Una pazzia chiedere l'operazione

buonasera gentili Dottori,
sono un ragazzo di 28 anni. Da sempre purtroppo soffro di impotenza. Ho fatto varie visite urologiche e i seguenti esami di rito (ecodoppler e esame sangue per gli ormoni). Tutto ok. Sicuramente è tutto un problema psicologico e io sono il primo ad ammetterlo. L'urologo mi ha consigliato il cialis, che a volte prendo, ma anche con questo non riesco mai a mantenere l'erezione. Sig.ri Dottori, sono disperato, non riesco a vivere una vita serena come vorrebbe un ragazzo della mia età... quindi Vi chiedo:
a 28 anni è una pazzia chiedere l'operazione per la protesi peniena?
eventualmente quale consigliereste? ci sono molte controindicazioni, come le infezioni?
ultima domanda: mi sapreste consigliare dove andare a fare l'intervento?
Vi prego datemi risposta... nn c'è la faccio più ad andare avanti a cialis e successivi fallimenti. grazie mille.
[#1]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.utente ,
ha eseguito una vista psichiatrica?
Ci sono altri disturbi nella vita di relazione?.
IL Cialis funziona se c'è libido e la mancanza di libo è un disturbo relazionale.
La soluzione protesi La metterei in disparte.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#2]
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
Gentile Dott. Mallus,
non ho eseguito visite psichiatriche anche perchè ammetto di essere stato, forse erroneamente, sempre molto scettico al riguardo... Adesso sono single: ho deciso con sofferenza di lasciare la fidanzata, perchè ero stanco di vederla soffrire per questo mio problema, che con pazienza sopportava. Purtroppo il mio problema con il passare degli anni si è cronicizzato. Comunque è vero, a volte sento che mi manca la cosidetta libido.
cosa mi consiglia?
grazie per una Sua risposta,
cordiali saluti
[#3]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Gentile utente,

in effetti ci sono diversi aspetti da definire prima di pensare alla protesi.
1. causa fisica o psicologica? Alcuni aspetti che potrebbero aiutare a capire: ha valide erezioni notturne/mattutine o quando si masturba da solo? se si ciò farebbe pensare a una causa psicologica. In questo senso un percorso psicosessuologico intrapreso con serio professionista potrebbe fare molto.
2. si riconosce una decisa componente psicogena; ma è primitiva (la causa del problema) o secondaria (cioè la conseguenza di un problema fisico che dura negli anni) ?
3. riferisce un ecodoppler negativo. Esiste una infrequente condizione, denominata deficit erettile su base geometrica, che è determinata da un pene troppo stretto per la propria lunghezza, tale da richiedere valori di pressione sanguigna per produrre la rigidità del pene superiori a quelli che il suo fisico è in grado di produrre. Cioè chi ha questa condizione può non raggiungere la rigidità anche a fronte di un ecodoppler dinamico penieno che non rileva patologia vascolare.

Come vede c'è molto da appurare prima di considerare la protesi.

Spero di esserle stato d'aiuto. Cordialmente,

Dott. Edoardo Pescatori

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#4]
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
Gentile Dott. Pescatori

in riferimento a quanto mi ha gentilmente scritto, cerco di risponderLe:
1) le erezioni mattutine ogni tanto ci sono e se mi masturbo, rilassandomi, dopo un pò l'erezione c'è. Appena smetto però il pene torna rapidamente in flaccidità.

2) credo che la componente psicogena sia primitiva. Ovvero di altri problemi (fisici o psicologici) non ne ho. Se risolvessi questo problema sarei veramente una persona felice. Vorrei essere chiaro: se esco con una ragazza, sto in pensiero tutta la serata per paura di fare "flop" nell'eventuale atto sessuale. Purtroppo così di vive veramente male.

3)per quanto riguarda la base geometrica, spero di non avere questo problema. Ovvero il pene non è molto lungo (13 cm in erezione) ma credo ben proporzionato.

Quindi la protesi è proprio da scartare?
è molto controindicata?
mi rendo conto di essere molto giovane, ma non posso più rimandare il problema...

Grazie in anticipo per una Sua risposta.
Cordiali saluti
[#5]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
ci sta dicendo che sarebbe più propenso a farsi operare con una protesi piuttosto che andare da uno psicologo e fare un colloquio per capire fino a dove arrivano i problemi?
Che è più semplice lasciare la ragazza per non farla soffrire? una ragazza di solito la si lascia quando non la si ama più...

Lei stesso dice di non poter più rimandare il problema, allora non lo rimandi più davvero.

Parta chiedendosi: ma con una bella protesi sarei felice?

Cordialmente

Daniel Bulla
dbulla@libero.it
[#6]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Gentile utente,
la protesi non è una opzione da demonizzare, tutt'altro. A fronte di ottimi risultati estetici e funzionali vi è l'aspetto dell'irreversibilità; per questo motivo, in considerazione in particolare della sua giovane età, è importante capire la causa del suo problema nell'ottica di verificare se si tratta di un problema risolvibile.
E' anche opportuno che lei conosca le alternative esistenti alla protesi: farmaci orali (PRESI SECONDO LE CORRETTE MODALITA'), iniezioni intracavernose, vacuum.
Rispettando le tappe corrette se l'iter diagnostico e la sua scelta sulle opzioni terapeutiche disponibili cadesse sulla protesi, sicuramente questa opzione va seriamente considerata.

Cordialmente,

EDOARDO PESCATORI
(Urologo-Andrologo)
(Modena-Bologna)
[#7]
Dr. Domenico Battaglia Urologo, Andrologo 259
eseguirei una diagnostica adeguata come l'ecografia peniena dinamica con modulo doppler e poi ne riparlerei

Dr. D. Battaglia

[#8]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Potrebbe essere utile nel suo caso un ciclo di psicoterapia che potrebbe aiutarla a ricercare i motivi delle sue preoccupazioni e risolverli sotto questo punto di vista. Cerchi poi di eliminare tutti quei fattori "accessori" che gravano costantemente sulla nostra tranquillità come eccessivi stress lavorativi o familiari, cerchi di riposare bene la notte (il sonno è fondamentale!) e poi con l'aiuto di un andrologo potrebbe inquadrare organicamente il problema e cercarne una soluzione.
Tanti auguri-
dott. Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#9]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
concordo pienamente con il collega Pescatori

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#10]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
per carità in questo momento della Sua storia clinica dimentichi la parola "protesi". Sono perfettamente daccordo con quanto sostenuto dal Collega BULLA.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#11]
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
grazie a tutti, siete stati molto gentili a rispondermi.

ho provveduto a rifare una nuova visita urologica, e spronato dal dottore, ho deciso di intraprendere un "percorso psicologico".
Così non lascierò nulla di intentato.

grazie ancora a tutti e cordiali saluti
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