Resezione endoscopica della prostata è sconsigliata per prostate di dimensioni maggiori agli 80 g.?
Da 15 anni soffro di Iperplasia prostatica.
Primi accertamenti con biopsia risalgono al 2015: flogosi cronica e 1 focolaio ASAP lato sinistro.
2 episodi di sub-RAU subritenzione, il primo 09/2022 il secondo recente 01/2024.
Nel 24/01/20124 Trans-Rectal UltraSound: La prostata mostra un aumento delle dimensioni, con impronta a livello vescicale.
La zona periferica appare omogenea.
Si osservano isolate calcificazioni.
Le dimensioni sono di 61, 8 x 59, 4 x 59, 5 mm con un volume approssimativo di 114 cc.
Le vescicole seminali presentano un aspetto conservato.
Vescica con pareti inspessite e un volume post-minzionale del 40% (elevato).
01/2024 PSA 13.9. Attualmente con catetere in attesa di intervento di resezione.
La mia domanda è questa: L’urologo mi ha messo in lista per un intervento di resezione endoscopica della prostata.
Da successivi consulti mi è stato riferito che non è un intervento consigliato per la mia condizione:
La resezione endoscopica è consigliata per prostate di dimensioni tra i 30 e gli 80 g.
Il rischio è: Complicanze durante l'intervento: sanguinamento, incontinenza urinaria e disfunzione erettile.
Incompletezza della resezione: rimozione incompleta dell'adenoma prostatico, con conseguente rischio di recidiva dei sintomi.
Efficacia inferiore: minore miglioramento del flusso urinario e della qualità della vita rispetto a prostate di dimensioni inferiori.
Qual’è il vostro parere e qual’è l’intervento migliore per il mio caso?
Primi accertamenti con biopsia risalgono al 2015: flogosi cronica e 1 focolaio ASAP lato sinistro.
2 episodi di sub-RAU subritenzione, il primo 09/2022 il secondo recente 01/2024.
Nel 24/01/20124 Trans-Rectal UltraSound: La prostata mostra un aumento delle dimensioni, con impronta a livello vescicale.
La zona periferica appare omogenea.
Si osservano isolate calcificazioni.
Le dimensioni sono di 61, 8 x 59, 4 x 59, 5 mm con un volume approssimativo di 114 cc.
Le vescicole seminali presentano un aspetto conservato.
Vescica con pareti inspessite e un volume post-minzionale del 40% (elevato).
01/2024 PSA 13.9. Attualmente con catetere in attesa di intervento di resezione.
La mia domanda è questa: L’urologo mi ha messo in lista per un intervento di resezione endoscopica della prostata.
Da successivi consulti mi è stato riferito che non è un intervento consigliato per la mia condizione:
La resezione endoscopica è consigliata per prostate di dimensioni tra i 30 e gli 80 g.
Il rischio è: Complicanze durante l'intervento: sanguinamento, incontinenza urinaria e disfunzione erettile.
Incompletezza della resezione: rimozione incompleta dell'adenoma prostatico, con conseguente rischio di recidiva dei sintomi.
Efficacia inferiore: minore miglioramento del flusso urinario e della qualità della vita rispetto a prostate di dimensioni inferiori.
Qual’è il vostro parere e qual’è l’intervento migliore per il mio caso?
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Con la elettrorezione classica (TURP) si possono trattare adenomi di qualsiasi dimensione, è questione di competenza tecnica, esperienza e soprattutto, pazienza. Gli adenomi molto voluminosi fino ad alcuni anni fa erano ancora candidati all'intervento chirurgico a cielo aperto (adenomecomia), che oggi si esegue solo più in situazioni molto particolari. In queste situazioni in genere si preferisce l'enucleazione laser (es. HOLEP, THULEP), anche queste ovviamente eseguite da operatori che ne abbiano una comprovata esperienza specifica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 736 visite dal 10/03/2024.
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