Problemi per uretrite e secrezioni
Buongiono.
Dopo 3/4 giorni da un rapporto sessuale con la mia partner abituale, ho iniziato ad avvertire i seguenti sintomi:
- Fastidio (non bruciore) nell’urinare;
- secrezioni uscite dall’uretra di colore biancastro simili a filamenti;
- eiaculazione come rallentata e frenata.
Ho fatto esami urine e colturali con esito negativo eccetto LEUCOCITI ALTI.
La mia partner ha fatto urine e tampone e sono negativi.
Dopo visita urologica con ecografia prostatica lo specialista ritiene possa trattarsi di candida (preciso che ne soffro di frequente ma questa sintomatologia non la riconosco come quella solitamente associata alla candida), e mi prescrive canesten e sapone intimo specifico.
I sintomi dopo circa 12 giorni non migliorano.
Ricontattato, l’urologo mi prescrive azitromicina (una al giorno per 3 giorni).
Mi chiedo a questo punto quale potrebbe essere il problema e se sia stato fatto tutto nel modo corretto.
Dopo 3/4 giorni da un rapporto sessuale con la mia partner abituale, ho iniziato ad avvertire i seguenti sintomi:
- Fastidio (non bruciore) nell’urinare;
- secrezioni uscite dall’uretra di colore biancastro simili a filamenti;
- eiaculazione come rallentata e frenata.
Ho fatto esami urine e colturali con esito negativo eccetto LEUCOCITI ALTI.
La mia partner ha fatto urine e tampone e sono negativi.
Dopo visita urologica con ecografia prostatica lo specialista ritiene possa trattarsi di candida (preciso che ne soffro di frequente ma questa sintomatologia non la riconosco come quella solitamente associata alla candida), e mi prescrive canesten e sapone intimo specifico.
I sintomi dopo circa 12 giorni non migliorano.
Ricontattato, l’urologo mi prescrive azitromicina (una al giorno per 3 giorni).
Mi chiedo a questo punto quale potrebbe essere il problema e se sia stato fatto tutto nel modo corretto.
[#1]
Che cosa intende lei per - leucociti alti - ?
La candida è sempre una manifestazione superficiale, tranne casi eccezionali non è causa di disturbi urinari. Se vi è ancora secrezione uretrale attiva, sarà opportuno esaminarla tramite tampone. Altrimenti si potrà fare una ricerca batteriologica sulle urine del primo getto con metodica PCR. I suoi sintomi paiono però più compatibili con una congestione/infiammazione delkla prostata, non necessariamente a causa infettiva. La valutazione specialistica diretta sarà comunque inispensabile.
La candida è sempre una manifestazione superficiale, tranne casi eccezionali non è causa di disturbi urinari. Se vi è ancora secrezione uretrale attiva, sarà opportuno esaminarla tramite tampone. Altrimenti si potrà fare una ricerca batteriologica sulle urine del primo getto con metodica PCR. I suoi sintomi paiono però più compatibili con una congestione/infiammazione delkla prostata, non necessariamente a causa infettiva. La valutazione specialistica diretta sarà comunque inispensabile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 352 visite dal 23/02/2024.
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