Sangue nello sperma dopo intervento di ragade e nodulo emorroidario
Salve dottori... volevo chiedere un vostro parere...grazie tante a chi risponderá...dopo quasi un mese dall intervento per ragade e nodulo emorroidario e visto che mi sento meglio... penso di essere quasi guarito o per lo meno sono a buon punto, ieri ne ho approfittato per avere un rapporto con la mia ragazza, soffro di varicocele da tanto tempo ma nn mi ha dato mai problemi, ieri al momento dell eiaculazione ho sentito un bruciore nel basso fianco sinistro e bruciore diciamo alla fine dell uretra, sulla punta del glande ecco...guardandomi ho visto che lo sperma era più scuro e c'era del sangue...ora ho solo un po di bruciore sempre alla fine del glande da dove esce l urina ecco...sono molto spaventato e preoccupato, secondo voi centra l'intervento per ragade e nodulo emorroidario?
o il fatto che aveva circa un mese che non avevo rapporti e stavo molto nel letto sempre a pancia in giù?
Sono riuscito a contattare il mio medico di base e mi ha detto che potrebbe essere una prostatite e mi ha ordinato il bactrim antibiotico due volte al giorno per sette giorni...lei o voi che ne pensate?
se non e stato l intervento come mi è potuta venire la prostatite??
è una cosa grave??
spero in in una risposta al più presto e rassicurante... premetto che nn ho mai avuto problemi prima dell' intervento...vi ringrazio anticipatamente...
o il fatto che aveva circa un mese che non avevo rapporti e stavo molto nel letto sempre a pancia in giù?
Sono riuscito a contattare il mio medico di base e mi ha detto che potrebbe essere una prostatite e mi ha ordinato il bactrim antibiotico due volte al giorno per sette giorni...lei o voi che ne pensate?
se non e stato l intervento come mi è potuta venire la prostatite??
è una cosa grave??
spero in in una risposta al più presto e rassicurante... premetto che nn ho mai avuto problemi prima dell' intervento...vi ringrazio anticipatamente...
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Dubitiamo che vi sia un collegamento diretto con gli interventi proctologici effettuati. Probabilmente è l'astinenza prolungata ad aver causato una lieve congestione della prostata, non parrebbe trattarsi di qualcosa di infettivo, considerata l'assenza precedente di disturbi urinari. Ora comunque completi ovviamente la terapia antibiotica che le è stata consigliata. Non pensiamo proprio che si tratti di qualcosa di pericoloso, comunque sarebbe opportuna la valutazione diretta di un nostro Collega specialista in urologia. Beva molta acqua.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 409 visite dal 19/02/2024.
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