Intervento endoscopico per calcolo ureterale
Salve, da circa tre settimane mi hanno trovato un calcolo al rene dx di circa 8mm e sto facendo una terapia espulsiva a base di Tamsulosin e integratore di citrato di potassio.
Nella prima settimana ho fatto anche del cortisone, ora sospeso.
Alla prima colica e al pronto soccorso ho fatto TAC ed ecografia dall'urologo e il calcolo era incuneato a livello del giunto.
Dopo la prima settimana, all'ecografia il calcolo non si vedeva piu, ma essendoci dilatazione dell'uretere, l'urologo mi dice che il calcolo e' tra il rene e la vescica in un tratto coperto dall intestino e che non si puo vedere all' ecografia.
Continuo la terapia espulsiva.
Dopo due settimane l'ecografia e' ancora la stessa, e mi viene consigliato una tac di conferma e l'intervento endoscopico.
Io ho avuto due coliche abbastanza intense tra cui la prima con accesso al pronto soccorso e una successiva dopo due giorni, e poi dei sintomi piu simili ad un basso mal di schiena modesto nella sola prima settimana, completamente spariti gia ad inizio della seconda settimana, dove ho avvertito solo un po di indolenzimento e bruciore in zona vescica, che mi hanno fatto pensare di essere vicino ad espellerlo.
Nell'urina pero non ho notato niente.
Oggi a meta della terza settimana non ho piu sintomi eccetto una modesta ectasia della via escretrice dx che a detta dell'urologo indica ancora la presenza del calcolo.
Puo essere che il calcolo si sia disciolto da solo ma facendo ancora il Tamsulodin il rene non sia ancora tornato normale?
Quanto tempo ci impiega a normalizzarsi?
Mi ha detto l'urologo che se il calcolo non e' nel rene o nella vescica non di puo raggiundere con le onde d'urto e che l unica strada e' l endoscopia.
Ma la cosa che mi rende perplesso e' che l'urologo mi ha gia avvertito che tramite l endoscopia il calcolo non viene rimosso ma solamente spostato nuovamente nel rene con getti d'acqua, per poi frammentarlo con onde d urto.
Questa cosa mi ha un po allarmato e le chiedo se e' una pratica giusta, e se mi consiglia di sentire un'altro specialista'.
Nel caso di intervento endoscopico da privato, puo indicarmi quanto costa la procedura?
Grazie.
Nella prima settimana ho fatto anche del cortisone, ora sospeso.
Alla prima colica e al pronto soccorso ho fatto TAC ed ecografia dall'urologo e il calcolo era incuneato a livello del giunto.
Dopo la prima settimana, all'ecografia il calcolo non si vedeva piu, ma essendoci dilatazione dell'uretere, l'urologo mi dice che il calcolo e' tra il rene e la vescica in un tratto coperto dall intestino e che non si puo vedere all' ecografia.
Continuo la terapia espulsiva.
Dopo due settimane l'ecografia e' ancora la stessa, e mi viene consigliato una tac di conferma e l'intervento endoscopico.
Io ho avuto due coliche abbastanza intense tra cui la prima con accesso al pronto soccorso e una successiva dopo due giorni, e poi dei sintomi piu simili ad un basso mal di schiena modesto nella sola prima settimana, completamente spariti gia ad inizio della seconda settimana, dove ho avvertito solo un po di indolenzimento e bruciore in zona vescica, che mi hanno fatto pensare di essere vicino ad espellerlo.
Nell'urina pero non ho notato niente.
Oggi a meta della terza settimana non ho piu sintomi eccetto una modesta ectasia della via escretrice dx che a detta dell'urologo indica ancora la presenza del calcolo.
Puo essere che il calcolo si sia disciolto da solo ma facendo ancora il Tamsulodin il rene non sia ancora tornato normale?
Quanto tempo ci impiega a normalizzarsi?
Mi ha detto l'urologo che se il calcolo non e' nel rene o nella vescica non di puo raggiundere con le onde d'urto e che l unica strada e' l endoscopia.
Ma la cosa che mi rende perplesso e' che l'urologo mi ha gia avvertito che tramite l endoscopia il calcolo non viene rimosso ma solamente spostato nuovamente nel rene con getti d'acqua, per poi frammentarlo con onde d urto.
Questa cosa mi ha un po allarmato e le chiedo se e' una pratica giusta, e se mi consiglia di sentire un'altro specialista'.
Nel caso di intervento endoscopico da privato, puo indicarmi quanto costa la procedura?
Grazie.
[#1]
Nel dubbio persistente, anche se i sintomi paiono regrediti, prima di effettuare un intervento per reciproca sicurezza riterremmo indispensabile ripetere la TAC dell'addome senza mezzo di contrasto. In effetti la risoluzione della dilatazione non è mai così immediata e dipende parecchio dal tempo per il quale è stata presente l'ostruzione. Se il calcolo si trovasse ancora nell'ureter, l'intervento da effettuare sarebbe il suo trattamento diretto, con framentazione a mezzo laser. La procedura che lei indica (retropulsione idraulica o push-up) dal nostro punnto di vista fa oggi parte della storia dell'urologia, quindi non è neanche il caso di parlarne.
Le tariffe per gli interventi in libera professione sono estremamente variabili in base alla struttura in cui vengono eseguiti e, secondariamente, in base alla parrcella dell'equipe (operatore ed anestesista).
Le tariffe per gli interventi in libera professione sono estremamente variabili in base alla struttura in cui vengono eseguiti e, secondariamente, in base alla parrcella dell'equipe (operatore ed anestesista).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Innanzitutto la ringrazio moltissimo per la tempestiva risposta.
Essendo rimasto d'accordo, che dopo la Tac e la conferma della presenza del calcolo, sarei tornato dall' urologo per prenotare la retro pulsione idraulica, lei mi consiglia di contattare un' altro specialista?
Nel caso mi rivolgessi alla libera professione, l' intervento endoscopico con laser ed eventuale rimozione dei frammenti e' un intervento coperto dal servizio sanitario nazionale pagando un ticket?
Grazie
Essendo rimasto d'accordo, che dopo la Tac e la conferma della presenza del calcolo, sarei tornato dall' urologo per prenotare la retro pulsione idraulica, lei mi consiglia di contattare un' altro specialista?
Nel caso mi rivolgessi alla libera professione, l' intervento endoscopico con laser ed eventuale rimozione dei frammenti e' un intervento coperto dal servizio sanitario nazionale pagando un ticket?
Grazie
[#3]
Con tutto il rispetto per il Collega, ma non pensiamo che la retropulsione idraulica sia una procedura da proporre nel 2024.
le modalità della libera professione sono estremamnete variabili a seconda della regione e della struttura, non vi sono regole generali.
le modalità della libera professione sono estremamnete variabili a seconda della regione e della struttura, non vi sono regole generali.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Molte grazie, in attesa dell esito della TAC, se fosse confermato il calcolo, come mi consiglia di muovermi per non incappare in specialisti che usino tecniche antiquate?
L' Urologo che mi ha consigliato la retropulsione e' stato quello del pronto soccorso, ma se volessi effettuare la rimozione a mezzo laser e asportazione come mi consiglia lei, come potrei individuare gli specialisti che la applicano nella mia zona, senza perdere soldi e tempo?
Attualmente sono tre settimane dalla diagnosi, e due settimane senza dolore, e' ancora il caso di aspettare l'espulsione o meglio che procedo alla rimozione? Quanto tempo si puo aspettare?
Grazie mille.
L' Urologo che mi ha consigliato la retropulsione e' stato quello del pronto soccorso, ma se volessi effettuare la rimozione a mezzo laser e asportazione come mi consiglia lei, come potrei individuare gli specialisti che la applicano nella mia zona, senza perdere soldi e tempo?
Attualmente sono tre settimane dalla diagnosi, e due settimane senza dolore, e' ancora il caso di aspettare l'espulsione o meglio che procedo alla rimozione? Quanto tempo si puo aspettare?
Grazie mille.
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Noi per corretezza non possiamo fornire consigli su singoli professionisti o centri di cura con riferimento al caso specifico. Pensiamo però che presso tutte le maggiori strutture di urologia esistano sezioni che si dedicano al trattamento dei calcoli urinari disponendo delle migliori competenze ed attrezzature.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 535 visite dal 06/03/2024.
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