Ecografia vescico prostatica transrettale con sonda biplana

Buongiorno Dottori, è da un po’ di mesi che avverti un lieve fastidio che si presenta come una fitta/scossa alla punta del pene, tale sintomo lo avverto dopo i rapporti ma anche durante la giornata.
Altre volte invece avverto un lieve dolore al pube dopo aver urinato.
Ho fatto tutti gli accertamenti del caso (ecografie analisi) tutto sempre negativo.
Premetto che ho avuto una prostatite anni fa e infatti in tutte le ecografie che ho fatto sono state trovate queste calcificazioni prostatiche dovute appunto a questa prostatite.
Su consiglio del mio urologo ho effettuate oggi un ecografia transrettale cosi da toglierci ogni dubbio a detta sua... vi allego il referto: Vescica sovradistesa da carico idrico.
Parete vescicale di aspetto omogeneo.
Assenza di lesioni aggettanti nel lume per quanto valutabile a tale grado di distensione.
Assenza di immagini iperecogene.
Sbocchi ureterici regolari.

Adenoma prostatico moderatamente improntante il pavimento vescicale.

La prostata studiata con scansioni transettali mostra le seguenti dimensioni:
DLL cm 4 DAP cm 2, 8 DL cm 3, 4
L'ecostruttura ghiandolare depone per adenomatosi (cm 3 x cm 2, 4 x cm 2, 7)
Nel contesto del parenchima non si rilevano immagini degne di nota.

La porzione periferica della ghiandola appare omogenea.

Vescicole seminali regolari
Integra la capsula vera.

Il collo vescicale mostra profilo abbastanza regolare
Il paziente non minge in corso di esame
Residuo post minzionale assente.
Purtroppo non posso far vedere il referto al mio urologo prima della settimana prossima, ma sono molto in ansia se posso essere sincero.
Potete anticiparmi qualcosa?
Ho 25 anni mangio pulito e pratico sport.
Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Il referto di questa ecografia lascia abbastanza perplessi poiché:
1) si fa riferimento ad alterazioni (adenomatosi) che non sono compatibili con la sua età di 27 anni;
2) non si rilevano le calcificazioni della ghiandola che erano state precedentemente segnalate, che certamente non possono scomparire, come tracce della pregressa prostatite.
Pertanto, a parte le dimesioni (normali) riteniamo che non si tratti di un esame su cui sia possibile fare delle considerazioni particolarmente approfondite. In ogni caso non viè il sospetto di nulla di pericoloso, come ci si può attendere alla sua giovane età. Altra cosa sono i disturbi che ci riferisce e che sono tipici di una comune modesta congestione(infiammazione della ghiandola, che generalmente non è causa di alterazioni significative agli accertamenti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Dottore prima di tutto la ringrazio per la celere risposta.
Quando dice che non sono compatibili con la mia età cosa intende? È qualcosa di anomalo? Devo preoccuparmi? Dal nome non mi sembra una cosa bella.
Le calcificazioni mi sono state trovate anche nell’ultima ecografia infatti nemmeno io me lo spiego.. questa congestione passerà da sola o è necessario prendere dei farmaci? Sono diversi mesi che ce l’ho.. Grazie ancora
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
L’ingrossamento benigno della prostata (detto anche adenomatosi) è una manifestazione praticamente fisiologica che si sviluppa solo dopo i 35-40 anni, mai prima. In età più giovanile eventuali aumenti di volume della ghiandola sono perlopiù dovuti a congestione od infiammazione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto