Cistite acuta
coli piu' di 1.000.
000, ho consultato due gastroenterologi per sistemare l'intestino, ho fatto e sto facendo la cura per l'intestino, non ho preso piu' gli antibiotici da 5 mesi.
Oltre la cura per l'intestino, prendo D Mannosio fino a 4gr al giorno.
Di piu' non ci riesco, per i problemi intestinali.
La dieta - al posto di pane (glutine) prendo i prodotti simili con poco glutine (per es.
fette Wasa, ecc...), riso, le patate, al posto della pasta con glutine, prendo quella di grano saraceno, avena, ecc..., la carne bianca, il pesce.
Ho ridotto molto i zuccheri e latticini.
Mangio frutta e verdura, bevo 2lt d'acqua al giorno, da fine ottobre sono anche dimagrita di 6 kg, andrebbe anche bene, visto che piu' avanti dovrei fare la protesi all'anca, ma ortopedico all'ultima visita di controllo che ho fatto a dicembre, mi ha detto che non mi puo' operare se ho una infezione in corso, mi sono preoccupata per questo.
I sintomi si sono ridotti ai momenti dopo il mangiato.
Soprattutto la sera stanno diventando insopportabili.
Subito dopo la cena arriva un bruciore molto forte, e continua fino alle 3 di notte, prendendo anche d mannosio, e andando spesso in bagno di notte.
Dopo si calma tutto, fino alla sera successiva.
Durante il giorno i sintomi sono sopportabili.
Volevo chiedere, leggendo che e.
coli se rimane per tanto tempo nella vescica la distrugge provocando l'acidosi o il tumore.
Ho collegato questa cosa, perche' i sintomi forti mi vengono dopo mangiato, il bruciore compare, perche' mangiando gli alimenti quasi tutti acidi (anche quelli della mia dieta sono acidi) le scorie passando dalla vescica distrutta, la irritano di piu', per questo oltre e.
coli si e' aggiunta anche l'acidosi.
Sto provando a prendere i prodotti alcalinizzanti che contengono citrato di potassio, di sodio di magnesio, ecc... Ma provocano la diarrea, che aumenta le cistiti.
Non so piu' come fare, mi sono spaventata che non prendendo gli antibiotici a lungo andare potrei arrivare al tumore, e sto smettendo di mangiare per non avere il bruciore dopo.
Sono andata da 4 urologi, le cure che mi hanno consigliato sono o gli antibiotici al bisogno o D Mannosio, o la cura e dieta del gastroenterologo (che sto facendo).
Volevo aggiungere che ho 54 anni, sono in menopausa da 4 anni, Urotac a giugno 23 negativa, ecografia in 23 negativa, esame citologico urine settembre 23 negativo, esami per i batteri dell'intestino negativi.
Sono andata anche a fare la visita da uro-ginecologo per il pavimento pelvico.
Ha trovato l'ipertono, e mi ha prescritto gli antidepressivi e la fisioterapia.
Ma penso che gli antidepressivi non mandano via i batteri, aiutano per l'ipertono.
Ho sentito delle istillazioni vescicali, ma ho tanta paura a intervenire li, agire con l'acido ialuronico.
Quali esami dovrei fare per l'acidosi, per capire se magari e' una paura "immaginaria" mia?
Sembra senza la via senza l'uscita.
Scusate lo sfogo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Grazie mille per la sua risposta. Mi potrebbe dire quali altri esami delle urine potrei fare, mi sono fissata con questa acidosi tissutale - quali esami servono
qui? Dovrei rifare l'ecografia o risonanza o gli altri esami - urografia?
Dovrei rifare l'esame citologico?
Anche se ho paura - dovrei provare con le istillazioni vescicali?
Magari esistono gli esami particolari delle urine da fare oltre l'urinocoltura.
Scusi il disturbo,
Grazie mille,
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
E' possibile che potete consigliarmi, oppure che io posso mettermi in contatto con uno dei vostri colleghi specialisti del mio caso della mia zona di Rimini. Sono andata a vedere su vostro sito per trovare uno dei vostri colleghi della mia zona, ma non ho trovato nessuno. Magari se e' possibile, se mi potesse scrivere via mail uno dei vostri colleghi della zona di Rimini per poter fare l'appuntamento di persona.
Il gastroenterologo della mia zona che mi segue, l'ho trovato nel vostro sito, e mi trovo molto bene.
Scusate il disturbo,
Grazie mille
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Grazie mille per la risposta. Ho l'ultima domanda, la quale non sono riuscita a scrivere prima per i motivi di spazio del testo. Ho sempre questa preoccupazione, che avendo questa e.coli presente da quasi 4 anni nella vescica,
puo' arrivare ai reni, provocando la pielonefrite? Tanto che un urologo quando gli ho spiegato questa preoccupazione, mi ha scritto nel suo referto, che devo recarmi al PS nel caso di febbre superiore di 38 gradi. E mi ha detto di tenere l'antibiotico alla portata di mano. Volevo chiedere: davvero corro questo rischio tutti i giorni, avendo tutti gli altri esami negativi, e solo urinocoltura positiva - e.coli. E anche perche' i sintomi di influenza sono molto simili ai sintomi di pielonefrite. Come faccio a distinguere i sintomi di una semplice influenza da sintomi di pielonefrite?
Mi scusi di nuovo,
Grazie mille,
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Ho prenotato la visita da un vostro collega urologo. Ma una frase della prima risposta del consulto del dr.Piana "E' difficile dare significato a disturbi che compaiono solo e costantemente in una parte del giorno" non mi dava pace,
perche' di solito la cistite da i sintomi tutto il giorno e di notte. Sono tornata a referto del uro ginecologo, che all'inizio non l'ho preso sul serio, perche' mi ha prescritto i miorilassanti (che non fanno dormire), gli antidepressivi (che non voglio prendere) e la fisioterapia del pavimento pelvico (che su vari forum che ho letto peggiora molto i sintomi, che sono gia' molto forti cosi, ed e' costosa per me - scusi che lo dico, ma gia' in quattro anni sto spendendo tanti soldi nelle visite e cure...) Li spenderei anche nella fisioterapia, ma se peggiora i sintomi...
La diagnosi del uro ginecologo e': vestibulodina provocata (che infatti da i disturbi solo in una parte del giorno, e da me per adesso iniziano forte di sera e scompaiono alle 3 di notte) e ipertono muscoli pelvici. La mia domanda e': non si puo' curare vestibulodina, ipertono senza gli antidepressivi, miorilassanti e la fisioterapia? Ci sono magari le cure a livello locale? Le creme, ecc... Ho sentito anche, se non si cura in tempo la vestibulodina e l'ipertono muscoli pelvici, soprattutto con la fisioterapia, i sintomi possono peggiorare, diventare cronici tutto il giorno. E' vera questa cosa? Mi sta spaventando questa cosa, che oltre e.coli, c'e anche questa malattia. Scusi il disturbo, Grazie,
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Mi scuso per lo sfogo con dei professionisti. Non volevo offendere nessuno. Ma purtroppo a me sembra una situazione senza via d'uscita. Leggo forum nella mia disperazione. Ma penso, che nel mio caso complicato, se una persona si trova cosi, cerca anche leggendo i forum a vedere le esperienze delle altre persone, che ci stanno passando sulla propria pelle questa situazione.
Mi scuso di nuovo se ho offeso qualcuno.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
I consigli degli specialisti ho seguito sempre scrupolosamente, come ha scritto anche lei nella sua prima risposta. Nella mia richiesta di consiglio, volevo sapere se ci sono le cure alternative a quella prescritta da uro ginecologo, le alternative agli miorilassanti che non fanno dormire, agli antidepressivi, che magari non si possono prendere per i vari motivi, a fisioterapia (che magari spaventa, leggendo l'esperienze delle altre persone). Permettendo che ho fatto gia' fisioterapia e le sedute di osteopatia quando l'osso dell'anca malata dalla nascita (sono nata displasica) e' andato in necrosi, volevo dire che non ho paura del dolore, ma la paura che il dolore peggiori. E anche non so se potrei fare la fisioterapia del pavimento pelvico, perche' comprende gli esercizi, che non posso fare per l'anca, per non peggiorare la mia situazione dell'anca, che dovrei fare piu avanti la protesi, e l'ortopedico mi ha detto, che non ni puo' operare finche' ho l'infezione di e.coli. Per questo ho scritto questa richiesta del consulto. Anche nel modulo da compilare del vostro sito si puo' scegliere il motivo di consulto: "consulto su terapia data dallo specialista".
Magari mi sono spiegata male a scrivere la richiesta di consulto. Per quanto riguarda il forum - si, mi sono spaventata leggendo l'esperienze delle altre persone, che dicono che i sintomi sono peggiorati dopo aver fatto la fisioterapia del pavimento pelvico. E non mi sono fermata solo a una o due esperienze, l'ho letto i vari forum. Per questo mi sono spaventata. Ho trovato le risposte, che per qualche mese si trovavano bene, ma dopo i mesi la situazione e' tornata indietro con i sintomi peggiori. Io l'esperienza con la fisioterapia all'anca non ho avuta negativa, magari perche' riguardava l'anca. Si, all'inizio mi faceva male tutto, l'anca addirittura era bloccata, zoppicavo. Ci ho messo mesi per normalizzare la situazione, ovviamente non sono guarita del tutto, perche' sono malata dalla nascita', devo fare la protesi, ma l'anca si e' sbloccata, che questa cosa mi e' successa nel 2016. E non e' tornata piu' (incrociamo le ditta) come era prima, come leggevo per la fisioterapia del pavimento pelvico. Per questo ho chiesto un consulto per la terapia alternativa su consulto su terapia data dallo specialista. Mi scusi di nuovo,
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.