuni posti richiedono il clistere mentre altri no, l’esito dell’esame sarà comunque lo stesso se ci sono feci ferme nel retto. Perché alcuni posti fanno fare l’esame senza alcuna preparazione?

Ho pensato in alternativa di prendere Movicol il giorno prima l’esame così da essere preparato , può essere una buona strategia secondo lei? O posso optare per altre metodologie? Magari cenare poco la sera prima. Sicuramente non voglio fare peggio che non fare niente.

Per altri motivi sto assumendo doxiciclina, finirò qualche giorno prima dell’esame, può dare fastidio o inficiare per quest’ultimo?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
È senz'altro meglio non assumere lassativi, non si sa mai (!) Non si faccia troppi problemi. L’antibiotico non ha alcuna interferenza.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Ho eseguito l’esame qualche ora fa, non sono riuscito nella parte minzionale però da quello che hanno visto non ci sono stenosi e per questo sono tranquillo diciamo. Sarebbe stata fondamentale anche la parte minzionale o posso credere di essere ok?
Ho visto che ci sono state varie difficoltà durante l’esame, il catetere mi ha fatto male e non mi è sembrato ci fosse molta cura nel metterlo (però può essere solo una mia impressione) dopo poco hanno optato per togliermelo perché il liquido non fluiva, il radiologo mi ha detto che probabilmente il problema era del catetere che si era attorcigliato , hanno ripetuto l’esame inserendo un catetere più piccolo e solo sulla punta diciamo, così abbiamo eseguito l’esame, durante la soluzione fisiologia il liquido è stato troppo forte quindi fuoriusciva addirittura e ho sentito dolore (comunque già dal primo tentativo fallito era fuoriuscito molto sangue) ha continuato a gocciolare sangue per diverso tempo, poi ho urinato in bagno e ho messo delle garze all’interno degli slip, mi ha detto il radiologo che l’uretra è stata raschiata e di cercare di urinare in giornata.

Adesso sono molto preoccupato perché da quando sono tornato a casa ho urinato 2 volte, entrambe le volte sento un bruciore fortissimo e dopo aver finito esce molto sangue a goccia per un po’ di tempo, poi piano piano smette. Quando urinò di nuovo rinizia il ciclo

-Può dirmi come devo comportarmi, mi agita l’idea che sia stato fatto un danno(?)
-Si può creare un coagulo che blocca l’urina?
-Mi hanno detto di bere molta acqua però urinare oltre ad essere doloroso crea un sanguinamento intenso che devo fare?
-Se non smette di sanguinare come faccio?
-Dovrò andare al pronto soccorso?

Mi scuso se non sono stato sintetico, ma ho paura per la situazione,
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
Il cateterismo in ogi caso è minimamente traumatico, bruciori ed un po' di sangunamento sono da considerare normali. Non abbia paura, continui bere molto per urinare spesso, nel giro di qualche ora migliorerà.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Grazie dottore per la sua gentilezza e la tempestiva risposta, io sono preoccupato perché oltre al fortissimo bruciore mentre urino il sangue che esce dopo aver urinato è tanto, esce a goccia continua e devo usare un pacchetto di garze per riuscire a trattenerlo per qualche minuto ogni volta e le imbeve completamente, quando urino devo spogliarmi perché rischio di macchiare i vestiti, vorrei capire e cercare di non sottovalutare la questione, senza approfittare della sua disponibilità, ma continuo ad essere un po’ allarmato, non voglio conseguenze o danneggiamenti a seguito dell’esame
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
Provi ad applicare del ghiaccio sul pene.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#10]
Utente
Utente
Ieri sera poi sono andato al pronto soccorso e la situazione sembrava andare a migliorare, ovvero urinavo e dopo non usciva sangue o poco, mi hanno dato levofloxacina da fare per 5 giorni dicendomi che c’è un uretrorragia e che dovrebbe andare a migliorare, ieri sera e stamani però alzandomi dal divano ha iniziato a perdere sangue anche lontano dal discorso minzione, mentre andando ad urinare adesso a volte esce tantissimo sangue con bisogno di tamponare e a volte poco, ieri sera prima di stare di nuovo male addirittura non ne usciva di sangue, questa situazione incerta mi destabilizza, stanotte ho dormito pochissimo e non so come comportarmi, mi hanno consigliato di bere e urinare tanto ma così devo lottare con una continua incertezza di dover fermare il sangue o non fare niente, temo tantissimo l’idea di farmi mettere un catetere se non si risolve, cos’altro posso fare? L’idea di bere tanto e urinare tanto è valida? Altri suggerimenti considerando la situazione nell’insieme? Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
Bere molta acqua ed urinare sovente è il consiglio più comune e condivisibile. Non può essere nulla di veramente grave, passerà. Al limite il suo curante le potrà consigliare qualche fiala di coagulante da assumere per bocca, ma non pensiamo ve ne sia bisogno.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Dottore grazie per le risposte sempre cordiali, non è un bel momento per me.
È che mi spaventa molto quando inizia a buttare tantissimo sangue dopo aver urinato, mi è successo di nuovo stamani dopo urinato e oggi pomeriggio così all’improvviso quando mi sono alzato in piedi.
Il sangue esce per qualche MINUTO e a volte sembra non fermarsi ed è così tanto che devo usare molti pacchetti di garze, è questo che mi spaventa.
Però come situazione sembra leggermente meglio di ieri, adesso non ho bruciore mentre urino e a parte i casi che ho citato prima esce solo qualche goccia o niente.
Quindi ragionando su tutta la questione di oggi (soprattutto per la perdita super abbondante di sangue di stamani e oggi pomeriggio che dura per minuti) posso stare tranquillo che la situazione andrà a migliorare? Rischio qualcosa con tutto questo sangue perso? Se risuccede?
Ho paura che se non migliora sarò costretto ad andare di nuovo al pronto soccorso voglio evitare di mettere un catetere, sarebbe un bel guaio per me
Grazie ancora
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
Non succederà, abbia fede.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Io ci metto tutta la buona fede, ieri sera prima di andare a letto andava tutto abbastanza bene, ero contento, mi alzavo ogni mezz’ora per urinare ma c’era poco sangue, stamattina alle 6 dopo che sono riuscito a dormire un’oretta inizia a sanguinare e non passa nemmeno se urino, ci sono dei momenti in cui smette poi rinizia, poco fa ho sentito anche bruciore mentre urinavo e ha continuato a sanguinare, adesso sono quasi le 8 ho applicato del ghiaccio sul pene e sembra sia diminuito. Mi mette molta ansia tutta questa incertezza e anche stanotte ho dormito poco o nulla e questo non aiuta, sto cercando di bere abbastanza, devo pazientare ancora un po’? O è meglio se vo al pronto soccorso, magari potrebbero darmi loro un coagulante come suggeriva lei, il catetere voglio evitarlo certamente ma non posso andare avanti così all’infinito, le giornate e le nottate sono molto lunghe.
Continuo a ringraziarla per la pazienza, spero di non doverle rompere le scatole ancora per molto
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
Il comune coagulante (acido tranexamico) glielo può prescrivere anche il suo medico curante.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Salve dottore, volevo aggiornarla sul quadro, sono 2 giorni che non esce più sangue, secondo lei si è stabilizzato tutto?
Adesso mi chiedo se questa ferita può portarmi a sviluppare una stenosi, secondo lei è possibile?
Per quanto riguarda la funzionalità, quando potró tornare ad avere rapporti sessuali? È da martedì che non ho un erezione per più motivi come può immaginarsi, tornerà tutto come prima?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
No, nessun rischio di stenosi per un trauma così lieve. Tra qualche giorno sarà tutto come prima.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#18]
Utente
Utente
Grazie ancora dottore per la sua gentilezza e professionalità, sono più sereno, anche se persistono bruciori, fastidio e stimolo frequente di urinare.
Ne approfitto per delle ultime delucidazioni riassumendo alcune vicende.

Durante l'esame, il catetere mi ha fatto malissimo all’inizio, un dolore acuto e dopo poco hanno optato per togliermelo perché il liquido non fluiva e subito dopo ha iniziato ad uscire sangue in abbondanza.

Il radiologo ha detto che probabilmente il problema era del catetere che si era attorcigliato , hanno ripetuto l'esame inserendo un catetere più piccolo e solo sulla punta.

Nelle fasi finali durante l’immissione della soluzione fisiologia il liquido è stato mandato troppo veloce quindi fuoriusciva addirittura e ho sentito bruciore. Poi ho urinato in bagno e mi ha detto il radiologo che l'uretra è stata un po’ scorticata .

Le cose sono andate così, mi conferma sempre che sia stata quindi una lesione lieve nonostante il dolore e il sanguinamento abbondante nei giorni dopo? Quindi sono fuori pericolo per sviluppare una stenosi?

I vari problemi e l’immissione della soluzione fisiologia troppo veloce potrebbe aver causato danni al collo vescicale o ad altre cose?

Mi consiglia di continuare a bere frequentemente o può essere controproducente per la cicatrizzazione?

Mi scuso nuovamente per tutte le domande, non voglio disturbarla inutilmente. Grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
- ha detto il radiologo che l'uretra è stata un po’ scorticata -
Queste sono cose che ovviamente non dovrebbero succedere, se i radiologi avessero modo e pazienza di chiamare un urologo ad inserire il catetere. La difficoltà al passaggio del tratto sotto-vescicale dell'uretra / collo della vescica è comunque testimone della presenza di una scarsa compiacenza a questo livello. Comunque il morbido catetere di Foley che si utilizza in questi casi può creare una pìccola infrazione della mucosa, che può sanguinare magari in modo abbondante, ma che non può senz'altro essere profonda al punto dal causare l'insorgenza dei una stènosi. Un litro d'acqua e mezzo al giorno ci pare un buon compromesso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#20]
Utente
Utente
Certamente sono cose che non dovrebbero succedere, ma ahimè su questo non posso farci niente.
Mi ricordo che ad un certo punto il radiologo ha anche detto che il palloncino era un po’ troppo gonfio, ho omesso questo nel racconto precedente.
Però l’importante è che non causi una stenosi, nè questo nè la lacerazione.

Lei mi ha scritto - La difficoltà al passaggio del tratto sotto-vescicale dell'uretra / collo della vescica è comunque testimone della presenza di una scarsa compiacenza a questo livello - cosa intende??
Scusi la mia ignoranza in materia.

Comunque secondo lei al di là del rischio stenosi, che da come mi ha detto sembra essere nullo, invece per quanto riguarda com’è andato l’esame in generale e la fuoriuscita di liquido di soluzione fisiologica (probabilmente perché lo hanno fatto andare troppo veloce quando era verso la fine, forse avevano furia, non lo so, in quel momento stavo usando il catetere più piccolo e posizionato solo sulla punta del pene a loro dire, forse è per questo che è fuoriuscita la soluzione(?)) rischio che sia stato fatto un danno all’uretra o collo vescicale?
Grazie ancora
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
Non potendo valutare materialmente le immagini di questo esame, non possiamo esprimere alcun giudizio. Senz'altro ci aspettiamo che sia stata rilevata qualche forma di alterazione del tratto sottovescicale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#22]
Utente
Utente
Guardi dottore, per farle avere un quadro più completo della situazione invio il referto dell’esame, sperando mi aiuti a fare luce su questa faccenda.

RX CISTOURETROGRAFIA RETROGRADA E MINZIONALE
Non rilievi significativi alla grafia diretta.
Il mezzo di contrasto introdotto per via retrograda opacizza l'uretra che durante la prima fase presenta stravaso di mdc; dopo riposizionamento del catetere l'uretra si opacizza regolarmente ed il mezzo di contrasto successivamente distende la vescica che presenta profili regolari.
Durante tale fase si osserva reflusso vescico-ureterale di terzo grado con opacizzazione calico-pielica bilaterale. Sembra inoltre evidenziarsi inoltre piccola immagine radiopaca nel rene di sinistra compatibile con calicectasia.
Dopo vari tentativi non si riesce ad eseguire la minzione a comando; successivamente si apprezza modesto residuo di mdc in vescica.
Si invia a rivalutazione specialistica dei reperti.