Sclerosi collo vescicale
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No. Nessuna terapia medica può modificare le caratteristiche anatomiche del collo vescicale. Piuttosto, questo tipo di terapia può essa stessa influenzare in qualche modo la funzione urinaria, con la comparsa di disturbi. molto variabili per tipo e gravità.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Cerchiamo di spiegarci meglio, comprendiamo che siano concetti un po’ difficili per i non addetti ai lavori.
1) La sclerosi vescicale è una delle possibili cause di disturbi urinari.
2) Gli psicofarmaci possono causare come effetto collaterale disturbi urinari anche se non vi è alcun difetto nella vescica.
3) Gli psicofarmaci non possono causare lo sviluppo di alterazioni anatomiche della vescica, come la sclerosi del collo od altro.
4) Se vi è già di base una sclerosi del collo vescicale, l’assunzione di psicofarmaci può peggiorare i disturbi ad essa collegati.
Concludiamo dicendo che la sclerosi del collo vescicale è una diagnosi molto precisa che deve essere ben definita e non solo sospettata, altrimenti si fanno solo delle parole inutili. Pertanto la diagnosi può essere confermata solo dopo aver eseguito una valutazione endoscopica (uretro-cistoscopia, meglio se in sedazione ed utilizzando uno strumento rigido) ed una valutazione funzionale (indagine urodinamica).
1) La sclerosi vescicale è una delle possibili cause di disturbi urinari.
2) Gli psicofarmaci possono causare come effetto collaterale disturbi urinari anche se non vi è alcun difetto nella vescica.
3) Gli psicofarmaci non possono causare lo sviluppo di alterazioni anatomiche della vescica, come la sclerosi del collo od altro.
4) Se vi è già di base una sclerosi del collo vescicale, l’assunzione di psicofarmaci può peggiorare i disturbi ad essa collegati.
Concludiamo dicendo che la sclerosi del collo vescicale è una diagnosi molto precisa che deve essere ben definita e non solo sospettata, altrimenti si fanno solo delle parole inutili. Pertanto la diagnosi può essere confermata solo dopo aver eseguito una valutazione endoscopica (uretro-cistoscopia, meglio se in sedazione ed utilizzando uno strumento rigido) ed una valutazione funzionale (indagine urodinamica).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 630 visite dal 15/02/2024.
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