Come curare una vescica danneggiata dall’uso abituale di ketamina?

i disturbi urinari associati al'assunzione voluttuaria cronica di ketamina sono ben noti e riportati anche nella letteratura specialistica italiana, la loro diffusione pubblica è limitata perché fino ad oggi, diciamo per fortuna, nel nostro paese questo tipo di dipendenza non è ancora così diffusa e quindi sono pochissimi i Colleghi che vi hanno, o che vi hanno avuto a che fare. I danni vescicali non sono solo funzionali, ma anche anatomici (infiammazione cronica), talora molto gravi e non trattabili con la sola terapia medica. Il presupposto a qualsiasi tipo di terapia è comunque - pare ovvio dirlo - la rapida sospensione dell'assunzione della ketamina, qualsiasi approccio palliativo è destinato a risultati scarsi o transitori, inoltre il danno continua inesorabilmente a peggiorare. Non è nostra competenza consigliare la via migliore per la disassuefazione, che però deve essere perseguita senza se e senza ma. In caso contrario si rischia di chiamare in causa l'urologo solo per far fronte alle complicazioni più gravi di interesse chirurgico.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it