Tampone uretrale
Buonasera mi scusi volevo chiedere una domanda per star tranquillo, nello scorso anno ho fatto circa 20 tamponi uretrali per controllare la presenza di un batterio e inoltre in 2 giornate sono stato sottoposto a 2 tamponi uretrali consecutivi nella stessa giornata.
Volevo chiedere se ciò comporta danni all’uretra o se posso star tranquillo?
Volevo chiedere se ciò comporta danni all’uretra o se posso star tranquillo?
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Il tampone uretrale è un’indagine piuttosto grezza e soggetta a frequenti false positività da contaminazione. Noi riteniamo che sia oggi indicato solo per raccogliere una secrezione attiva abbondante, se presente. Non dovrebbe invece essere eseguito - a secco -, per la diagnosi di uretrite batterica oggi si ricorre alla ricerca con metodica PCR sulle urine del primo getto, che si dimostra molto più precisa del tampone e meno soggetta alle false positività. Il numero di tamponi cui lei è stato sottoposto ci lascia dunque abbastanza perplessi, in ogni caso, per fastidiosa che possa essere, è poco verosimile che questa indagini sia causa di danni permanenti all’uretra.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Se vi è il dubbio di un restringimento dell’uretra, la situazione va opportunamente accertata radiologicamente (uretrografia retrograda e minzionale) oppure direttamente per via endoscopica (uretroscopia). La scelta dipende dalle preferenze del Collega che la segue direttamente.
Il Proteus nelle basse vie urinarie dipende spesso da una sua presenza sbilanciata nella flora batterica intestinale.L’utilizzo prolungato di antibiotici energici rischia di indurre un circolo vizioso per l’induzione di resistenze batteriche. La situazione va quindi sempre affrontata con molto buon senso, affrontandola anche dal punto di vista intestinale con gli adeguati provvedimenti.
Il Proteus nelle basse vie urinarie dipende spesso da una sua presenza sbilanciata nella flora batterica intestinale.L’utilizzo prolungato di antibiotici energici rischia di indurre un circolo vizioso per l’induzione di resistenze batteriche. La situazione va quindi sempre affrontata con molto buon senso, affrontandola anche dal punto di vista intestinale con gli adeguati provvedimenti.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Il tampone uretrale è un’indagine piuttosto grezza e soggetta a frequenti false positività da contaminazione. Noi riteniamo che sia oggi indicato solo per raccogliere una secrezione attiva abbondante, se presente. Non dovrebbe invece essere eseguito - a secco -, per la diagnosi di uretrite batterica oggi si ricorre alla ricerca con metodica PCR sulle urine del primo getto, che si dimostra molto più precisa del tampone e meno soggetta alle false positività. Il numero di tamponi cui lei è stato sottoposto ci lascia dunque abbastanza perplessi, in ogni caso, per fastidiosa che possa essere, è poco verosimile che questa indagini sia causa di danni permanenti all’uretra.
Paolo Piana
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.3k visite dal 16/02/2024.
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