Perdite dopo minzione ed eiaculazione
Buongiorno, da diverso tempo, se non da sempre, ho delle perdite di urina o sperma rispettivamente dopo minzione o eiaculazione.
Non sono abbondanti, ma possono continuare per diversi minuti dopo la conclusione dell’atto.
Dopo la minzione per pochissimi minuti al massimo, ma dopo l’eiaculazione capita anche di osservarne a bassa frequenza per 15-30 minuti.
Non ho nessun altro sintomo, ma da un vecchio quesito analogo trovato su questo sito ho riscontrato una situazione comune: capita molto saltuariamente un dolore al basso ventre osservabile nelle ultime fasi del sonno prima del risveglio, in fase di semi-coscienza, correlato a un normale stimolo alla minzione e una volta fatta sparisce del tutto.
Non ho alcuna attività sessuale e il mio pene è nella parte più vicina al glande significativamente ricurvo verso sinistra (30-40 gradi), presumo per incurvamento peniero congenito.
Vi scrivo perché sono curioso di apprendere quali cause possano comportare un problema del genere, con particolare attenzione a quelle congenite e non legate a disturbi temporanei come una possibile infezione, grazie mille.
Non sono abbondanti, ma possono continuare per diversi minuti dopo la conclusione dell’atto.
Dopo la minzione per pochissimi minuti al massimo, ma dopo l’eiaculazione capita anche di osservarne a bassa frequenza per 15-30 minuti.
Non ho nessun altro sintomo, ma da un vecchio quesito analogo trovato su questo sito ho riscontrato una situazione comune: capita molto saltuariamente un dolore al basso ventre osservabile nelle ultime fasi del sonno prima del risveglio, in fase di semi-coscienza, correlato a un normale stimolo alla minzione e una volta fatta sparisce del tutto.
Non ho alcuna attività sessuale e il mio pene è nella parte più vicina al glande significativamente ricurvo verso sinistra (30-40 gradi), presumo per incurvamento peniero congenito.
Vi scrivo perché sono curioso di apprendere quali cause possano comportare un problema del genere, con particolare attenzione a quelle congenite e non legate a disturbi temporanei come una possibile infezione, grazie mille.
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Se non ha attività sessuale è assai probabile che si tratti di emissione di secrezione prostatica sovrabbondante, simile alle polluzioni. In assenza di altri disturbi è difficile che si tratti di infezione od infiammazione. per contenere il fenomeno, ci pare che vi sia un solo provvedimento, molto banale. In ogni caso, bisognerebbe che la situazione fosse inquadrata con una valutazione specialistica diretta.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 519 visite dal 15/02/2024.
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