Test di stamey e prostatite

Buongiorno, dottori! La settimana scorsa ho rieseguito, a distanza di un anno, il test di Stamey per individuare la presenza o meno di batteri infettivi nella prostata.
Premetto che nell'esame precedente erano stati rilevati lo staphilococco aureo e la clamidia, che sono stati trattati con due antibiotici, uno a base di ciprofloxacina e l'altro di azitromicina.
La prima volta, eseguito il massaggio prostatico dopo aver raccolto i due campioni iniziali di urina, la secrezione è risultata piuttosto copiosa, mentre la settimana scorsa il secreto prostatico non è minimamente comparso: alla stimolazione della prostata ho avverito solo lo stimolo di urinare ma null'altro.
Di seguito, è stato ugualmente inserito il tampone nell'uretra per prelevare il campione da analizzare.
L'urologo mi ha anticipato che l'esame sarebbe risultato interamente negativo e difatti cosí è stato.
Ora vi chiedo se, malgrado il massaggio prostatico, sia normale l'assenza di secreto.
Vi ringrazio per il tempo che mi dedicherete per la risposta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k
L'assenza di secrezione testimonia una condizione di ridotta congestione della ghiandola, che però non è strettamente legata alla presenza di sintomi, dei quali peraltro lei non ci scrive nulla.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buon pomeriggio, dottor Piana. La ringrazio per il suo tempestivo riscontro e mi scuso per non aver approfondito la questione, omettendo la sintomatologia legata alla prostatite con cui mi sto confrontando dal 2018 circa. Brevemente le dico che, all'origine e probabilmente nella fase piú acuta, ho percepito un forte bruciore alla minzione e all'eiaculazione, nonchè bruciore anale intermittente. Assumendo diversi integratori nel tempo (peaprostil, deprox 500), prescritti dal primo urologo che mi ha visitato, l'intensità dei sintomi si è ridotta progressivamente ma i sintomi non si sono mai arenati. L'anno scorso, in seguito al pensionamento del precedente urologo, mi sono rivolto a un altro specialista che mi ha invitato a eseguire esami per rilevare eventuali infezioni a carico delle vie urinarie e della prostata. Ho iniziato con la spermiocoltura, risultata negativa, a cui è seguito il test di stamey: rilevati stafilococco aureo e clamidia, trattati con antibiotici. Contestualmente alla cura antibiotica, ho assunto anche un altro integratore a base di Serenoa per sei mesi. Terminata la cura, per un periodo non ho avuto sintomi (che io ricordi). Successivamente, si sono ripresentati con minore intensità: il fastidio principale è alla minzione cui segue quello anale, che nel corso della giornata è, per l'appunto, intermittente (rimasto invariato rispetto agli inizi). L'eiaculazione non mi causa piú dolore come un tempo, anzi percepisco piacere e i rapporti sessuali risultano soddisfacenti. Aggiungo che, a partire dall'adolescenza, ho sviluppato la sindrome emorroidaria (2 grado) che gradualmente ho cercato di gestire al meglio alimentandomi adeguatamente e cercando di essere quanto piú regolare possibile nelle evacuazioni. Sembra strano, ma il bruciore anale, percepito principalmente dopo aver urinato, sparisce quando avverto lo stimolo a defecare, cosí come quando, ad esempio, vado a fare una corsa. Come dicevo, recentemente ho rieseguito il test di Stamey ed è risultato negativo e anche il tampone uretrale con metodica PCR. Non so se magari il perdurare della sintomatologia elencata possa essere dovuta alla presenza di emorroidi o meno. Infine, concludo dicendo che, alla palpazione, la prostata non mi causa dolore nè fastidio; non so se la percezione dello stimolo a urinare durante il massaggio prostatico possa essere ritenuta normale oppure riconducibile al quadro di infiammazione prostatica. Spero di essere stato discretamente esaustivo. Mi rendo conto che la situazione sia piuttosto complessa anche solo da descrivere. La ringrazio ulteriormente, dottor Piana, per gli ulteriori riscontri che vorrà fornirmi.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k
Diremmochei suoi attuali disturbi siano assai più facilmente legati alle emorroidi od altra infiammazione ano-rettale. La palpazione della prostata può evocare lo stimoo alla minzione anche nel soggetto normale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Le sono immensamente grato per aver accolto i miei quesiti, dottore. Le comunico che, a breve, mi sottoporrò a dei cicli di legature elastiche delle emorroidi con l'auspicio che la sintomatologia ora percepita possa migliorare nel tempo.
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