Chi è in grado di fare una revisione ad un orchidopessi effettuata in modo errato?

Buongiorno dottori,

Vi scrivo oggi per chiedere il vostro aiuto, io sono disperato.


Il 9 di Novembre sono stato operato di Orchidopessi Bilaterale, sia inguinale che scrotale (4 tagli in tutto 2 nello scroto e 2 nell'inguine) per ipermobilità dei testicoli sia destro che sinistro e testicolo d
sinistro in ascensore.


Premetto che i testicoli erano entrambi dentro la sacca scrotale e la sacca era normalmente pendente, non sò perchè si è deciso di procedere inguinale.


Purtroppo l'intervento è stato effettuato in modo errato e i testicoli sono stati posizionati troppo in alto, creando fastidi e dolori sopratutto in erezione, post intervento mi sono venute pure sia l'epididimite che l'orchite.


Dopo che in un mese sono tornato 2 volte in ospedale e 2 volte dall'urologa, dove apparte dirmi che avevo le infezioni/infiammazioni e darmi relativi farmaci non mi hanno aiutato per la posizione, ho deciso di visitare un' urologo in un'altra regione che ha confermato che i testicoli sono stati posizionati alti, e mi ha rioperato.


Ora nella seconda operazione, effettuata solo scrotale, si è lavorato solo sul testicolo destro perchè è andato in sofferenza mi è stato detto, sono state tagliate le aderenze e il testicolo dovrebbe essere stato sceso e riattaccato e, aspettandoci questo risultato (la discesa), avremmo poi dovuto lavorare pure sul sinistro.


Ora il problema è che il testicolo destro non risulta sceso di una virgola, in erezione sempre problemi.


Io, nella mia ignoranza, penso che se la prima volta si è entrati anche dall'inguine, anche per risolvere si dovrebbe procedere così.


I testicoli devono essere scesi, di diversi centimetri, per risolvere la situazione.


Ora ho la visita di controllo post operatoria Giovedì, ma ho già contattato l'urologo che mi ha rioperato, che premetto è una bravissima persona, ma probabilmente non aveva mai trattato una revisione simile, e potrebbe non essere in grado di risolvermi il problema e allora ho deciso di prevenire e cercare aiuto qui.


Dottori io vi parlo chiaro questa storia mi ha rovinato la vita, ho perso il lavoro, migliaia di euro, una miriade di problemi e mi stà facendo soffrire in maniera brutale sia fisicamente che psicologicamente.


Ora chiedo a voi, c'è qui un urologo che ha già trattato orchidopessi e un eventuale revisione anche laparoscopica che è in grado di risolvermi il problema e di operarmi il prima possibile?


Vengo in qualunque regione e pago qualunque prezzo.


Vi prego aiutatemi, io sono esausto.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Come le abbiamo già più volte scritto, la sua situazione non è purtroppo giudicabile a distanza. I testicoli non possono essere riposizionati dove si vuole, perché sono appesi al funicolo spermatico, che può essere corto, oppure dimostrare una contrazione particolarmenmte energica della sua componente muscolare (muscolo cremastère). Noi in prima battuta le consigliamo di far riferimento al Collega che ha eseguito la revisione prima di andare a cercare miracoli altrove. Questo nell'interesse suo e del suo portafoglio.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Dottor Piana, Il funicolo spermatico non era corto, i miei testicoli erano molto pendenti, ora questo funicolo non è neanche nella sacca scrotale, partono direttamente i testicoli.
La mia domanda è, c'è qui un dottore che ha già operato di revisione orchidopessi con successo? Vi prego semplicemente di scriverlo quà e in base al risultato della visita di Giovedì vedrò se contattare, grazie!
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Utente
Utente
Valuto tutta l'Italia e anche estero, qualunque budget.
Vi prego di aiutarmi, dovete solo indicare lo studio.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Questo servizio gratuito per l'utenza e reso volontariamente dagli specialisti che vi partecipano ha lo scopo di dare spiegazioni ed informazioni su argomenti generali o su dati acquisiti (accertamenti, pareri espressi da Colleghi, eccetera). Non è invece possibile esprimere qualsiasi tipo di giudizio su situazioni in cui è essenziale un riscontro diretto, come in buona parte della patologia genitale maschile. Inoltre, è espressamente vietato in questa sede intrattenere con il paziente rapporti diretti che preludano ad una prestazione professionale. In conclusione, non è questo il luogo dove lei può pensare di trovare riscontro al suo appello. A questo proposito, la esortiamo a cercare di mantenere la calma. Comprendiamo certamente il suo disagio, ma cercare affannosamente altrove altri riscontri non è mai una buona scelta. Come le abbiamo già scritto, sarebbe opportuno che lei non interrompesse il contatto con i Colleghi che la hanno seguita fino ad ora, che sono i primi tenuti ad interpretare i suoi disturbi e valutare la eventuale necessità di ulteriori procedure, diagnostiche od operative.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it