Esito uroflussometria .. e dopo?
"La ghiandola prostatica, esplorata per via sovrapubica, appare di normali dimensioni (40mm X 37mm X 45mm) con adenoma centrale di circa 24mm di diametro, fini
calcificazioni lungo la linea della pseudo-capsula chirurgica e modico aggetto del lobo medio in vescica.
"
Sono in trattamento con Urorec 8mg (1cp dopo pranzo)... ho un PSA di 0.84; l'urologo mi ha prescritto una uroflussometria con esito:
"Tracciato francamente allungato e appiattito, con valori francamente ridotti e RPM significativo.
Quadro ostruttivo franco.
"
Capisco che ci sarà qualcosa da fare, ma ho domande da ignorante che vorrei rivolgervi:
- cosa comporta l'avere una prostata ingrossata al di là dell'ostruzione durante la minzione?
- il residuo che problemi può dare?
- a fronte di questo esito, urologi in passato mi hanno detto che bisognerebbe procedere per via chirurgica: qual'è il vostro parere?
Ripeto, so che sono domande ignoranti e magari senza senso, ovviamente le faccio in attesa di riprogrammare visita di controllo con il mio urologo.
Grazie per il vostro tempo
Buona giornata
La terapia medica o le indicazione operative per l'ingrossamento benigno della prostata dell'età matura non si pongono in base a numeri e misurazioni ma piuttosto in base alla presenza ed entità dei disturbi urinari lamentati dal paziente. La presenza di una prostata ingrossata dopo i 50 anni è una cosa normale e ci si convive tranquillamente, fino a quando questa non è causa di disturbi ed eventuali complicazioni. Un residuo elevato di urina dopo la minzione (maggiore di 100 cc) fa sì che il riempimento non riparta mai da zero e pertanto siraggiunga più velocemente una distensione vescicale tale da scatenare lo stimolo, che pertanto diventa più frequenbte. Inoltre, in casi particolarmente degradati, il ristagno di urina può facilitare l'insorgenza di infezioni. C'è però da dire che il ristagno valutato dopo una ecografia di routine, magari fatta di fretta, può facilmente risultare peggiore della realtà.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Quello che le ho riportato è l'esito scritto dal medico.
Di seguito i valori:
Tempo d'attesa: 10,1 s
Tempo al flusso massimo: 71,3 s
Tempo 5% -95% Vol.: 122,6 s
Tempo di flusso: 126,4 s
Tempo di svuotamento: 137,8 s
Tempo di discesa: 56,9 s
Flusso massimo: 4,3 ml/s
Flusso medio: 2,3 ml/s
Flusso massimo corretto: 0,2 (ml^1/2)s
Volume residuo: 173 ml
Vol. vuotato a QMax: 195 ml
Volume vuotato: 287 ml
A parte i grafici, altro non c'è.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Abito lontano dalla struttura ed ero senza macchina per cui ho dovuto utilizzare i mezzi (1h:30 di bus).
Con la paura di "farla addosso", ho iniziato a bere mezz'ora prima dell'esame ed ho provato a fare l'uroflussometria svuotando un po' la vescica (con risultati scadenti); ho ricominciato a bere quasi un altro litro e ho aspettato quasi un'altra ora per poi riprovarci .. questo è l'ultimo esito.
Normalmente, prendendo anche farmaci per l'ipertensione (che magari contengono un po' di diuretico) vado meglio ma a volte in mezz'ora svuoto non completamente anche 4 volte.
E' un po' casuale .. alterno momenti "normali" a momenti simili a quello dell'esame
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Paolo Piana
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