Ipersensibilita' glande post circoncisione

La sensibilità del glande è in genere proporzionale al tempo per il quale è stato completamente coperto dal prepuzio prima dell'intervento. La sua riduzione è graduale, parallelamente alle modificazioni della pelle che lo ricopre, che da sottilissima assume i caratteri di quella del resto del pene (cheratinizzazione). Soprattutto nel primo periodo il fastidio può essere consistente, ma molto dipende anche dalla sensibilità soggettiva ed un po' di pazienza. Non vi sono provvedimenti particolari da prendere, se non il mantenere il glande protetto ed il pene ben fermo ribaltato sull'addome, indossando mutande elastiche aderenti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie mille per la risposta e per la disponibilità, soprattutto perchè è domenica. Capisco, trattandosi di fimosi serrata immagino ci vorrà molto tempo per riacquisire una sensibilità normale. Come l'ho già detto il fastidio e il dolore sono sopportabili eccetto per quando devo cambiare la medicazione dove ho davvero un dolore forte, nel caso in cui dovessi assumere delle pillole antidolorifiche questo potrebbe aiutarmi a sentire meno dolore nel momento in cui andrò a fare il cambio della medicazione?

Grazie mille per la risposta e per la disponibilità, soprattutto perchè è domenica. Capisco, trattandosi di fimosi serrata immagino ci vorrà molto tempo per riacquisire una sensibilità normale. Come le ho già detto il fastidio e il dolore sono sopportabili eccetto per quando devo cambiare la medicazione dove ho davvero un dolore forte, nel caso in cui dovessi assumere delle pillole antidolorifiche questo potrebbe aiutarmi a sentire meno dolore nel momento in cui andrò a fare il cambio della medicazione?

Essendovi un eccesso di sensibilità senza particolari segni di infiammazione, dubitiamo che i comuni antidolorifici od anti-infiammatori potrebbero essere efficaci. Può provare, comunque. Vedrà che nel giro di qualche giorno le cose inizieranno a diventare più accettabili.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Va bene, la ringrazio tanto, gentilissimo, spero la pillola riesca a fare effetto così da poter cambiare la.medicazione senza troppo dolore

Le raccomandiamo di non avviare nuove richieste di consulto per situazione già discipusse nel recente passato, ma di inserire eventuali aggiornamenti sempre qui di seguito.
Vi sono dei farmaci che possono ridurre le erezioni spontanee, ma la loro efficacia non è immediata e probabilmente si manifesterebbe quando son ce ne sarebbe più bisogno.La situazione è infatti in continua evoluzione e quanto le dà così tanto fastidio oggi, tra pocho giorno potrebbe già essere un ricordo. La pazienza è sempre la terapia più efficace.Dopo una settimana si può passare ad una normale igiene locale con acqua e detergente neutro.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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La ringrazio come sempre per la risposta. Io credevo che dopo l'intervento sarei stato tranquillo invece ieri mi hanno detto che probabilmente a causa delle erezioni notturne si era verificato questo fenomeno di parafimosi e mi hanno dovuto riportare dentro parte del glande e mi hanno detto che se non fossi venuto subito avrei dovuto ripetere l'intervento, tra l'altro cercando anche un po' su internet tutti i medici dicono che le erezioni sono naturali e che l'unico problema che possono causare è un po' di dolore (infatti si mi causano dolore ma è comunque sopportabile) e non sono riuscito a trovare un caso simile al mio, non so se i punti non siano stati messi bene e per questo fuoriesce troppo glande ed è gonfio. Adesso ho molta paura che la situazione possa ripresentarsi perchè, se le dicevo che il dolore quando cambiavo le bende era abbastanza elevato, il dolore che ho avuto ieri durante la manovra è stato un qualcosa di allucinante arrivando al punto di urlare dal dolore, va bene un po' di dolore ma non credo che soffrire cosi tanto sia giusto, fin quando il dolore è quello del contatto con i boxer, del cambio delle bende o delle erezioni come dici lei con un po' di pazienza si può sopportare però quello di ieri è stato veramente troppo, penso che nemmeno nel 3 mondo si ascoltino i pazienti urlare cosi tant'è che lunedi quando farò la visita di controllo se la situazione dovesse ripresentarsi (spero con tutto il cuore di no) chiederò di fare l'anestesia come durante l'intervento dove non ho sentito assolutamente niente.
Questa notte ho provato ad utilizzare il ghiaccio ma comunque inevitabilmente 1-2 erezioni notturne le ho avute, io non essendo medico non riesco a capire però probabilmente vedo nuovamente troppa pelle fuori e il glande ancora abbastana gonfio, di seguito le scrivo la diagnosi che mi ha lasciato l'ospedale ieri in modo che lei possa comprendere meglio, chiedo scusa per il disturbo però cerchi anche di comprendere la situazione che è un po' complicata.
Atteggiamento parafimotico del glande a causa di notevole edema glandulare e lieve cercine fibrotico sottoglandulare. Riduzione dello stesso

Confermo nonostante la manovra di ieri la pelle del glande è di nuovo fuori ed è molto gonfio, sinceramente non so come comportarmi probabilmente ci sarà bisogno di un nuovo intervento non so... Per il momento è consigliabile mettere le garze? perche ieri mi hanno lasciato cosi senza garze...

Forse è meglio prendere la cosa con po' più di calma e buon senso. da entrambe le parti.
Per quanto riguarda lei, la sua sensibilità è certamente assai spiccata, di questo non le ne si può fare una colpa. le diremmp però di non passare il tempo su internet a fare ricerche, ma lasciare la medicina ai suoi professionisti. Inoltre tenga lontano da lei i - boxer - che sono una invenzione del demonio a danno del sesso maschile. Indossi invece delle mutande elatiche aderenti che tengano i genitali ben fermi, possibilmente con il pene sempre rivolto verso l'alto.
Sull'altro versante, pensiamo che non sia mai il caso di forzare, quasi tutti i gonfiori e la rigidità dei tessuti sono destinati a risolversi pima o poi. La necessità di reintervento è davero molto rara.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Prima di tutto volevo ringraziarla di cuore ancora una volta per la risposta ed essere stato cosi disponibile. Si, la mia sensibilità è molto spiccata e purtroppo non posso farci niente, credo sia legata al fatto che per 20 anni non ho mai potuto scoprire il glande e quindi per adesso già se tocco sento fastidio, se poi mi viene una fatta una manovra come l'altro giorno in ospedale il dolore arriva alle stelle, credo non sia una sensbilità al dolore ma proprio una sensibilità in questa zona perchè mesi fa mi sono anche rotto un piede e non ho mai avvertito un dolore simile.

Da quello che mi ha detto suppongo che anche questa manovra che mi è stata fatta forse non andava fatta ma bisogna semplicemente avere pazienza e attendere che si sgonfi, invece a me è stato detto che il glande era troppo fuori e gonfio e bisognava riportarlo dentro ma il giorno dopo la situazione è ritornata la stessa. Adesso nella prossima visita di controllo che avrò lunedi ho paura che mi dicano di fare nuovamente questa manovra ma le ripeto, è stato veramente esagerato il dolore quindi in caso dirò assolutamente di no.

Un'ultima cosa riguardo le garze dopo 9 giorni dall'operazione ha senso tenerle ancora oppure posso anche non utilizzarle? Sull'ospedale dopo che mi è stata fatta questa manovra non mi sono state piu rimesse bende e cerotto quindi sono rimasto cosi.

La ringrazio nuovamente e chiedo scusa per le tante domande però ogni volta sull'ospedale non mi viene detto mai niente e magari anche io non riesco a chiedere tutto quello che vorrei sul momento.

Dopo una settimana in genere, gonfiori a parte, la cicatrizzazione è già tale da permettere una normale igiene locale con acqua e detergente neutro. Un cappuccio di garza può servire a proteggere il glande, avendo la pazienza di cambiarlo o risistemarlo ogni volta che si urina.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Buonasera, scrivo per un aggiornamento.
La situazione sensibilità è molto migliorata quindi riesco nuovamente a camminare normalmente e i punti sono quasi tutti caduti.
L'unico problema è il gonfiore sottoglandulare che dal 15 giorno circa da dopo l'operazione è iniziato ad aumentare e non so se tutto ciò sia normale oppure no.

Ne parliamo fra un paio di mesi, ok?

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

La ringrazio nuovamente per la risposta. Purtroppo effettuando una visita di controllo mi è stato detto che era stata lasciata troppa pelle e quindi per questo probabilmente avevo quel gonfiore e mi è stato consigliato di ripetere l'intervento per rimuovere quella pelle di troppo...