Qual è il vostro parere sul reflusso vescico uretrale di mio figlio di 6 mesi
Salve dottore.
Durante la gravidanza mi è stato detto che il mio piccolo aveva una displasia renale dx.
Post parto abbiamo fatto ecografia renale:
Reni di dimensioni nei limiti
Idronefrosi di grado severo a destra (calibro massimo della pelvi renale di circa 1.7 cm e del Ill prossimale dell'uretere di circa 1.1 cm) -necessario il videat specialistico nefro-urologico.
Minima ectasia del giunto pielo-ureterale sinistra (calibro massimo di circa 0.8 cm).
Vesciva modicamente distesa, con pareti regolari e contenuto omogeneamente anecogeno Non falde fluide nei recessi peritoneali
Ci siamo rivolti a Nefrologa e Urologo.
Abbiamo fatto cistografia:
Apprezzabile reflusso vescico-ureterale destro passivo di V grado con uretere omolaterale dilatato e a decorso tortuoso e cavitè calico-pieliche ectasiche a di aspetto bombato.
In fase minzionale, apprezzabile reflusso vescico-ureterale dx di tipo attivo e progressiva opacizzazione di formazione ovalare posta in sede postero-laterale sinistra rispetto alla vescica delle dimensioni massime di circa 34 x 24 mm, in prima ipotesi riferibile a diverticolo vescicale.
In fase post minzionale apprezzabile modesta quota di mdc residuo sia all'interno del verosimile diverticolo vescicale sia in sede calico-pielo-ureterale destra con progressivo nuovo riempimento vescicale da parte del mdc residuo.
Nei limiti l'uretrogramma minzionale.
Successivamente è stata Fatta scintigrafia statica con responso di una severa compromissione morfo funzionale del rene dx (funzionalità 9%).
A distanza di 4 mesi dalla nascita ripetuta eco ai reni: Rene sinistro in sede di dimensioni ed ecostruttura nella norma (diametro bipolare di circa
6cm); corticale di normale spessore ed ecogenicità; non evidenti immagini da calcoli nè segni di urostasi
Rene destro in sede di dimensioni ridotte (diametro bipaer di circa 4cm); discreta-marcata calicopielectasia (DAP di circa 1.6cm) con riduzione di spessore della quota corticale; concomita dilatazione e tortuosità dell'ureretere destro senza evidenti immagini da calcoli nel lume.
L’urologo di riferimento ci ha detto di rivedere gli esami per giugno/luglio per poi pianificare l’operazione sicuramente per togliere la ciste ma secondo suo parere asportare rene destro e chiudere tutto.
A vostro avviso, secondo le vs esperienze, come agireste?
È giusto asportare il rene?
Nel corso del tempo ha avuto infezioni e ricoveri.
Durante la gravidanza mi è stato detto che il mio piccolo aveva una displasia renale dx.
Post parto abbiamo fatto ecografia renale:
Reni di dimensioni nei limiti
Idronefrosi di grado severo a destra (calibro massimo della pelvi renale di circa 1.7 cm e del Ill prossimale dell'uretere di circa 1.1 cm) -necessario il videat specialistico nefro-urologico.
Minima ectasia del giunto pielo-ureterale sinistra (calibro massimo di circa 0.8 cm).
Vesciva modicamente distesa, con pareti regolari e contenuto omogeneamente anecogeno Non falde fluide nei recessi peritoneali
Ci siamo rivolti a Nefrologa e Urologo.
Abbiamo fatto cistografia:
Apprezzabile reflusso vescico-ureterale destro passivo di V grado con uretere omolaterale dilatato e a decorso tortuoso e cavitè calico-pieliche ectasiche a di aspetto bombato.
In fase minzionale, apprezzabile reflusso vescico-ureterale dx di tipo attivo e progressiva opacizzazione di formazione ovalare posta in sede postero-laterale sinistra rispetto alla vescica delle dimensioni massime di circa 34 x 24 mm, in prima ipotesi riferibile a diverticolo vescicale.
In fase post minzionale apprezzabile modesta quota di mdc residuo sia all'interno del verosimile diverticolo vescicale sia in sede calico-pielo-ureterale destra con progressivo nuovo riempimento vescicale da parte del mdc residuo.
Nei limiti l'uretrogramma minzionale.
Successivamente è stata Fatta scintigrafia statica con responso di una severa compromissione morfo funzionale del rene dx (funzionalità 9%).
A distanza di 4 mesi dalla nascita ripetuta eco ai reni: Rene sinistro in sede di dimensioni ed ecostruttura nella norma (diametro bipolare di circa
6cm); corticale di normale spessore ed ecogenicità; non evidenti immagini da calcoli nè segni di urostasi
Rene destro in sede di dimensioni ridotte (diametro bipaer di circa 4cm); discreta-marcata calicopielectasia (DAP di circa 1.6cm) con riduzione di spessore della quota corticale; concomita dilatazione e tortuosità dell'ureretere destro senza evidenti immagini da calcoli nel lume.
L’urologo di riferimento ci ha detto di rivedere gli esami per giugno/luglio per poi pianificare l’operazione sicuramente per togliere la ciste ma secondo suo parere asportare rene destro e chiudere tutto.
A vostro avviso, secondo le vs esperienze, come agireste?
È giusto asportare il rene?
Nel corso del tempo ha avuto infezioni e ricoveri.
[#1]
E' evidente la malformazione congenita complessa che interessa il rene e l'uretere, oltre alla presenza di un diverticolo della vescica (tipico diverticolo para-ureterale di Hutch) anch'esso di natura congenita. La scarsissima funzione del rene ed il reflusso dalla vescica sono purtroppo irreversibili e preludono a complicazioni infettive frequenti. L'asportazione è pertanto l'unica soluzione proponibile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 619 visite dal 11/03/2024.
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