Problema con prostatite
Buongiorno,
Mi è stata diagnosticata prostatite.
L'urologo non mi ha dato indicazioni particolari sullo stile di vita tranne sul fatto di bere molto ed eiaculare frequentemente.
Leggendo in giro su internet e anche su questo sito ho visto però che bisogna evitare anche alcuni tipi di cibi e di fare sport che includono lo sforzo addominale come la palestra (infatti ho già sospeso l'attività, sostituendola con lunghe passeggiate e corsetta).
Il motivo per cui scrivo però è questo: ho letto che bisogna evitare di stare molto tempo seduti, io però lavoro al computer quindi inevitabilmente devo stare almeno 8 ore al giorno seduto (4 ore al mattino e 4 al pomeriggio).
Effettivamente ultimamente quando sto seduto sento una sensibilizzazione sia a livello anale che al pene quando lo tocco, non si tratta di dolore ma di un fastidio appunto come se fosse sensibile.
Cosa dovrei fare per curare questa cosa?
Mi sento un po in un vicolo cieco.
Mi sento quasi costretto a cambiare lavoro.
Grazie
Mi è stata diagnosticata prostatite.
L'urologo non mi ha dato indicazioni particolari sullo stile di vita tranne sul fatto di bere molto ed eiaculare frequentemente.
Leggendo in giro su internet e anche su questo sito ho visto però che bisogna evitare anche alcuni tipi di cibi e di fare sport che includono lo sforzo addominale come la palestra (infatti ho già sospeso l'attività, sostituendola con lunghe passeggiate e corsetta).
Il motivo per cui scrivo però è questo: ho letto che bisogna evitare di stare molto tempo seduti, io però lavoro al computer quindi inevitabilmente devo stare almeno 8 ore al giorno seduto (4 ore al mattino e 4 al pomeriggio).
Effettivamente ultimamente quando sto seduto sento una sensibilizzazione sia a livello anale che al pene quando lo tocco, non si tratta di dolore ma di un fastidio appunto come se fosse sensibile.
Cosa dovrei fare per curare questa cosa?
Mi sento un po in un vicolo cieco.
Mi sento quasi costretto a cambiare lavoro.
Grazie
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Dr. Paolo Piana
Urologo
43.7k 1.9k
Forse la maggioranza delle attività lavorative è sedentaria e - in particolare di questi tempi - non si può certo chiedere di cambiar lavoro per colpa della prostatite. E' quindi opportuno cercare un compromesso e lo si può trovare con un po' di buon senso. A parte l'uso di cuscini particolari, dall'efficacia molto variabile ed imprevedibile, sarebbe già una gran cosa non trattenere mai lo stimolo ad urinare, rinviando ad un tempo successivo, abitudine assolutamente comune in tutti i lavoratori sedentari. Per il resto, come noi sempre insitiamo, è importante agire sugli tutti gli aspetti principali dello stile di vita: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale, che devono essere tutti indirizzati ad una ragionevole regolarità.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 624 visite dal 06/03/2024.
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