Ernia inguinale scrotale a sinistra - infiammazione testicolo (ed epididimo) sx

Salve.
Circa 2 mesi e mezzo fa è sopraggiunto episodio acuto di gonfiore del basso addome concomitante ad un rigonfiamento evidente testicolare bilaterale.

Da qui effettuata terapia di 2 settimane e mezzo con Augmentin - e Brufen per contenere l'infiammazione - che ha garantito un parziale beneficio: Il testicolo dx è tornato alla normalità; nell'altro (il sx) è rimasto rigonfiamento nella parte superiore.

Recato da un urologo, l'ecografia scrotale rileva esclusivamente edema (ben evidente) del testicolo sx _ E l'epididimo è infiammato _ Con modesto idrocele nella parte superiore (di sx).
Da qui seguo terapia antinfiammatoria prescritta dall'urologo: Dexibuprofene + Ficoxpea.
Ed al termine della stessa, tornando ad effettuare un'altra ecografia, si nota ancora edema testicolare; ma questa volta senza idrocele.

Effettuo quindi analisi urine e sperma per ricerca di batteri/ altri patogeni, che risulteranno tuttavia negativi.

Su consiglio dell'urologo prenoto ecografia inguinale bilaterale: E qui la rivelazione!... L'ecografista rileva un'ernia inguinale scrotale a sinistra a componente intestinale, che si approfonda sino al limitrofo epididimo omolaterale e dotata di vascolarizzazione_ Porta erniaria: 12 mm e Dimensioni massime: 17mm.

Mi reco da un chirurgo, che effettuando palpazioni precise (e visionando l'ecografia) è tuttavia dubbioso sul referto (non è convinto sulla presenza dell'ernia).
Quindi opta per prescrivermi terapia antibiotica (addizionata a Enterelle Plus) con Bactrim - + Flaminase - per 12 giorni.
Essendo che quest'ultima (ormai giunta quasi al termine) non sta dando i risultati sperati, allora decido (anche su sua indicazione) di prenotare TAC addome x confermare definitivamente la presenza di quest'ernia.

Quindi, da come ho capito, se (come credo) si trattasse senza dubbio di ernia inguinale scrotale, allora la situazione che determinerebbe il rigonfiamento del testicolo sx (con accumulo di idrocele) dipenderebbe da un tratto intestinale che protrude erroneamente sfiorando l'epididimo?
Ed è questo che causerebbe l'infiammazione?

N.
b. Ci tengo inoltre a precisare che dall'inizio di tutto il problema ho avuto 1 solo episodio febbrile (la sera del giorno antecedente quello del primo episodio di gonfiore testicolare); e bruciore leggero alla minzione, con senso di pesantezza del glande, solo nelle prime fasi iniziali (scomparso quasi subito); senza ematuria.
C'era anche un'iniziale riduzione del volume dell'eiaculato, che poi è tornato alla normalità.

Grazie per l'attenzione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Noi a distanza non possiamo certamente dire molto di più di quanto affermato dai Colleghi che hanno avuto la possibilità di valutarla direttamente. Attendiamo pertanto l'esito della TAC per chiarire definitivamente la situazione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buonasera Dott. Piana,
La ringrazio; comunicherò il referto della TAC appena ne sarò in possesso.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Altra domanda: La TAC (che sia dell'addome completo / o solo dell'addome inferiore) è meglio farla con o senza contrasto?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
La TAC si considera sempre dell’addome completo ed effettuata con mezzo di contrasto. La TAC senza mezzo di contrasto si esegue solo per la valutazione dei calcoli dei reni e delle vie urinarie.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie Dott. Piana.
Vi terrò aggiornati sugli sviluppi.
Cordiali saluti.