Di cosa si tratta?
Buonasera, sono un ragazzo di 22 anni, dopo un ricovero per miocardite durato 7 giorni, una settimana fa ho compiuto una risonanza magnetica con mezzo di contrasto.
Dalla stessa sera ho iniziato ad avvertire un dolore al perineo e bruciore durante la minzione, che si è intensificato il giorno dopo, quando ho notato un'importante presenza di sangue nelle urine.
Su consiglio dei medici ho iniziato una cura antibiotica conclusa oggi che non ha portato grandi miglioramenti; continuo a d avvertire bruciore/ prurito durante la minzione, dolore al perineo dopo eiaculazione, dolore/ bruciore alla zona rettale e anale dopo defecazione.
Nell'attesa della visita urologica, vorrei conoscere le vostre opinioni sulla natura di questi dolori (cistite?
Prostatite?) e soprattutto quale potrebbe essere la causa (i medici hanno detto che ho semplicemente preso freddo, opzione che ho sempre scartato dal momento che ero rimasto chiuso in ospedale praticamente fino a quel momento... Potrebbe essere stato il mezzo di contrasto?
I farmaci, come l'ibuprofene?
Il soggiorno in ospedale?
).
Grazie in anticipo
Dalla stessa sera ho iniziato ad avvertire un dolore al perineo e bruciore durante la minzione, che si è intensificato il giorno dopo, quando ho notato un'importante presenza di sangue nelle urine.
Su consiglio dei medici ho iniziato una cura antibiotica conclusa oggi che non ha portato grandi miglioramenti; continuo a d avvertire bruciore/ prurito durante la minzione, dolore al perineo dopo eiaculazione, dolore/ bruciore alla zona rettale e anale dopo defecazione.
Nell'attesa della visita urologica, vorrei conoscere le vostre opinioni sulla natura di questi dolori (cistite?
Prostatite?) e soprattutto quale potrebbe essere la causa (i medici hanno detto che ho semplicemente preso freddo, opzione che ho sempre scartato dal momento che ero rimasto chiuso in ospedale praticamente fino a quel momento... Potrebbe essere stato il mezzo di contrasto?
I farmaci, come l'ibuprofene?
Il soggiorno in ospedale?
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Grazie in anticipo
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A distanza e senza un riscontro diretto non è possibile esprimere un giudizio. I sintomi sono ababstanza tipici per una prostatite. Chiedersi da dove sia rrivata pare abbastanza vano, non vedremmo possibili relazioni dirette con le cause che lei cita, tantomeno il freddo (!). La maggiranza di queste situazione, se non c'è febbre, non è detto che abbiano una causa infettiva, questo potrebbe giustificare la scarsa efficacia dell'antibiotico. Attendiamo dunque la visita diretta del nostro Collega.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 363 visite dal 05/03/2024.
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