Fastidio / sensazione di infiammazione leggera dopo eiaculazione

Buongiorno

scrivo di seguito ad un altro consulto (poi risolto).
Ad inizio gennaio, dopo rapporto sessuale (non protetto soltanto nella parte orale) , ho cominciato ad avere perdite e dolore alla minzione e, dopo una settimana, anche nell'eiaculazione.


Ho poi consultato un urologo che mi ha diagnosticato uretrite da MST (probabilmente clamidia visto che le perdite e i sintomi erano molto contenuti) , e ho provveduto ad assumere 2 pasticche di Azitromicina in 1 colpo solo e un iniezione di Rocefin giorno dopo.
Problema minzionale sparito, quello eiaculatorio, quasi.


In questo momento, a 2 settimane dalla fine del trattamento antibiotico, sento ancora un fastidio alla zone uretrale e testicolare SOLTANTO dopo l'eiaculazione.
Questo dolore (molto leggero ma fastidioso) , mi accompagna per diverse ore dopo l'eiaculazione.
Al momento dell'orgasmo invece non sento alcun dolore, è come se, nella parte post orgasmica, vi sia una sorta di lieve infiammazione che permane, cosa non piacevole.
Dopo 1 giorno, invece, il tutto passa.


Posto che perdite non ne ho piu e tutto funziona, essendo una zona molto delicata e sensibile, vorrei capire come mai ho questa tipologia di sintomo.
ci vuole forse del tempo perchè ancora infiammato o dovrei assumere altri antibiotici perchè l'infezione non se ne è forse andata del tutto?



Ringrazio anticipatamente!!
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 42.8k 1.9k
Quanto ci riferisce ha tutto l'aspetto di una irritazione (residua?) della prostata, non più necessariamente a causa infettiva. Queste situazioni sono sorrette nella maggioranza dei casi da uno stile di vita discutibile per uno o più degli aspetti principali: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale. A parte tutte le terapie d'appoggio ed i costosi integratori alimentari dall'efficacia tanto variabile quanto imprevedibile, non insistiamo sempre sul fatto che i provvedimenti più proficui siano quelli indirizzati al miglioramento dello stile di vita, che deve essere caratterizzato da una ragionevole regolarità in tutti i suoi aspetti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Salve Dott. Piana,

la ringrazio come sempre della professionalità e della sua veloce risposta.

La aggiorno dopo tampone uretrale: positivo a stafilococco coagulasi negativo.

Mi è stata compressa 1 cpr/die per 7 giorni di Bassado.

Inizialmente il fastidio è passato, oggi però ho una sorta di dolore al testicolo destro che sembra quasi irradiarsi verso la gamba e va fino al piede ( ma non sò se sia legata ). La sensazione di gonfiore testicolare c'è sempre, però l'urologo dice di averla fatta alla prima visita ed andava bene ( al tempo non avevo male lì però ). Ogni tanto però qualche crampo dalla zona testicolare lo ho.

Ho notato che questa cosa spesso compare dopo la palestra ( io ho un ernia discale che ora non fa piu male da due anni, anche se il giorno dopo ho la schiena indolenzita ).

Ho effettuato anche un ecografia basso addome / zona pelvica e ha escluso qualsiasi problema a parte aria in pancia dovuta all'antibiotico e nessuna ernia inguinale etc.

Può essere dovuto a qualche nervo infiammato magari relativo ad esercizi di allenamento? L'infezione uretrale ormai dovrebbe essere passata.

La ringrazio anticipatamente e le auguro buona domenica!
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 42.8k 1.9k
Il riscontro al tampone uretrale, come alla spermiocoltura di batteri gram positivi (cocchi) viene in genere considerata una contaminazione del campione da parte di batteri che colonizzano pelle e mucose dell’area genitale e l’ultimo tratto dell’uretra. In linea di massima non vi è indicazione ad una terapia antibiotica. I fastidi che riferisce al testicolo sono evidentemente di origine neurologica irradiata, in particolare poiché interessano anche l’arto inferiore.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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