Orchidopessi fallita/senza risultati

Buongiorno,
Ho 30 anni ed il 9 febbraio 2024 sono stato operato di orchidopessi bilaterale in quanto avevo testicoli mobili, in ascensore, che tendevano a risalira fin dentro il canale inguinale.
Questa cosa si è manifestata per la prima volta a giugno 2023.
Prima di allora non ho mai avuto nessun episodio di risalita.
Da allora continuava a succedere di continuo.

Ad ormai un mese dell'intervento, ho notato che con erezione, masturbazione ed anche in situazioni di caldo/freddo come una doccia, i testicoli, soprattutto il destro risalgono praticamente allo stesso modo che succedeva prima dell'intervento di fissazione.

È possibile che l'intervento non sia riuscito?
Mi è stato descritto come un intervento piuttosto semplice.

Specifico anche che sono in cura (dal 2019) per una sospetto sindrome di Ehlers Danlos di tipo ipermobile con lassità legamentosa.
Può esserci qualche correzione tra lassità dei legamenti e continua risalita dei testicoli?
È possibile che l'intervento di orchidopessi sia fallito ed io sia condannato ad avere questa situazione che fino a qualche mese fa non si era mai manifesta in nessuna circostanza?
Mi crea veramente tanto disagio, fastidio fisico ed ora anche psicologico dato che l'intervento dovrebbe essere risolutivo.
C'è qualche ulteriore opzione chirurgica in caso di fallimento del primo intervento?
Grazie a tutti per l'aiuto
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Per esprimere un giudizio concreto è indispensabile la visita diretta. Sugli esiti dell'intervento, specie se non propriamente soddisfacenti dovrebbe in primo luogo esprimersi il nostro Collega che l'ha operata. C'è da dire che la fissazione dei testicoli ne impedisce in primo luogo la torsione sull'asse, ma se la contrazione involontaria del funicolo spermatico (muscolo cremastére) è particolarmente energica, si può ancora manifestare la risalita. Per il fatto che questa manifestazione, titpica dell'adolescenza, si manifesti in età adulta andremmo aricercare una causa neurologica irritativa. Ha forse dei problemi di colonna vertebrale? Non sono mai stati indagati?

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buonasera,
Grazie per la risposta.
No..
Nessun problema di colonna vertebrale.
Ho solo una lassità legamentosa inquadrata come sospetta sindrome di Ehlers Danlos
Lei ritiene che possa esserci una correlazione tra lassità legamentosa e risalita dei testicoli?
Il fatto che risalgano anche a distanza di un mese dopo l'operazione durante masturbaz****, attività sessuale o leggera presisone manuale mi crea disagio perché devo continuamente interrompermi e riposizionarlo in sede.
C'è un alternativa o una nuova operazione (o diversa) che potrei fare?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Come le abbiamo già scritto, la valutazione diretta è indispensabile per esprimere un giudizio concreto, in particolare in una situazione su cui si è già messa mano chirurgica. La sua lassità legamentosa potrebbe essere vagamente correlata, dopotutto anche il testicolo ha un legamento, anche se anatomicamente non così definito (gubernaculum testis) che lo tiene solidarizzato al polo inferiore dello scroto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Ho contattato il chirurgo che mi ha operato e martedì farò un controllo.
Detto ciò credo che la visita sarà puramente di "ispezione visiva" dato che è difficile replicare in quel momento le circostanze di risalita (che sono masturbazione, passaggio da caldo/freddo come doccia, durante o al termine di attivita fisica/sportiva).
Mi preme sapere se esiste una soluzione chirurgica in caso di "fallimento"
Si dovrà rispondere con nuovi punti di sutura interni per far creare maggiori aderenze?
Ci sono parti anatomiche che vanno in qualche modo "toccate" e che magari non sono state fatte al primo intervento per assicurare maggiore aderenza ed evitare la risalita?
Altrimenti rimango condannato a questa condizione che diventa molto fastidioso.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
In chirurgia si può fare quasi di tutto, ma le indicazioni vanno sempre poste in base ad un attento bilancio tra i reali vantaggi ed i possibili svantaggi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Certamente,
Per questo mi confronterò con il collega che mi ha operato.
Ma in un caso come il mio, se dovesee permanere il problema di testicoli tendenti a risalire, che possibilità chirurgica ulteriore ci potrebbe essere? Giusto da poter capire e portare anche una visione nuova al chirurgo che mi ha operato.

Le chiedo inoltre se c'è una motivazione tale per cui questa problematica è emersa totalmente dal nulla a 30 anni

Grazie
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Utente
Utente
Mi scusi dottore
Ma.quale sarebbe la possibile relazione tra problemi alla colonna vertebrale e testicoli in ascensore/ipermobili ??
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Una situazione di ipersensibilità con accentazione del riflesso di contrazione del muscolo cremasteère. Si tratta comunque solo di una ipotesi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#9]
Utente
Utente
Grazie, ma in che modo c è un collegamento diretto con la colonna vertebrale?
Se cosi fosse, è previsto un rimedio o una possibile nuova operazione?

L'unica cosa che noto è che quando (tramite movimentazione manuale) la base del pene "si allontana" dal pube, i testicoli tendono a risalire ed infilarsi (anche ora a un mese emmezzo dall orchidopessi) nel canale inguinale
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Noi ovviamente presumiamo che l'intervento sia stato eseguito correttamente, non abbiamo motivo per dubitarne, pertanto da lì pertiamo per le ulteriori considerazioni, posto che a distanza il valore delle nostre ipotesi è sempre piuttosto relativo. Immaginiamo che lei si sia già fatto controllare da chi l'ha operata, altrimenti questa sarebbe la prima cosa da fare.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#11]
Utente
Utente
Andrò martedi
A distanza ho descritto la situazione anche al dottore che mi ha operaro, il quale mi ha detto che sicuramente non sarà da rioperare nuovamente e martedi mi visiterà.
Vi farò sapere martedi cosa sarà emerso dalla visita.
[#12]
Utente
Utente
Alla fine il medico mi ha detto che l'operazione è stata fatta correttamente..che piu di cosi non si puo fare ed è molto difficile che ora avvenga torsione del testicolo dato che è gia aver risvoltato la tubica vaginale da stabilità ed in piu sono stato dati dei punti interni.

Mi preoccupa il fatto che però a volte (durante masturbazione e in posizione quasi supina) il testicolo continua ad entrare dentro l inguine (quasi dietro la base del pene)

Ritenete che ci sia qualcos altro da fare? Qualche nuova operazione per evitare la risalita?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Quanto c'è da dire lo abbiamo già scritto nella prima risposta. La contrazione riflessa del muscolo cremastere è molto soggettiva, se possiamo escludere che vi siano situazioni neurologiche irritative (es. ernia del disco) non vi sono provvedimenti di sicura efficacia da intraprendere. In passato si parlava della cosiddetta - cremastero-lisi - ovvero la sezione chiurgica selettiva delle fibre muscolari del funicolo spermatico. In effetti si tratta di un intervento da sempre eseguito molto raramente ed in quella zona le eventuali aderenze post-operatorie rischierebbero di indurre dei fastidi anche superiori alla episodica risalita inguinale del testicolo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie del chiarimento
Le ritieni che occasionali episodi di risalita possano provocare danni?

Ne approfitto per chiederle anche un altra questione:

In data 08/04/2024 sono stato operato da radiologo interventista per il trattamento di un varicocele al testicolo di sinistra trattamento scleroembolizzazione precutanea con atossisclerol.

Il medico mi ha scritto sulla lettera di dimissioni di astenermi da attività sessuale per una settimana.


Non ho ben capito se questo periodo (7 giorni) di riposo vale anche per la ripresa di attivita sportiva, nel mio caso corsa e sollevamento pesi in palestra.


È sufficiente una settimana di riposo anche dall'attività sportiva o in questo caso è bene attendere piu tempo?
E se si...quanto?


Grazie per i chiarimenti!