Colica renale?

I disturbi non sono propriamente tipici per la colica renale, che lei dovrebbe in qualche modo conoscere se ha già espulso un calcolo anni fa, come ci scrive. Comunque, proprio per questo precedente, questa diagnosi non va esclusa. Le diremmo senz'altro di eseguire un'ecografia dell'addome completo ed un esame delle uirne, anche se il disturbo non dovesse più ripresentarsi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

La ringrazio. Questa sera sono stato dal medico curante, che ha tastato la parte soggetta a dolore oggi. Nella palpazione, non ho sentito dolore. Dolore che, al momento, non è tornato. Effettuerò comunque quanto mi ha consigliato.
Grazie ancora...

Salve Dottore. Effettuata ecografia. Esami dell'urina, in attesa di riscontro.
Resoconto ecografia:
Intenso meteorismo addominale-pelvico. Fegato normovolumetrico senza significative lesioni focali solide espansive ecodimostrabili. Non evidenti ectasie delle vie biliari.
Colecisti alitiasica. Pancreas nei limiti della norma ove esplorabile (corpo e testa ghiandolare), per quanto valutabile con la metodica.
Milza regolare per dimensioni ed ecostruttura.
Reni in sede, morfovolumetricamente nei limiti della norma senza segni di uropatia ostruttiva bilateralmente, presenza di quota di renella intrarenale associato alla presenza di microcalcoli di 3-4 mm a livello dei gruppi caliceali medio-superiore a dx e medio inferiore a sx. Presenza di cisti renali multiple delle dimensioni massime di 4 cm d'ambo i lati.
Vescica ben distesa a pareti regolari, alitiasica, senza significative lesioni aggettanti endoluminiali.
Prostata lievemente ingrandita, lievemente improntante la parete posteriore ed il pavimento vescicale.
Aorta addominale di calibro regolare. Non ascite.
Cosulenza urologica specialistica.

Vorrei chiederle se il quadro è grave. Al momento io, al netto di una certa pesantezza di pancia, non ho dolori. Si è dunque trattato di colica renale? E' il caso di controllare la prostata? Consideri che il 60% delle notti mi sveglio per fare pipì, una volta.

Cordialmente

Dimenticavo: il medico curante consigliava Uriston Gold bustine, una al giorno per 2 mesi. Le prendo già o attendo visita urologica consigliata da ecografista?

Ci sono quindi dei piccoli calcoli in giro ed è molto probabile che uno di questi si sia incamminato verso la vescica causandole i recenti disturbi. Il fatto che questi si siano risolti velocemente e che ora non si dimostri dilatazione del rene dal lato colpito ci fa pensare che il piccolo calcolo sia stato espulso. La situazione deve comunque essere ancora seguita magari ripetendo una ulteriore ecografia tra 2-3 mesi. Concordiamo con l’indicazione ad assumere l’integratore ed ovviamente a bere molta acqua.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Dottore, consiglierebbe una visita urologica? Inoltre vorrei chiederle se "l'intenso meteorismo addominale-pelvico" che emerge in ecografia è ascrivibile allo stress dovuto alla colica renale.
La ringrazio per la solita cortesia e disponibilità.

La visita urologica è ovviamente indispensabile. Il meteorismo in genere è causato dai farmaci che sia assumono a causa della colica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Buongiorno Dottore. Di seguito l'esame delle urine. Vedo presenza di sangue. E' normale vista la colica recente?
Cordialità e sentiti ringraziamenti per avermi letto!

Colore : Giallo paglierino
Aspetto : Opalescente
pH : 5,5 (5,0 - 8,0)
Glucosio : Assente mg/dl (Assente)
Proteine : Assenti mg/dl (fino a 20)
Leucociti : Assenti Cell/uL (fino a 15)
Corpi Chetonici : Assenti mg/dl (fino a 5)
Bilirubina : Assente mg/dl (fino a 0,5)
Urobilinogeno : Assente mg/dl (fino a 2,0)
Nitriti : Assenti (Assenti)
Peso Specifico : 1.017 (1005 - 1030)
Emoglobina : 0,1 mg/dl (Assente)
Leucociti p.c.m. : Rari (Rari)
Emazie p.c.m. : Numerose (Assenti)
Cilindri : Assenti (Assenti)
Cellule : Rare (Rare)
Muco : Assente (Assente)
Cristalli : Assenti (Assenti)
Spore Micotiche : Assenti (Assenti)
Batteri : Assenti (Assenti)
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-- URINOCOLTURA ---------------------------------------------------------------
Esito incubazione : Negativo (NEGATIVO)
Batterio identificato : 0
Carica Batterica : 0 n.batt./ml
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Certamente sì.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Gentilissimo Dottore, le chiedo... è vero che il succo di limone, bevuto giornalmente, aiuta ad eliminare renella e calcoli o è il caso di continuare col mio Uriston Gold in bustina? Inoltre: calcoli definiti microcalcoli (2/4 mm) possono essere eliminati con gli ultrasuoni?

In linea di massima non esistono al momento farmaci in grado di sciogliere efficacemente i calcoli già formati che contengano calcio, ovvero almeno l’80% dei casi. L’integratore alimentare che sta assumendo contiene l’estratto vegetale di Phyllantus Niruri di cui si descrive la capacità di agire in questo senso, che però nella nostra esperienza è molto variabile ed imprevedibile. Si può pensare ad una possibile efficacia sulle microcalcificazioni, ma realisticamente non sui calcoli di dimensioni tali da causare disturbi consistenti. I citrati di potassio e magnesio, parimenti contenuti nell’integratore, hanno una funzione preventiva sulla formazione di nuovi calcoli contenenti calcio, ma non hanno una azione diretta su calcoli già formati. Una piccola parte dei calcoli è costituita da acido urico, questi possono essere sciolti se si rendono le urine meno acide (alcàline). Questo dissolvimento, quando avviene, è comunque piuttosto lento e progressivo. Questo risultato può essere ottenuto con l’assunzione di varie sostanza, tra cui i citrati di cui sopra ed il consumo di agrumi (escluso il pompelmo). Da qui il consiglio relativo al succo di limone, ottimo ed economico, ma destinato ad essere realisticamente efficace solo in una piccola parte dei casi. Non è immediato definire la composizione del calcolo ancora contenuto nel rene e nelle vie urinarie. Solo la TAC è in grado di stimare con relativa precisione tramite la densità del calcolo rilevata, altre indicazioni possono trovarsi nell’esame delle urine (acidità, presenza di cristalli nel sedimento).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Dottore, la ringrazio per la risposta. Le ultime due domande, poi non la tedierò più!
La "frantumazione" via laser ha reali effetti?
Il fatto che da quella colica abbia spesso (anche se ora meno) mal di pancia, come una sensazione di dover fare aria o andare in bagno, può starci? Consideri che non ho preso medicine, ad eccezione di un Brufen il giorno della colica.

Certamente sì. di fatto è l'unica possibilità di frantumazione praticamente infallibile.
I sintomi ci possono stare, comunque a distanza è impossibile esprimere un giudizio concreto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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La ringrazio per la sua disponibilità!

Gentilissimo Dottore, tra qualche giorno ripetero' l'eco addome completo, dopo un paio di mesi circa, come lei mi consiglio'. Una domanda: la calcolosi renale bilaterale prevede una percentuale di invalidità?

In linea di mnassima no, a meno che coesista una grave insufficienza renale, cosa che grazie a Dio accade molto raramente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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La ringrazio!

Gentilissimo Dottore, come da consiglio ho ripetuto la mia ecoaddome completo dopo circa un mese e mezzo dalla prima, fatta per dolori da colica renale. Ciò che mi stupisce e che questa volta emerge non la presenza di microcalcoli renali di 3-4 mm, ma "spots iperecogeni da microlitiasi bilaterale". E' la stessa cosa? Inoltre, poichè le ho segnalato un flusso di urina mai consistente, raramente la sensazione di mancato svuotamento della vescica e l'alzarmi spesso di notte per fare pipì (solo una volta), ha controllato le dimensioni della prostata ed è emerso "prostata di circa 37x38x43 mm, 31 ml ad ecostruttura disomogenea". Devo allarmarmi? Le ricordo che ho 48 anni.
Cordialità

Per il reperto renale, si tratta praticamente della stessa cosa.
I disturbi delle basse vie urinarie non sono legati unicamente alle dimensioni della prostata. Le cause possono essere diverse: rigidità o restringimento del collo della vescica, infiammazioni della prostata, altri problemi neurologici della vescica. Tutto questo deve essere valutato direttamente dal nostro Collega che la sta seguendo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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La ringrazio.