Polipo uretrale dolente
Buongiorno, avrei piacere di avere qualche consiglio da parte vostra.
Mercoledì scorso ho iniziato ad avere i sintomi di una comune cistite, giovedì vado dalla sostituta del mio medico (lui è in ferie) e mi prescrive Monuril per 2gg e nel caso di sintomi persistenti 5gg di Cefixoral 400.
Preso entrambi ma continuando ad avere forti dolori all'uretra il mercoledì di questa settimana decido di andare al Pronto Soccorso, mi fanno esami urine ed eco confermando la cistite e prescrivendomi Levofloxacina.
Mi reco dalla dottoressa e mi conferma la cura sia adeguata, nonostante i miei dubbi sui dolori a livello uretrale, lo stimolo eccessivo ad urinare era passato con il Monuril.
L'antibiotico mi dà reazione avversa con febbre alta, tachicardia, e dolori forti ai tendini.
Lo sospendo, la richiamo e mi dice di prendere il Bactrim... idem con patate mi fà febbre e alla terza pastiglia tachicardia e convulsioni.
Mi faccio accompagnare quindi ieri al Pronto Soccorso (non quello di mercoledì perchè presso quell'ospedale non c'è il reparto di urologia) e quando mi visita l'urologa mi dice che ho un polipo uretrale ed è quello la causa del mio malessere (analisi del sangue ok e idem urine anche se un pò alterate per via degli antibiotici presi) e mi prescrive Gentalyn Beta una volta al mattino e una alla sera, e durante il giorno Olio Vea.
Devo dire che ho un pochino meno male o bruciore, ma persiste un senso di pesantezza e formicolio sulla parte bassa della vescica (vado in bagno regolarmente), volevo capire se è normale?
Ho la visita in urologia giovedì prossimo e col ginecologo venerdì, ma questo persistere di fastidio alla vescica mi preoccupa! Non ho fatto sforzi fisici, palestra o altro anche perchè avendo dolori/fastidio sono anche a casa da lavoro.
Avevo fatto una settimana di Aerosol con cortisone per via di una rinofaringite, può essere stato il cortisone ad aver infiammato tanto la mia uretra?
Mercoledì scorso ho iniziato ad avere i sintomi di una comune cistite, giovedì vado dalla sostituta del mio medico (lui è in ferie) e mi prescrive Monuril per 2gg e nel caso di sintomi persistenti 5gg di Cefixoral 400.
Preso entrambi ma continuando ad avere forti dolori all'uretra il mercoledì di questa settimana decido di andare al Pronto Soccorso, mi fanno esami urine ed eco confermando la cistite e prescrivendomi Levofloxacina.
Mi reco dalla dottoressa e mi conferma la cura sia adeguata, nonostante i miei dubbi sui dolori a livello uretrale, lo stimolo eccessivo ad urinare era passato con il Monuril.
L'antibiotico mi dà reazione avversa con febbre alta, tachicardia, e dolori forti ai tendini.
Lo sospendo, la richiamo e mi dice di prendere il Bactrim... idem con patate mi fà febbre e alla terza pastiglia tachicardia e convulsioni.
Mi faccio accompagnare quindi ieri al Pronto Soccorso (non quello di mercoledì perchè presso quell'ospedale non c'è il reparto di urologia) e quando mi visita l'urologa mi dice che ho un polipo uretrale ed è quello la causa del mio malessere (analisi del sangue ok e idem urine anche se un pò alterate per via degli antibiotici presi) e mi prescrive Gentalyn Beta una volta al mattino e una alla sera, e durante il giorno Olio Vea.
Devo dire che ho un pochino meno male o bruciore, ma persiste un senso di pesantezza e formicolio sulla parte bassa della vescica (vado in bagno regolarmente), volevo capire se è normale?
Ho la visita in urologia giovedì prossimo e col ginecologo venerdì, ma questo persistere di fastidio alla vescica mi preoccupa! Non ho fatto sforzi fisici, palestra o altro anche perchè avendo dolori/fastidio sono anche a casa da lavoro.
Avevo fatto una settimana di Aerosol con cortisone per via di una rinofaringite, può essere stato il cortisone ad aver infiammato tanto la mia uretra?
[#1]
Che un antibiotico sia causa esso stesso della febbre è ben poco verosimile, molto propbabilmente il rialzo di temperatura è dovuto all'infezione sottostante. Invece abbastanza comune è l'effetto collaterale del dolore ai tendivi causato dagli antibiotici del gruppo dei chinolònici (levofloxacina ed altri). Si tratta di un effetto collaterale importante e la terapia deve essere immediatamentr sospesa.
Quello che colloquialmente può essere definito come - polipo uretrale - facilmente rilevabile alla visita diretta, è più correttamente definita come - carùncola - ed è costituita dal prolasso all'esterno di una piccola parte di mucosa dell'ultimo tratto dell'uretra. Questa condizione si manifesta più che altro per il facile sanguinamento, dovuto alla fragilità della mucosa quando sfrega contro ìgli indumenti. Non può però di per sé essere causa dei disturbi irritativi che lei riferisce.
I suoi disturbi paiono invece essere piùfacilòmente collegati ad una robusta cistite a causa infettiva. probabilmente l'ultimo antibiotico si sta dimstrando efficace, ma la risoluzione non può essere così rapida come lei auspica. Quasi sempre, anche dopo che l'infezione è stata debellata, persiste uno stato infiammatorio in grado di supportare disturbi irritativi resdui per ancora qualche tempo. Le consigliamo di bere molta acqua e ripetere gli esami di urina una settimana dopo la fine della cura.
Quello che colloquialmente può essere definito come - polipo uretrale - facilmente rilevabile alla visita diretta, è più correttamente definita come - carùncola - ed è costituita dal prolasso all'esterno di una piccola parte di mucosa dell'ultimo tratto dell'uretra. Questa condizione si manifesta più che altro per il facile sanguinamento, dovuto alla fragilità della mucosa quando sfrega contro ìgli indumenti. Non può però di per sé essere causa dei disturbi irritativi che lei riferisce.
I suoi disturbi paiono invece essere piùfacilòmente collegati ad una robusta cistite a causa infettiva. probabilmente l'ultimo antibiotico si sta dimstrando efficace, ma la risoluzione non può essere così rapida come lei auspica. Quasi sempre, anche dopo che l'infezione è stata debellata, persiste uno stato infiammatorio in grado di supportare disturbi irritativi resdui per ancora qualche tempo. Le consigliamo di bere molta acqua e ripetere gli esami di urina una settimana dopo la fine della cura.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Innanzitutto la ringrazio per la risposta esaustiva.
Purtroppo ho dovuto sospendere anche la terapia antibiotica con Bactrim, che come scrivevo mi ha causato convulsioni e attualmente non sto prendendo medicinali ma solo applicando GentalynBeta e Olio Vea.
Per quanto riguarda l'urinocoltura mi è stato consigliato di farla fine settimana prossimo proprio per evitare risultati alterati (ho sospeso l'antibiotico dopo aver preso l'ultima compressa venerdì scorso).
Per via dei disturbi irritativi, oltre a bere molta acqua c'è qualcos'altro che posso fare per attenuarli un pò alla volta?
Purtroppo ho dovuto sospendere anche la terapia antibiotica con Bactrim, che come scrivevo mi ha causato convulsioni e attualmente non sto prendendo medicinali ma solo applicando GentalynBeta e Olio Vea.
Per quanto riguarda l'urinocoltura mi è stato consigliato di farla fine settimana prossimo proprio per evitare risultati alterati (ho sospeso l'antibiotico dopo aver preso l'ultima compressa venerdì scorso).
Per via dei disturbi irritativi, oltre a bere molta acqua c'è qualcos'altro che posso fare per attenuarli un pò alla volta?
[#3]
Qualche comune antidolorifico può essere utile quando il fastidio è più consistente. Queste - convulsioni - da antibiotici ci lasciano però abbastanza perplessi, pensiamo che sia il caso di farsi valutare anche da un neurologo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 17/02/2024.
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