Prostatite e bicicletta
Buongiorno,
ho 35 anni e mi permetto di scrivere qui per chiedere un vostro parere: circa 10 anni fa ero un ciclista amatoriale e andavo in bicicletta da corsa anche 3 volte a settimana per una media di 2 ore ad uscita.
Poi purtroppo ho abbandonato l'uso della bicicletta (ho vissuto in giro per l'Italia e all'estero e non ho più praticato questo sport) fino a quando, lo scorso anno, ho deciso di risalire sui pedali facendo un giro di 2 ore circa ma purtroppo subito dopo sono insorti disturbi da prostatite (l'urologo che mi ha visitato mi ha dato Prostamol da assumere a cicli e mi ha fatto fare una eco addome per eslcudere calcoli che per fortuna non c'erano).
Da allora ho smesso di andare nuovamente in bici ma due giorni fa ho rifatto un giro in bici (il desiderio è troppo forte) e purtroppo ora presento fastidio zona perineale e un po' al basso ventre (però nessun bruciore post minzione, per ora).
Premetto che anni fa ebbi un episodio acuto di prostatite (l'andrologo/urologo mi disse che però non era correlato all'uso della bicicletta).
Andrò da un biomeccanico per farmi consigliare un sellino adatto e per fare un'analisi della postura ma intanto vi chiedo:
- devo abbandonare l'uso della bicicletta?
- se ho fastidi solo dopo che vado in bici, potrebbe non dipendere da prostatite ma solo da una scorretta postura?
- potrebbe darsi che io soffra di prostatite asintomatica che diventa sintomatica con l'uso della bicicletta?
Vi ringrazio in anticipo per la cortese attenzione
ho 35 anni e mi permetto di scrivere qui per chiedere un vostro parere: circa 10 anni fa ero un ciclista amatoriale e andavo in bicicletta da corsa anche 3 volte a settimana per una media di 2 ore ad uscita.
Poi purtroppo ho abbandonato l'uso della bicicletta (ho vissuto in giro per l'Italia e all'estero e non ho più praticato questo sport) fino a quando, lo scorso anno, ho deciso di risalire sui pedali facendo un giro di 2 ore circa ma purtroppo subito dopo sono insorti disturbi da prostatite (l'urologo che mi ha visitato mi ha dato Prostamol da assumere a cicli e mi ha fatto fare una eco addome per eslcudere calcoli che per fortuna non c'erano).
Da allora ho smesso di andare nuovamente in bici ma due giorni fa ho rifatto un giro in bici (il desiderio è troppo forte) e purtroppo ora presento fastidio zona perineale e un po' al basso ventre (però nessun bruciore post minzione, per ora).
Premetto che anni fa ebbi un episodio acuto di prostatite (l'andrologo/urologo mi disse che però non era correlato all'uso della bicicletta).
Andrò da un biomeccanico per farmi consigliare un sellino adatto e per fare un'analisi della postura ma intanto vi chiedo:
- devo abbandonare l'uso della bicicletta?
- se ho fastidi solo dopo che vado in bici, potrebbe non dipendere da prostatite ma solo da una scorretta postura?
- potrebbe darsi che io soffra di prostatite asintomatica che diventa sintomatica con l'uso della bicicletta?
Vi ringrazio in anticipo per la cortese attenzione
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Tutte le selle (bici, moto, cavallo) di per loro non sono causa di problemi, ma se vi è già qualche alterazione nella prostata i sintomi rischiano di essere accentuati. Non è certamente possibile che una sola uscita in bicicletta sia in grado di scatenare la prostatite. Molto probabilmente quanto ci riferisce è dovuto ad un risentimento muscolare. Oltre a sentire il - biomeccanico - le raccomanderemmo di sottoporsi anche alla visita diertta di un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
la ringrazio molto per la celere risposta.
Preciso che più che dolore da prostatite questa volta ho avvertito come una sorta di schiacciamento dei testicoli sia durante la seduta in sella che dopo l'uscita quindi sembrerebbe più un risentimento muscolare, in effetti, anche alla luce del fatto che i fastidi adesso sono praticamente spariti.
Andrò dal biomeccanico così da "correggere" il problema.
Mi chiedo solo come mai questo problema sia insorto solo adesso e non anni fa quando andavo in bici quotidianamente (la bici è la stessa identica e non ho cambiato nessun componente). Evidentemente sono cambiato io fisicamente anche se non vedo grosse differenze rispetto al passato.
la ringrazio molto per la celere risposta.
Preciso che più che dolore da prostatite questa volta ho avvertito come una sorta di schiacciamento dei testicoli sia durante la seduta in sella che dopo l'uscita quindi sembrerebbe più un risentimento muscolare, in effetti, anche alla luce del fatto che i fastidi adesso sono praticamente spariti.
Andrò dal biomeccanico così da "correggere" il problema.
Mi chiedo solo come mai questo problema sia insorto solo adesso e non anni fa quando andavo in bici quotidianamente (la bici è la stessa identica e non ho cambiato nessun componente). Evidentemente sono cambiato io fisicamente anche se non vedo grosse differenze rispetto al passato.
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Meno male per lei che le differenze almeno non si vedono, però purtroppo --- si sentono (!)
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 18/03/2024.
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