Parere su uroflussometria

Questa flussometria non è attendibile perché la quantità di urina vuotata (500 ml) è troppo elevata e questo può falsare il risultato, perlopiù in peggio. Se la vescica è troppo piena, la sua contrazione diminuisce e così il flusso. Una buona flussometria si ottiene con un volume vuotato di 250- 300 cc. non più. Pertanto l’esame va ripetuto, deve bere meno acqua o attendere meno tempo per fare l’esame.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Buonasera dottore! In primis la ringrazio davvero per la risposta rapida; eseguirò nuovamente l’esame. Il mio urologo di fiducia non ne vede la necessità però mi sono impuntato, volendo scongiurare il peggio. A proposito vorrei chiedere un parere riguardo la situazione, non più aggiornata da me: il mio urologo di fiducia, mi disse fin da subito che secondo lui la mia situazione (conoscendomi e sapendo che in questi ultimi anni, a partire dall’inizio dei problemi) ho vissuto una vita abbastanza sregolata e sedentaria: molto studio, chiuso in casa. Tempo fuori si, però limitato visti i miei impegni. E aggiungo molta masturbazione. Secondo lui, il tutto visti i sintomi e il loro essere peggiorati nel mentre che lamia attività sessuale andava avanti (parlo quasi ogni giorno, almeno una volta al giorno) sarebbe compatibile con una brutta infiammazione prostatatica che mi porto avanti da tempo, che al momento in cui manifestò i primi brutti sintomi (fastidio sovrapubico in erezione (saltuario) poi cronico, ma non in erezione; algia alla punta dell’epididimo destro, aumento della frequenza minzionale e un doppio episodio di raggruppamento (MINIMO) sotto al glande, di materiale trasparente cremoso maleodorante con successiva irritazione del glande (curata con gentalyn beta), venne curata in maniera blanda (5gg di amoxicillina ma i problemi si risolsero, tornarono dopo un episodio di masturbazione precisamente il 5o giorno di cura) cronicizzando quelli che erano dei sintomi saltuari, causa infiammazione e peggiorando: difatti successivamente si aggiunse anche eiaculazione precoce e per qualche giorno fastidio nella zona dietro allo scroto, prima dell’ano , dopo la minzione al mattino. Questo fastidio andò via però durò poco; dunque Dal 5 dicembre su indicazione del mio urologo di fiducia iniziai cura a base di augmentin 1000 3 volte al gg x 10 giorni + altri 10 giorni solo 1 compressa al giorno. Brufen 2 volte al giorno per 4 giorni per sfiammare la prostata, che secondo lui aveva già dato e stava dando i primi sintomi + Integratore: lenidase + xinprox per 40 gg. Fin da subito, grazie al Brufen non avvertì più nulla al testicolo e in zona sovrapubica. A livello minzionale, a parte un lieve gocciolamento post minzionale non avverti più nulla. Poi, dopo solo 10 giorni dall’inizio della cura commisi l’errore di masturbarmi (con lieve bruciore al momento del l’eiaculazione) e tutto tornò, in forma lieve. Anzi, quasi nulla. durante gli ultimi 10 giorni di cura mi masturbai altre 2 volte, e dal momento che non ho più preso l’antibiotico i sintomi sembrano tornare cronici come all’inizio PERÒ solo dopo l’attività sessuale. Sopratutto il fastidio in zona sovrapubica e al testicolo lo avverto subito dopo l’eiaculazione ed si estendesse fino alla gamba e al tallone. Tra l’altro queste ultime sono sempre state caratterizzate da un lieve bruciare durante l’eiaculazione. .
Subito dopo la fine della cura, raccontato il tutto e Tornato a casa MAZZIATO per non essere rimasto in astinenza nonostante il mio predente raccontato da me all’inizio (sempre sotto cura). Mi ha fatto fare fare un altra urinocultura e una spermiocultura (visto che dall’inizio trovo sempre un escheria coli molto resistente che ora è presente solo nello sperma e abbiamo deciso di effettuare anche una visita infettologica per scongiurare infezioni sessuali (ma ripeto, ho avuto pochi rapporti in questi due anni, si contano sulle dita di una mano, ma tanta masturbazione) sto aspettando gli esiti ma mi è già stato riferito che è difficile ci sia qualcosa. Sto aspettando lunedì con ansia e da questo momento il mio urologo mi ha ORDINATO astinenza sessuale completa. Mi piacerebbe conoscere un vostro parere in merito difronte a quanto raccontato, chiaramente se possibile dottori, non vorrei allargarmi .

Chiedo scusa dottore, ma ho
Commesso un errore quando ho parlato del ’curata male inizialmente: commisi l’ingenuità non riferire al mio urologo di fiducia il tutto ma mi recai in pronto soccorso, dove mi diagnosticarono IVU e Balanite. Cura 5gg di Ciproxin, non Amoxicilina come ho scritto (a questa cura blanda si riferisce il mio urologo, come ho già detto infatti tutti i sintomi sparirono e poi tornarono dopo masturbazione)

Leggendo la sua dettagliatissima relazione non si può che consigliarle di stare il più possibile lontano dagli antibiotici, favorire una buona funzione intestinale e non sollecitare eccessivamente la sfera sessuale. A distanza non si può dire molto di più.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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