Calcolo di 8mm al terzo medio?

Gentili dottori,

sono una donna di quasi 30 anni.
Qualche giorno fa ho avuto una fortissima colica renale, tanto da dover andare in pronto soccorso.


Come da titolo, ho un calcolo di 8mm al terzo medio.
È la prima volta nella mia vita.

Mi è stato suggerito l'intervento ma ho preferito provare prima con la terapia:

Tamsulosina, deltacortene, Toradol (in caso di dolore), Renalit Combi Colic.


È da due giorni, precisamente da dopo aver incominciato ad assumere la Tamsulosina, che non avverto più il calcolo.
Non so se rallegrarmi di questa cosa o spaventarmi.
La domanda che vorrei farvi è: l'assenza di dolore è sempre correlata all'assenza di movimento del calcolo?
È possibile che si muova senza dare dolore, visti i farmaci che sto assumendo?


Le analisi delle urine hanno evidenziato valori alterati.
La terapia terminerà tra due settimane e mezzo, qualora non dovessi avere risultati credo proprio che mi sottoporrò all'intervento.


Grazie in anticipo e buon lavoro.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k
La progressione dei calcoli è assolutamente imprevedibile, comunque in linea di massima le possibilità di espulsione del suo calcolo di 8 mm rilevato al terzo medio sono modeste anche con la adeguata terapia espulsiva. L'assenza di disturbi significativi dà agio di prender tempo e lasciare che anche la fortuna (!) faccia la sua parte. La risoluzione che tutti si attendono e che noi le auguriamo, sia quella di riuscire a raccogliere materialmente il calcolo dalle urine. Questo accade tutto somato abbastanza di rado, pertanto è indispensabile fin d'ora programmare l'esecuzione di una ecografia al termine della cura. Il compartamento successivo dipenderà da che cosa si rileverà allora. Ovviamente se il calcolo si fosse spostato poco o nulla, vi saranno le indicazioni all'interveno endoscopico risolutivo. Questo vale anche se nel prossimo periodo i disturbi peggiorassero o comparisse febbre.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buongiorno dottori e buongiorno dr. Piana.
Oggi è l'11esimo giorno di assunzione della Tamsulosina, sono a metà strada per la fine della terapia. Ad oggi non ci sono tracce del calcolo. Non avverto dolori dall'ultima colica, 11 giorni fa.
Da qualche giorno, però, seppur non tutti i giorni, avverto una sensazione di pesantezza alla vescica. È come se avessi la vescica piena e, quando mi reco in bagno, faccio qualche goccia (questo accade in alcuni momenti della giornata, non sempre, non tutti i giorni. Per fortuna il flusso di urina il resto delle volte è normale). Non avverto bruciore, non noto sangue nelle urine, solo questa fastidiosa sensazione di vescica piena.

Di cosa potrebbe trattarsi?
Ieri sera ho avvertito un infinitesimale fastidio dietro la schiena, nel punto in cui ho avvertito le coliche. Lo stesso fastidio lo sento stamattina, quindi davvero non capisco se il calcolo è ancora fermo lì o se è sceso più in basso.

So che, al termine della terapia, dovrò fare un ecografia per capire bene cosa stia succedendo.
Dalla sua esperienza, cosa deduce?

La ringrazio.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k
Fare delle ipotesi sulla attuale posizione del calcolo è molto vano. In linea di massima una calcolo di questte dimensioni, se mai si approssimasse allo sbocco in vescica dell'uretere (meàto) darebbe segno di sé con una sintomatologia irritativa, tipo cistite. Si vedrà dunue con l'ecografia di controllo, ovvero con la TAC, qualora necessaria.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Gentile dottore,

il fastidio che provo in questi giorni è proprio quello, cistite. Ne ho sofferto spesso in passato, mai con bruciore ma sempre con la sensazione di vescica piena. Anche questa volta la sensazione è quella. Spero davvero che scenda da solo, nonostante le probabilità siano quello che sono.
La ringrazio ancora per il suo aiuto.