Emoglobina e esterasi leucocitaria nelle urine alta

I valori non sono molto alterati, soprattutto in una donna presumibilmente in menopausa. In particolare se non vi sono disturbi diremmo che quanto è stato consigliato sia corretto e completamente condivisibile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie mille,
Confermo che è in menopausa, quindi anche se emoglobina è 50 uL (target 0-10), non dovrebbe essere nulla di preoccupante?

Bere molta acqua e ripetere eventualmente l'esame tra un paio di mesi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Buongiorno,
Faccio seguito a quanto sopra
Mia madre ha ripetuto le analisi che hanno riportato una riduzione di.emoglobina a 10uL (quindi nei target di riferimento), mentre l esterasi leucocitaria è rimasta a 100uL (0-25uL). Sedimento:
Eritrociti 1-5 per campo
Leucociti 5-15 per campo
Rare cellule epiteliali squamose
Presenza di miceti, batteri alcuni
Il dottore ha prescritto urinocoltura dove ha riscontrato batterio escherichia coli.

Quindi i valori alterati di cui sopra (esterasi leucocitaria 100, Leucociti 5-15 per campo, presenza di miceti e batteri alcuni) sono dovuti ad un infezione urinaria? Le ha segnato antibiotico specifico e nessun altro approfondimento.
È preoccupante o effettivamente trattasi di infezione che va via con Antibiotico
58 anni in menopausa

Buongiorno,
Faccio seguito a quanto sopra
Mia madre ha ripetuto le analisi che hanno riportato una riduzione di.emoglobina a 10uL (quindi nei target di riferimento 0-10uL), mentre l esterasi leucocitaria è rimasta a 100uL (target 0-25uL). Sedimento:
Eritrociti 1-5 per campo
Leucociti 5-15 per campo
Rare cellule epiteliali squamose
Presenza di miceti, batteri alcuni
Il dottore ha prescritto urinocoltura dove ha riscontrato batterio escherichia coli.

La mia domanda da quindi è se i valori alterati di cui sopra di esterasi leucocitaria 100uL, Leucociti 5-15 per campo, presenza di miceti e batteri alcuni, sono dovuti ad una semplice infezione urinaria o se potrebbe essere qualcosa di preoccupante.
Il medico le ha segnato un antibiotico specifico e nessun altro approfondimento.

Donna 58 anni in menopausa

Lei non ci riferisce la carica batterica rilevata all'urocoltura, che sta a significare la effettiva rilevanza di questa positività. I Coli sono batteri di origine intestinale che si rilevano in buona parte delle infezioni delle basse vie urinarie della femmina. In assenza di disturbi significativi, febbre od altre evidenti complicazioni, in prima battuta oggi non si consiglia la terapia antibiotica, che andrebbe in primo luogo ad alterare ulteriormente la flora batterica intestinale (microbiòta). Pertanto si consiglia di incrememntare unicamente l'apporto di acqua ed altri liquidi, assumere fermeti lattici, probiorici, eccetera oltre a - se si desidera - uno dei tanti integratori alimentari a scopo proptettivo sulla vescica - d-mannosio, mirtillo, eccetera. Questa è almeno la teoria, ovviamente da adattare alla realtà del caso in esame.

Paolo Piana
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Come sintomo ha bruciore nella menzione
Carica batterica >100.000ufc

Il numero dei leucociti nel sedimento è piuttosto basso (10-15) relativamente alla carica batterica, cosa che fa pensare ad una possibile coesistente contaminazione esterna, dopotutto si tratta di batteri intestinali che possono certamente colonizzare anche la pelle e le mucose dell'area ano-genitale. Comunque, se è già stata instaurata una terapia antibiotica, la si completi, associando gli altri provvedimenti di cui s'è già scritto. Gli esami saranno da ripetere non prima di 10 giorni dopo il termine della terapia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Gentile dottore,
Può spiegarsi cortesemente in parole più semplici?
Cosa vuol dire possibile coesistenza di contaminazione esterna? E preoccupante?
è stato fatto anche antibiogramma per rilevare l'antibiotico corretto.

Nonostante l'igiene locale, l'area ano-genitale può essere coloniccìzzata in modo localmente innocuo da batteri intestinali, che possono contaminale le urine quando si raccoglie il campione da sottoporre ad esame, E' una situazione piuttosto comune che deve essere sospettata in alcune condizioni, Questi batteri, trovandosi nell'ambiente esterno, non possono essere attaccati dagli antibiotici.

Paolo Piana
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Perfetto grazie mille
Quindi è probabile che, pur portando a termine la terapia già iniziata, tra 15 giorni all'esame delle urine e all' urinocoltura usciranno i medesimi risultati preterapia? Tuttavia la situazione non dovrebbe destare preoccupazione anche se gli esami restano alterati in esterasi leucocitaria 100uL , Leucociti 1l5-15 per campo e carica batterica >100.000ufc?

L'esterasi leucocitaria ha un valore marginale, il numero di globuli bianchi diventa significativo quando è superiore almeno a 50. Probabilmente il 30% delle donne in menopausa se facessero una urocoltura la troverebbero positiva per E. Coli. In conclusione, contano assai di più gli eventuali disturbi riferiti, il risultato degli accertamenti va sempre interpretato con buon senso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Grazie mille dottore, lei diceva che probabilmente c'è una contaminazione esterna su pelle e mucosa dell area ano-genitale. Neppure quella desterebbe preoccupazione oltre a quella rilevata nelle urine?
Quindi se con la terapia dovessero sparire i disturbi nella menzione, sarebbe superfluo ripetere gli esami in virtù del.fatto che probabilmente riuscirebbero alterati? Grazie

Gli esami si ripetono comunque con la cadenza che si ritiene opportuna, sono i risultati che debbono essere interpretati con buon senso, senza indurre ansie e ricorrendo alla terapia solo quando indispensabile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Grazie per la sua gentilezza e disponibilità dottore.
In conclusione potremmo dire che non si tratta di nulla di preoccupante nè relativamente all'eventuale contaminazione della mucosa e pelle area ano-genitale nè relativamente ai valori rilevati nell esame delle urine e urinocoltura?
L'esame lo ripeterà tra 15 giorni. Ma anche se si dovesse replicare medesima situazione, a quanto ho capito non si tratta di nulla di preoccupante. Corretto?

Corretto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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