Dolore alle gambe e possibile prostatite
Salve, sono un ragazzo di 18 anni.
In questi ultimi due mesi ho avuto sintomi di una possibile prostatite: qualche bruciore durante la minzione, dolori al tatto sul glande, stimolo di andare a fare la pipì anche dopo averla già fatta poco tempo prima e anche un evento singolo di arrossamento sull'apertura da dove esce la pipì.
Ora questi sintomi non li riscontro quasi più, solo qualche volta lieve bruciore zona sotto ombelico e qualche volta una sensazione di scossa lieve all'inizio del glande quando contraggo per fare uscire l'urina.
Il fatto è che da due settimane sento dei dolori su tutta la gamba sinistra.
I dolori si manifestano quando sto seduto per un po' di tempo e li sento partire dall inguine e dalla parte bassa del gluteo e vanno fino al piede, sento varie fitte su tutte le parti della coscia e un po' meno sul polpaccio.
Sento la gamba un po' più debole dell'altra, ma riesco comunque agilmente a muoverla senza particolari problemi, infatti camminando e stando in piedi il dolore passa.
Una cosa che mi fa preoccupare è il fatto che stando seduto in macchina il dolore si moltiplica, come è possibile?
Che cosa potrebbe essere?
Potrebbero centrare con i problemi legati alle urine?
Grazie in anticipo
In questi ultimi due mesi ho avuto sintomi di una possibile prostatite: qualche bruciore durante la minzione, dolori al tatto sul glande, stimolo di andare a fare la pipì anche dopo averla già fatta poco tempo prima e anche un evento singolo di arrossamento sull'apertura da dove esce la pipì.
Ora questi sintomi non li riscontro quasi più, solo qualche volta lieve bruciore zona sotto ombelico e qualche volta una sensazione di scossa lieve all'inizio del glande quando contraggo per fare uscire l'urina.
Il fatto è che da due settimane sento dei dolori su tutta la gamba sinistra.
I dolori si manifestano quando sto seduto per un po' di tempo e li sento partire dall inguine e dalla parte bassa del gluteo e vanno fino al piede, sento varie fitte su tutte le parti della coscia e un po' meno sul polpaccio.
Sento la gamba un po' più debole dell'altra, ma riesco comunque agilmente a muoverla senza particolari problemi, infatti camminando e stando in piedi il dolore passa.
Una cosa che mi fa preoccupare è il fatto che stando seduto in macchina il dolore si moltiplica, come è possibile?
Che cosa potrebbe essere?
Potrebbero centrare con i problemi legati alle urine?
Grazie in anticipo
[#1]
Si tratta quasi certamente di una manifestazione di interesse ortopedico/neurologico, di tipo sciatalgico. La prostatite può causare disturbi diversi e talora curiosi, ma non quello che ci descrive.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Salve, la ringrazio per la risposta immediata. Oggi il dolore era ancora presente, soprattutto al risveglio e presente, anche seppur lievemente, quando salgo le scale o faccio un movimento chee fa affaticare la gamba( quindi non sempre solo quando sto seduto). Mi sono reso conto che il dolore parte, o comunque è più accentuato, nella zona del bicipite femorale della coscia e, ad esempio, se mi chino per toccarmi le punte sento dolore in quella zona. È quindi ancora possibile che si tratti di un problema di tipo sciatalgico? Se si, che accertamenti dovrei fare? Che rimedi? È pericolosa?
[#3]
Utente
Salve, siccome non ho ricevuto risposta, le chiedo un'altra mia curiosità. Il medico mi ha prescritto una rx rachide lombosacrale e una ecografia muscolotendinea. Sarebbero sufficienti per diagnosticare, se ci fosse, una causa neurologica? Aggiungo che circa 7 mesi fa ho effettuato una tac dove era tutto a posto.
Grazie
Grazie
[#5]
Quanto ci chiede non è di competenza urologica, ma neurologico/ortopedica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.1k visite dal 12/02/2024.
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