Dolore inguine destro dopo intervento varicocele e fissaggio testicolo sinistro
Salve dottori a fine febbraio sono stato sottoposto ad un intervento di varicocele idrocele e fissaggio testicolo sinistro.
Adesso a distanza di 3 settimane circa il gonfiore sia pur presente sta rientrando ma da qualche giorno ho dei dolori intermittenti al linguine destro... ho parlato con il medico di base e mi ha detto che potrebbe essere dovuto alla ripresa del movimento dopo un periodo di riposo...nel frattempo sono in attesa di una risposta del chirurgo... è possibile che il dolore al linguine destro sia legato all'intervento?
Devo preoccuparmi?
Grazie
Adesso a distanza di 3 settimane circa il gonfiore sia pur presente sta rientrando ma da qualche giorno ho dei dolori intermittenti al linguine destro... ho parlato con il medico di base e mi ha detto che potrebbe essere dovuto alla ripresa del movimento dopo un periodo di riposo...nel frattempo sono in attesa di una risposta del chirurgo... è possibile che il dolore al linguine destro sia legato all'intervento?
Devo preoccuparmi?
Grazie
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Il dolore dall'altro lato non può essere direttamente legato all'intervento. L'ipotesi del suo medico è certamente la più verosimile, ma per esprimere un giudizio concreto, la situazione deve essere valutata direttamente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Crede che possa già chiedere al chirurgo che mi ha operato di fare già una valutazione ecografica generale a distanza di 3 settimane dall'intervento per fare un quadro sulla complicanza ? Inoltre crede che possa essere utile nel frattempo poggiare qualcosa di fresco magari un po' di ghiaccio secco sulla zona inguinale ?
La ringrazio
La ringrazio
[#3]
Come le abbiamo già scritto, pare assai difficile che si possa trattare di una complicanza dell'intervento, la valutazione diretta più ancora dell'ecografia potrà indirizzare la diagnosi. Non pensiamo comunque che si tratti di qualcosa di serio. Più che il ghiaccio, qualche comune antidolorifico parrebbe essere il rimedio più pratico, almeno per ora.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Le raccomandiamo di non avviare nuove richieste di consulto per situazioni già discusse recentemente, ma aggiungere eventuali altre domande ed aggiornamenti sempre qui di seguito.
La fissazione del testicolo (orchidopessi) evita i movimenti di torsione che sono i più rischiosi, ma evita solo marginalmente i movimenti verticali, che sono indotti dalla contrazione non volonatria del funicolo spermatico (muscolo cremastère). Le pareti dello scroto non sono rigide, sono invece molto elastiche e non sono in grado di trattenere il testicolo, anche se fissato. La valutazione diretta sarà comunque opportuna per definire con precisione la situazione.
La fissazione del testicolo (orchidopessi) evita i movimenti di torsione che sono i più rischiosi, ma evita solo marginalmente i movimenti verticali, che sono indotti dalla contrazione non volonatria del funicolo spermatico (muscolo cremastère). Le pareti dello scroto non sono rigide, sono invece molto elastiche e non sono in grado di trattenere il testicolo, anche se fissato. La valutazione diretta sarà comunque opportuna per definire con precisione la situazione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.2k visite dal 17/03/2024.
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